Volley » 13/02/2006
B1 Femm.: Soverato-San Vito=3-2
Film degno del miglior Hitchcock quello che ha avuto come set il Pala Scoppa di Soverato e che non ha lesinato emozioni mettendo a dura prova le coronarie dei tifosi accorsi a vedere come può una squadra che sta dominando una partita, decidere di far risorgere l’avversaria che, incredula, porta a casa due punti alla vigilia insperati.
Mister Lo Re conferma per 5/6 la formazione che ha sconfitto domenica scorsa l’Aprilia con la sola variante della Sarcina al posto della De Dominicis nel ruolo di opposta; in regia c’è la Caracuta, Vinciarelli e Labate al centro, Ristits e Cafarella ai lati, Gentile libero. Mister Castillo è in formazione tipo con la ex-Di Corato e la brindisina Scarcella al centro, Masino in regia, Scilì e Aprea ai lati, Spinosi opposta e Vallese libero.
Parte forte il San Vito e si porta sul 6-1, il Soverato prova a rientrare in partita ma le ospiti tengono le calabresi a distanza e si va al secondo time-out tecnico con un confortante 16-10 per le biancazzurre. Nel frattempo la De Dominicis subentra alla Sarcina. Al rientro in campo assistiamo alla prima sequenza thriller dell’incontro con il San Vito che va in confusione ed il Soverato prima si pareggia e poi addirittura scavalca le biancazzurre vincendo il set con un 25-19 con un parziale di 15-3. Mister Lo Re prova a cambiare in regia facendo entrare la De Maria al posto di una imprecisa Caracuta ma non riesce a invertire la rotta.
La seconda frazione inizia con le due squadre punto a punto fino ai 6 quando il San Vito piazza un break di 3-0 che alla fine risulterà decisivo per la conquista del game che si chiude sul 25-19.
Il terzo set sembra una partita di scacchi e le due squadre procedono gomito a gomito fino al 20 pari. Il San Vito fa finalmente valere il suo maggior tasso tecnico e si porta sul 24-21 e mentre tutti davano per scontato un epilogo della frazione favorevole alle biancazzurre, assistiamo a due errori gratuiti delle attaccanti che rimettono in carreggiata le padrone di casa che, dopo un emozionante testa a testa, portano a casa il parziale sul 30-28.
La quarta frazione è la fotocopia della seconda con il San Vito che scende in campo molto determinato si porta sul 2-2 senza particolari patemi demandando ogni decisione al tie-break.
L’ultimo set si apre con un 3-0 per le ospiti che allungano ancora arrivando al cambio di campo sul 8-3. Alla ripresa del gioco c’è ancora un punto dell’idea Sposa che porta il punteggio sul 9-3 e che segna l’inizio della fine: nel sestetto biancazzurro si spegne la luce e il Soverato inanella un impressionante serie di 12 punti interrotti solo dal momentaneo decimo punto del San Vito che non impedisce alle calabresi di festeggiare meritatamente una vittoria che ha dell’incredibile e che ha fatto rivoltare nella tomba il regista inglese che, se fosse stato ancora in vita, avrebbe sicuramente preso spunto da tale assurda partita per confezionare un kolossal condito da tanta suspance e da un finale incomprensibile in casa sanvitese.
A fine gara c’era tanta incredulità dipinta sui volti dei dirigenti sanvitesi. Le ragazze non riuscivano dare spiegazioni su cosa fosse successo in campo. E’ inedito veder perdere una partita in questo modo, a maggior ragione se si pensa che la diretta concorrente per il terzo posto, il Rieti, ha perso in casa per 3-1, quindi un successo in terra calabrese avrebbe potuto significare tanto nell’economia del torneo. Chi era presente al Pala Scoppa ha visto due partite pagando un solo biglietto: nella prima un San Vito volitivo e concreto capace di mettere sotto il Soverato a proprio piacimento, nell’altra una serie di black out totali con una ricezione a tratti imbarazzante e con le attaccanti che riuscivano a sbagliare anche palloni facili. L’unica a mantenere sempre buoni standard la solita Labate che con 10 muri punto è stata una montagna insormontabile per le attaccanti di casa. Le altre hanno giocato a corrente alternata mantenendo un discreto livello e precipitando nel baratro tutte insieme, nel Soverato grande prova della Scilì, della Aprea e del libero Vallese che ha disputato una partita impeccabile recuperando palloni impossibili.
Il San Vito torna da Soverato con molto amaro in bocca, la debacle deve molto far riflettere sul reale potenziale della formazione brindisina che se da un lato è tecnicamente forte ha evidenziato sabato limiti caratteriali preoccupanti. Domenica prossima sarà di scena al Pala Macchitella la capolista Castellana, quindi in settimana bisognerà lavorare sodo per cercare di sconfiggere questi cali di concentrazione che sono costati davvero cari. Difficilmente le ragazze dimenticheranno questo incubo che tutto l’ambiente sanvitese spera che sia servito da lezione per il prosieguo del campionato.
A fine gara dai microfono di Teleradio San Vito il Presidente Sabatelli ha tuonato:”Bisogna che ognuno si prenda le proprie responsabilità su quanto successo oggi, è inaudito che una squadra che ha obiettivi importanti possa avere tali amnesie. Spero solo che non dovremo rimpiangere a fine campionato i punti lasciati qui in Calabria. Mi aspetto ora una risposta sul campo già domenica prossima contro la capolista Castellana.”
Frigor Carni Soverato – Idea Sposa One1Cot San Vito 3-2 (25-19, 19-25, 30-28, 19-25, 15-10)
Soverato: Masino 2, Scilì 25, Spinosi 5, Di Corato 11, Aprea 22, Ancora, Scarcella 9, Alecce ne, Vallese (libero). All. Castillo
San Vito: Labate 18, Milici, Caracuta, Sarcina 5, Vinciarelli 14, De Dominicis 3, De Maria, Cafarella 21, Ristits 11, Semeraro ne, Gentile (libero). All. Lo Re
Arbitri. Busacca di Caltagirone (CT) e Guarnirei di Messina
Durata set: 30, 26, 34, 26, 17. tot 2 h e 13 min.
Soverato: muri 9, SV 3, SS 6, errori 34;
San Vito: muri 19, SV 5, SS 8, errori 33.
Raffaele Chionna – Ufficio Stampa Idea Sposa One1Cot San Vito
|