Basket » 19/03/2006

B1: New Basket - Sant'Antimo= 89-66


La galleria fotografica realizzata da Valerio Gatti

New Basket Brindisi: Roselli n.e., Di Lorenzo 7, Malamov 8, Viale 2, Piazza 14, Giuliani 19, Camata 6, Bazzucchi 3, Cattabiani 9, Faggiano 21. Coach: Trullo
S.Antimo: Berti 6, Cantone 6, Di Salvatore 15, Serino 2, De Giulio n.e., Tomasiello 8, De Monaco 8, Benassi 4, Acunzo 15, Ndoja 2. Coach: Ponticello.
Arbitri: Del Gaudio(Assisi), Riuscetti (Trento)
Note: Parziali: 24-17, 47-26, 63-43: Tiri: Brindisi: 23/33 (70%) da due, 9/23 (39%) da tre, 16/21 (76%) liberi; S.Antimo: 22/32 (62%) da due, 6/20 (30%) da tre, 8/16 (50%) liberi

Grazie ad un micidiale break di 22-0, realizzato a cavallo tra il primo ed il secondo quarto di gioco, Brindisi riesce ad ammazzare "Sant'Antimo" e chiudere anzitempo un'incontro che sulla carta appariva ben più difficile di quanto palesato sul parquet.
Eppure i campani avevano cominciato alla grande. Dopo due triple consecutive dei padroni di casa (Malamov e Cattabiani), gli uomini di coach Ponticello, grazie ad una ottima varietà di soluzioni offensive, erano riusciti a realizzare un break di 9-0 che aveva consentito loro di guidare l'incontro fino a tre minuti dalla fine del primo quarto (11-15 e poi 14-17). Poi Brindisi ha messo in campo una difesa asfissiante ed ottime scelte offensive e per Acunzo e compagni si è fatto buio fitto.
Gli ultimi due quarti sono serviti solo per definire il punteggio atteso che Sant'Antimo, seguendo l'incitamento dei 9 ultras al seguito, ha pensato ad evitare un passivo più pesante.
Spettacolo nello spettacolo il pubblico del PalaPentassuglia, eccezionale per intensità, calore e colore, quando la squadra gigioneggia in campo.
Grandi prestazioni, tra i padroni di casa, di Damiano Faggiano, Paolo Giuliani e Ale Piazza. Il cegliese è apparso tuttaltro giocatore rispetto a quello abulico e nervoso della parte centrale del campionato. Ed oggi ha "premiato" la scelta di Trullo di schierarlo titolare al posto di Camata con una prestazione monstre. Non solo nei numeri, pur rispettabili, ma soprattutto per determinazione, precisione e agonismo.
Paolo Giuliani, invece, è divenuto il principale terminale offensivo della manovra brindisina. Imprendibile quando parte parte da 5-6 metri dal canestro, Paolo si rivela determinante anche nei giochi difensivi. Ale Piazza, infine, associa una lucidità invidiabile in cabina di regia ad una velocità impressionante ed un'attenzione fuori dal comune che gli permette di recuperare palloni su palloni.
Nota a parte merita coach Trullo. Il trainer abruzzese ha deluso il pubblico che ha esortato a gran voce l'impiego di Roselli ma ha dimostrato ancora una volta di saper leggere in anticipo le partite come pochi. Oggi, ad esempio, ha deciso di affrontare il quintetto "basso" degli avversari con una squadra più veloce impiegando nello startn' five Faggiano al posto di Camata. Ed ha avuto ragione.
Adesso Brindisi attende il Cecina dell'ex Giovanni Bruni per un incontro che, sulla carta, risulta molto abbordabile. Poi sarà necessario mantenere concentrazione e voglia di vincere per terminare il campionato in una posizione di classifica quanto più alta possibile senza dimenticare che oggi, per la prima volta in questa stagione, la squadra sarebbe fuori dai playoff per la promozione.