Basket » 26/01/2004
C2 Masch.: Ceglie-San Pietro Vernotico=99-76
Seconda vittoria in questo girone di ritorno per la squadra di coach Bevilacqua, che strapazza con 23 lunghezze un S.Pietro non proprio convincente. Mattatore della serata il solito Gusic, con alle spalle Lamonica, Palumbo, Ventruto e Costabile in doppia cifra. Nel S.Pietro buone le prestazioni di Antonio Cristofaro, Risolo e Dario, ben adattatisi a questa categoria. Parte bene la squadra di Giarletti piazzando a 6:27 un 0-6 con due triple di Cristofaro. Il sorpasso dei gialloblu arriva 4:39 con una bomba dell’esperto Lamonica che porta i suoi a +2 (9-7). Parte così il meraviglioso gioco in attacco dei cegliesi e l’ottima intesa, infatti, tra Gusic, Lamonica e Ventruto porta il vantaggio a +7 (14-7) fino all’allungo a +9 con Costabile a 00:48. Ci pensa Risolo ad accorciare e chiudere il primo quarto 18-11.
Nel secondo parziale dentro Bove e Epicoco per Palumbo e Lamonica che riescono a far sentire il loro peso sia intacco che in difesa. Ma è Costabile a dettare le regole del gioco piazzando la prima bomba a 8:15 (23-17) la seconda 6:17 e la terza a 2:24, facendo raggiungere così i 10 punti di vantaggio (36-26). La situazione non cambierà più di tanto per i sampietrini che riusciranno con il lungo Risolo ad allungare di un canestro, mentre l’attacco cegliese metterà a segno i tre canestri di vantaggio con Palumbo prima e Costabile dopo. Si andrà a riposo sul 42-28. Il periodo più movimentato è sicuramente il terzo che costa alla squadra di coach Giarletti un fallo tecnico, causa una parola di troppo di Alfredo Dario contro una decisione arbitrale: Gusic in lunetta realizza i due tiri liberi che portano il Ceglie a +21 (53-32) a 6:48. Il massimo vantaggio +23 fino a quel momento ( 57-34) si raggiungerà con un fulminante contropiede di Palumbo un minuto dopo. Di lì a poco inizieranno le serie di triple da entrambe le squadre che daranno spettacolo: la prima di Licchello a 4:40 (60-36), la seconda di Risolo (60-39), la terza di Gusic dagli oltre sette metri (63-39) la quarta del giovane Bove a 3:21 (66-41) la quinta di Licchello a 1:50 (71-43) e l’ultima di Bove a 00:27 che porterà il vantaggio dei gialloblu a +30 (79-49), il massimo del match. Sarà Cristofaro a 17 secondi a segnare il 79-51, punteggio che chiude così la terza frazione. Nell’ultimo periodo coach Bevilacqua manda in campo il giovane e promettente pivot Sante Barletta che in poco più di un minuto va a canestro per ben due volte piazzando a 8:00 l’83-55. Il S.Pietro allora vedendo sfumare l’impresa esterna acuisce la difesa con Cristofaro ben “attaccato” a Ventruto e Meo più imponente sotto canestro. Questa scelta tattica costa infatti proprio a Meo l’uscita per cinque falli, causa una spinta poco sportiva ad Epicoco. Gli ultimi quattro minuti di gioco sono ancora caratterizzati dalle triple, la prima di Palumbo (91-69), la seconda di Gusic (94-69) la terza di Cristofaro (98-74). Il risultato finale è affidato a Ventruto che mette a segno 1 dei 2 tiri liberi derivanti dal fallo subito da Dario e a Blasi che va a canestro sulla sirena.
Occhi puntati sul big match di “promozione” contro la capolista Barletta fissato per giovedì 29 alle 20.30.
Adele Galetta
I Tabellini dell'incontro:
Libertas Ceglie: 18 - 42 - 79 - 99
Gusic 24; Lamonica 10; Palumbo 11; Licchello 6; Ventruto 15; Bove 8; Barletta 4; Costabile 13; Leone; Epicoco 8.
All. : Beppe Bevilacqua.
San Pietro Vernotico : 11 - 28 - 51 - 76
Cuomo; Di Vincenzo 4; Dario 16; De Marco; Meo 6; Argentieri 2; Risolo 18; Cristofaro 24; Libraro; Blasi 6.
All. : Giancarlo Giarletti.
Arbitri: Pesare e De Gregorio di Taranto.
Note: Fallo tecnico alla panchina del S. Pietro. Uscito per 5 falli Meo (S.P.).
Spettatori circa 400.
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