Basket » 13/10/2006

Presentazione di IGE Ostuni-Melfi

La forza dell'Ital Green Energy Ostuni è la creata compattezza del gruppo.
Lo si è visto in queste prime due giornate di campionato (conclusesi con due splendide vittorie), grazie all'abnegazione e al sacrificio di tutti i giocatori, soprattutto di chi, pur lamentando una non perfetta condizione, ha stretto i denti e ha dato il suo contributo aiutando anche i giovani un pò emozionati. «Chi subentra in questo momento in un contesto già rodato come può essere quello del team già affiatato e allenato - ha detto il capitano Max Di Santo - che ha disputato il precampionato con continuità è logico che vanti una migliore condizione. Io e Milone dobbiamo inserirci, cercare gli equilibri con gli altri compagni. Ovviamente, visto il tasso tecnico di chi si andrà ad inserire, la squadra non potrà che giovarsi di tale apporto».
La vittoria esterna in terra d'Abruzzo, fa morale ed ha acceso l'entusiasmo dei tifosi. Di Santo ribadisce: «Abbiamo affrontato il Giulianova col giusto approccio mentale, forse tra le due gare disputate, era la partita più delicata perché si giocava fuori casa dopo aver fatto un grande risultato in casa, sapendo di incontrare una squadra non molto forte dal punto di vista tecnico per cui vi poteva essere un approccio mentale sbagliato. Invece, si è fatto un passo in più rispetto all'anno scorso e senza sottovalutare l'avversario, si è affrontata la gara col piglio giusto».
Dal canto suo, Matteo Nobile ha chiarito: «Viste le condizioni in cui ci trovavamo in precampionato, credo che nessuno si aspettasse questo doppio colpo. Vuol dire che la squadra è fatta di buoni giocatori, che sanno combattere in ogni situazione. Ci sono tante cose da migliorare, avremo il tempo per farlo. Le squadre nel corso del torneo si rinforzeranno e quindi sarà sempre più difficile per noi. Il rientro degli infortunati è importante per questa squadra.
Giocare senza di loro era un handicap notevole per noi, anche se chi li sostituiva ha fatto sempre il suo dovere. Comunque la panchina era corta. Ora che siamo a completo possiamo allenarci meglio, riuscendo a dividere le responsabilità in modo migliore».
Domenica arriva il quotato Melfi allenato da Medeot, con l'ex di turno Valerio Picone. Sarà un'altra impegnativa gara.
«Il Melfi non lo conosco - ha concluso Nobile -. Imparerò a conoscerlo in questi giorni quando capiremo come giocano, le caratteristiche dei giocatori e come lo dovremo affrontare; comunque non mi preoccupo perchè penso più che altro a noi». La vittoria ha dato tranquillità e serenità allo spogliatoio.
C'è grande attesa ed entusiasmo nella foltissima tifoseria che, anche domenica sarà presente numerosa sugli spalti del palasport.

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