Basket » 16/10/2006
B2 Masch.: IGE Ostuni-Melfi=68-56
Ital Green Energy Basket Ostuni:
Milone 15, Parisi 6, Di Santo 12, Kapedani 4, Maddaloni 2, Crovace, Rollo 1, Nobile 28, Verzì n.e, Sarli. All. Putignano
Melfi:
Picone 2, Di Capua 11, Bazzucchi n.e., Esposito 17, Castellitto 13, Marchese 7, Zazze-roni n.e., Di Mitrio n.e., Archetti, Malpede 6. All. Medeot
Arbitri: Di Francesco di Teramo e Giampietro di Chieti
Parziali: 18-11, 33-29, 54-42, 68-56
Partita meno bella, rispetto alla prima di campionato Ostuni – Ruvo, ma ugualmente intensa, disputata fra due squadre che volevano il risultato. La Ital Green Energy era reduce da due vittorie consecutive, squadra a punteggio pieno, dopo l’exploit con il Ruvo e la buona prestazione di Giulianova.
Anche l’anno scorso il campionato era iniziato alla stessa maniera e, per questioni di cabala, si temeva che questa terza partita fosse la ripetizione di Ostuni Potenza dell’anno scorso , terzo turno-prima sconfitta. Del resto la settimana non era trascorsa tranquillissima, con la preoccupante distorsione di Sarli e l’infortunio al prezioso Maddaloni.
Il Melfi veniva ad Ostuni con la consapevolezza della sua forza, non rispecchiata nell’avara classifica a zero punti, dopo l’amara sconfitta casalinga con il Corato. Mancava ancora Bazzucchi, presente in panchina a incoraggiare e consigliare i compagni , ma la squadra è ben allestita, con Castellitto che ancora porta grattacapi a qualsiasi avversario, con un tonico e pericoloso Esposito, con Di Capua vivacissimo.
Infine l’impegno e la voglia da ex di Picone, che e’ partito nel primo quintetto e ha inaugurato con una sua pregevole incursione la serie delle marcature della partita. Poi Valerio Picone si è perso, non ha ancora ripreso la forma fisica, dopo il grave infortunio avvenuto proprio sotto quel canestro dove ieri sera ha segnato i primi due punti.
L’Ostuni ha recuperato il primo piccolo svantaggio iniziale e ha condotto la partita con una certa autorevolezza. Nobile è stato a volte immarcabile, sempre presente e sempre puntuale sotto canestro. Ogni canestro un fallo subito. E’ mancata la sua già espressa ottima percentuale sui tiri liberi, ma anche questo è da imputare a quella tensione che aleggiava nel palazzetto di Ostuni, nel volere e nel temere, allo stesso tempo, questo terzo risultato positivo.
Ma la forza di una squadra si esprime anche nel non soccombere alle proprie stesse paure e quindi la grinta di Milone, il saggio apporto di Di Santo e la concentrazione di tutta la squadra hanno permesso di condurre la gara, con buoni distacchi agli intervalli. Il quarto tempo ha riservato qualche patema d’animo, quando dal + 12 si è arrivati al +5, con qualche ingenuità di troppo, con la voglia, a volte, di strafare invece di controllare e amministrare.
Anche gli under hanno dato una mano. Stanno maturando i giovani del roster ostunese e saranno sempre più chiamati a dare forza a questa bella squadra.
Il pubblico, già grande, dopo tre giornate di campionato. Già affezionato a questa rinnovata squadra, già capace di infondere entusiasmo, incoraggiamento e far sentire a proprio agio tutti i cestisti della Ital Green Energy.
Un tifo sano, non artificialmente organizzato, ma organizzatissimo nella sua spontaneità di coreografie, applausi, cori. Non e’ una contraddizione essere spontanei e organizzati, se l’incitamento viene dalla vera passione delle persone e non costruito da “tifosi di professione”. Grazie all’impegno della Società, che non ha mai incoraggiato il fenomeno ultras, ma ha favorito e promosso il Basket Club Ostuni, costituito con il contributo di intere famiglie, giovani sportivi, donne e uomini animati solo dalla voglia di dare un contributo.
Siamo solo all’inizio; la strada è lunga e sicuramente non facile. Vedremo! Intanto, domenica prossima, tutti a Molfetta per continuare a divertirci e a partecipare a questa bella avventura!
Silvestro Iaia- Ital Green Energy Basket Ostuni-Ufficio Stampa
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