Basket » 07/12/2006
B1 Ecc.: Brindisi - Firenze= 86-65
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Parziali: 21/26; 49/39; 63/51; 86/65
New Basket Brindisi:Berti 14, Caprari 18, Sardano 14, Camata 16, Mocavero 13, Cattabiani 11, Rubino n.e., Leo n.e., Cozzoli n.e, Sirena nen. . Coach: Trullo.
Firenze: Magini 0, Santolamazza 10, Fontani 0, Stanic 21, Cutolo 0, Scrocco 7, Monzecchi 15, Quaglia 0, Monti 2, Shorter 10 Coach: Russo
Arbitri: Cappello, Degobbis
Percentuali al tiro:
Brindisi: 23/34 da due ( 68%), 9/21 da tre (43%), 13/19 liberi ( 68%).
Firenze: 19/29 da due ( 66%), 4/21 da tre (19%), 15/15 liberi (100%);
Nonostante l’assenza di Livecchi, Muro e Parente la New Basket Brindisi batte Firenze e dimostra ancora una volta di essere la “Squadra” da battere.
Un Brindisi più forte della sfortuna -che lo ha privato di 3 pedine importanti la formazione brindisina nelle ultime settimane; un Brindisi più forte dell’impegno profuso da Firenze - che per 3 quarti di tempo ha conteso la vittoria per poi mollare nel finale. La New Basket Brindisi tira fuori il meglio, fa vedere di essere squadra di carattere e (ri)scopre Giovannino Sardano, il play brindisino alla sua seconda prestazione magistrale in cabina di regia. Ma oggi è stata la anche la giornata di Simone Berti, bravo - come Sardano - a colmare egregiamente l’assenza del play titolare Parente.
E se Caprari, autore nell’ultimo match di 41 punti, è guardato a vista dai toscani, Berti e Sardano prendono in mano la squadra ed alternano tiro da fuori e giochi con i pivot. Camata e Mocavero non si lasciano pregare: rispondono alla grande, mandando in visibilio i 3.000 del PalaPentassuglia con una schiacciata a testa.
I lunghi rappresentano una sicurezza non indifferente: nelle chiusure difensive e nei rimbalzi non lasciano spazio agli ospiti; in attacco, poi, basta dare un occhio alle cifre - 16 punti di Camata ed i 13 di Mocavero rappresentano un bottino di tutto rispetto. Coach Russo le prova tutte: difesa a uomo asfissiante, zona e pressing. Ma oggi un Brindisi attento e spietato non lascia nulla agli avversari.
Lo startin five del Brindisi vede in campo Berti, Caprari, Sardano, Camata, Cattabiani; di contro per il Firenze: Santolamazza, Stanic, Scrocco, Monzecchi e Monti.
La partita inizia con ritmi fortissimi da parte degli ospiti che riescono a portarsi sul 6-11 nei minuti iniziali. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa, partiti un pò contratti. Brindisi riesce con Berti e Camata a portarsi in vantaggio 12-11 dopo 5 minuti di gioco. Gli ospiti allungano, grazie a percentuali al tiro altissime, ma è un fuoco di paglia. Infatti Brindisi c’è. E lo dimostra con Sardano che infila due canestri pesanti consecutivi dalla linea di 6,25 attestando il Brindisi sul 20-18. Ma basta un calo di concentrazione e i padroni di casa concedono qualche tiro di troppo agli avversari e Firenze chiude il primo quarto in vantaggio (21-26) grazie ad un incontenibile Stanic, autore a fine gara di 21 punti.
Nel secondo quarto, Coach Trullo fa spazio a Mocavero al posto di Cattabiani, potenziando così il reparto lunghi che inizia a diventare la vera spina del fianco di Coach Russo. Il Firenze è costretto a chiudersi per difendersi sotto le plance, lasciando spazio per i tiratori esterni. Si va avanti punto a punto, fino al 36-35, poi i padroni di casa iniziano a costruirsi un piccolo vantaggio che arriverà a 10 punti (49-39) al fischio del riposo lungo.
Nel terzo quarto la Prefabbricati rallenta il ritmo per gestire il vantaggio e, con una buona circolazione di palla, riesce ad avere sempre un tiro a uomo libero. Firenze prova la zona, ma nulla da fare: a 2’ dal termine si è sul 58-49, per poi chiudere la frazione sul 63-51, con 12 punti di margine per i padroni di casa. L’ultimo quarto ha poco da dire, dopo i minuti iniziali il Firenze perde le speranze per accorciare il divario, Sardano e Berti amministrano il gioco e Caprari e Cattabiani continuano a bucare la retina.
Finisce 86-65 con la standing ovation del pubblico brindisino ancora una volta entusiasta della prova perfetta dei ragazzi di Coach Trullo.
Oggi si festeggia, da domani si penserà all’incontro di domenica a Pistoia aspettando buone news dal reparto infermeria.
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