Basket » 04/06/2006

Meyana in Serie A: Mesagne - Sulmona= 66 - 51

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Parziali: 21-14; 35-24; 49-41; 66-51

E' in festa una città. E' in festa una provincia. Mesagne in serie A è una splendida realtà che non può che inorgoglire l'intero territorio brindisino.
La Meyana Mesagne approda in serie A2 al termine di una fantastica stagione. Un evento eccezionale che premia gli sforzi di una società che ha fortemente voluto il risultato e che da anni ha posto in atto una programmazione seria, accorta ed efficace. Un epilogo che rende merito all'impegno ed alla classe di tutte le atlete ed alla sagace guida tecnica di Roberto Valenzano.
Quando le giocatrici del Sulmona, a meno di un minuto dal termine e con il punteggio oramai compromesso, hanno alzato bandiera bianca, l'entusiasmo nello scatolone di Via Udine è salito alle stelle. Un impianto gremito all'inverosimile da gente pronta alla festa. E festa è stata: lacrime, urla, abbracci, baci, corse con bandiere, il taglio della retina. Insomma tutto ciò che è "norma" in occasioni del genere.
Ma che la Meyana raggiunga la serie A non è "normale". Si tratta di un sogno, un "vagheggiamento" divenuto magnifica realtà grazie agli sforzi enormi di dirigenti appassionati di basket ed innamorati della propria terra. Un mix che come è dato vedere porta lontano.
Della gara in sè per sè c'è poco da dire. La Meyana è sempre avanti nel punteggio. Addirittura con un margine di 19 lunghezze (35-19). Poi Sulmona tenta il tutto per tutto riuscendo a procurarsi la palla del possibile sorpasso (41-39) ma trova di fronte 10 ragazze determinate e concrete. Tra le gialloblu oggi si sono distinte la Milo e la Pastore, autentiche spine nel fianco della difesa della squadra ben diretta da coach Mattarollo. Ma sarebbe un torto ascrivere a due sole giocatrici il merito della vittoria. Mesagne - e lo ha dimostrato anche nella finalissima - è una squadra vera. De Marco, Pisto, Basile, Belfiore, Milo, Pastore, Sevilli, Mummolo, Del Gaudio e Cannella (ordinate rigorosamente per numero crescente di maglia), prima di essere atlete, sono donne ed amiche. Sempre pronte a sorreggersi a vicenda, a rincuorare la compagna occorsa in errore, a complimentarsi l'un l'altra dopo ogni canestro oppure ogni bel movimento difensivo. E poi tutte ad ascoltare i consigli di coach Valenzano e metterli in pratica una volta chiamate sul parquet di gioco.
I presupposti per vincere, per raggiungere l'agognato obiettivo, c'erano tutti. Ed hanno dato i risultati sperati. I presupposti per continuare a far bene sono sempre validi.
Ma la serie A è tutt'altra cosa. E' una categoria difficile che deve essere considerata patrimonio di un'intera provincia. E da oggi tutti dovremmo lavorare per tenercela stretta. Mesagne avrà bisogno dell'aiuto concreto di tutti, in primis di istituzioni, media e sponsor.
Insieme si potrà continuare a vivere quella realtà chiamata serie A.


Tabellini dell'incontro

Meyana Mesagne:
De Marco, Pisto 2, Belfiore 2, Milo 26, Pastore 17, Sivilli 6, Mummolo, Del Gaudio, Cannella 6, Basile 7.
Coach: Roberto Valenzano.

Sulmona:
Salvalaggio 6, Marta Fantauzzi 11, Giulia Fantauzzi 7, Bergamo 7, Braida, Domanin, Bellomo, Peracchia 14, Narcisi 6.
Coach: Daniele Mattarollo.

Arbitri:
Chirico di Scafati e Sica di Salerno.


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