Basket » 09/01/2006
B2/D Masch.: Ital Green Ostuni - Catanzaro= 79-75
TABELLINI OSTUNI Motta 17, Sarli 11, Di Santo 3, Parisi 18, Scodavolpe, Loriga 10, Apruzzi, De Falco 20, Di Mola, Bagnardi. All. Putignano
TABELLINI CATANZARO Albertinazzi 32, Tassone, Tolotti 2, Scocchera 6, Biondo 6,
Valerio 11, Saccardo 8, Infelice, German 5, Birindelli 5. All. Benedetto
Arbitri: Sarra di Matera e Soleti di Martina Franca
Parziali: 19-23, 41-35, 57-54, 79-75
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Ital Green Ostuni. Sofferta,
sudata, ma praticamente mai in discussione, frutto di un vantaggio costante
maturato nel secondo quarto e conservato fino alla fine. Coach Putignano parte
con Sarli, Parisi, De Falco, Motta e Loriga per cancellare le ultime quattro
sconfitte consecutive, mentre dall’altra parte, Benedetto, deve fare a meno di
Cattani per rimediare all’inaspettato stop casalingo contro Civitanova. E’ il
play ospite Albertinazzi, top scorer della partita, a dare il via alle danze
con una bomba, mentre per i gialloblu Sarli e Motta confezionano il sorpasso
nei due successivi possessi. L’Ostuni mostra subito una determinazione ed una
voglia di vincere che non si vedevano da tempo, difendendo bene su Saccardo e
soci.
E’ il solo Albertinazzi ad impensierire squadra e tifosi di casa con le
sue bombe infallibili, sfruttando i continui blocchi dei lunghi. Sul finire del
primo quarto, coach Benedetto diventa protagonista suo malgrado: De Falco e
Birindelli si contendono un pallone vicino alla linea perimetrale e franano
entrambi addosso all’allenatore ospite che ha la peggio. Subito soccorso dai
medici, rimarrà in panchina nonostante evidenti segnali di disagio al torace.
A
fine gara gli verrà diagnosticata una forte contusione costale dai medici
dell’ospedale di Ostuni. Nel secondo quarto l’Ital Green stringe ulteriormente
le maglie della difesa con l’ingresso in campo di Di Santo e Scodavolpe. Motta
mette la sua prima tripla e riporta sotto i suoi 28-29 quando mancano 6’34” al
riposo. Un ottimo De Falco e il claudicante Di Santo riportano in vantaggio
Ostuni, mentre aumentano gli errori al tiro da ambo le parti. L’unico che
sembra non risentire di cali è Albertinazzi che continua a tenere a galla i
suoi dalla distanza con percentuali da brivido. Dopo il riposo lungo, la musica
non cambia, l’Ostuni conduce costantemente senza però trovare il break decisivo
(il vantaggio non raggiungerà mai la doppia cifra) e Catanzaro perviene
addirittura al pareggio con due azioni di Biondo a 3’40” dalla fine del terzo
quarto. I ragazzi di Putignano non si scompongono e si riportano subito avanti
con Loriga e Motta, conquistando un piccolo ma significativo vantaggio che non
verrà più colmato. Neanche il fallo sistematico serve agli ospiti per rimontare
e quando Albertinazzi sbaglia la sua prima tripla (7/8 per lui da 3), quella
del possibile -3, allora sembra proprio finita. Ma l’importanza dei 2 punti fa
qualche scherzo ai gialloblu e quando tutto sembra finito (75-69 e palla in
mano a 51” dal termine) due palloni “omaggio” regalati agli avversari dagli
ostunesi mettono i brividi ad un palazzetto già festante. Finisce 79-75 e
finalmente si tira un sospiro di sollievo dopo un mese di sofferenze.
Angelo Turi |