Basket » 04/02/2007
B Ecc.: New Basket - Latina= 88-60
Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari
Parziali: 21-15; 42-36; 67-47
New Basket Brindisi: Muro 19, Parente, Berti, Caprari 17, Sardano 15, Leo, Camata 7, Cortese 8, Mocavero 12, Cattabiani 10. Coach: Toni Trullo.
Cuomo Latina: Grillo 6, Saccoccio 12, Gabrielli 3, Causin 18, Damiao, Svoboda 5, Passaglia, Bisconti, Grasso 7, Ochoa 9. Coach: Zanchi
Arbitri: Binda, Orlando
Percentuali al tiro:
Brindisi: 19/30 da due (63%), 10/19 da tre (59%), liberi 20/25(80%)
Latina: 12/28 da due (43%), 9/19 da tre (47%), 9/11 liberi (82%);
Nella domenica più triste dello sport italiano un minuto di raccoglimento ed uno striscione dei tifosi del Pala Pentassuglia hanno reso omaggio a Filippo Raciti, l'ispettore capo della Polizia che ha perso la vita negli scontri di venerdì scorso a Catania a margine di una partita di calcio trasformatasi in guerriglia urbana.
Parlando di "battaglia" sportiva (quella che, su un campo da gioco, dovrebbe animare le domeniche degli sportivi italiani), il match fra New Basket Brindisi e Cuomo Latina dura appena due quarti: il tempo necessario alla squadra di Trullo ad imporre il proprio gioco e domare una squadra che per 20 minuti era riuscita a tenere testa alla capolista del Campionato B1 eccellenza.
Con questo successo la New Basket Brindisi vendica la prima sconfitta del campionato e si lancia, sempre più prepotentemente verso quel primo posto assoluto al termine della regular season che niente e nessuno oramai potrà toglierle.
La gara non è stata bellissima. Povera di contenuti tecnico-tattici, ha offerto intensità emotiva solo per metà del suo svolgimento; poi, quando si è palesato per intero l'ampio divario tra i due roster, la New Basket ha fatto accademia concendendo ampio spazio alle "seconde linee".
Eppure nei primi 20 minuti Latina ha dato filo da torcere mordendo alle calcagna una New Basket sempre in vantaggio nel punteggio dopo lo 0-2 iniziale.
Nel primo quarto Brindisi, con un Muro in grande spolvero offensivo (per lui già 11 punti alla prima sirena) prova a mettere un solco tra se e l'avversario ma non ci riesce appieno (9-5 al 5', 16-9 all'8, 21-15 il finale). I nerazzurri, con Causin ben marcato, rispondono con un Ochoa incisivo in attacco e trovano una buona intensità difensiva sotto le plance. Non era una sorpresa (tanto che Trullo aveva messo nello startin' five Mocavero al posto di Cattabiani) e Brindisi "evita" di servire troppi palloni ai lunghi affidandosi alle iniziative degli esterni.
Nel secondo quarto, dopo il parziale massimo vantaggio (27-18 al 14') i pugliesi mollano leggermente la presa e, complice alcuni cambi operati da Trullo (fuori Parente e Muro), la squadra di Zanchi riesce a ricucire il piccolo strappo (29-28 al 16').
Di fronte ad un Causin molto pericoloso, Brindisi, comunque, ritrova subito la giusta strada e ribadisce un vantaggio più sostanzioso grazie ai canestri di Cattabiani, Sardano e Mocavero. Si va al riposo lungo su 42-36 con Latina giustamente inviperita per un canestro a fil di sirena non concesso da una coppia arbitrale probabilmente un pò troppo protagonista.
Al rientro in campo, sembra esserci solo una squadra, il Brindisi. Trullo tova le mosse giuste: dentro Cortese, con il compito di fare il mastino su Causin e Sardano cui spetta il ruolo di killer offensivo; il giovane bolognese esegue le direttive alla lettera, ed a costo di caricarsi di falli, si incolla a Causin impedendogli di toccare la sfera; il brindisino Sardano, invece, trova i punti giusti al momento giusto... e la capolista se ne va. Latina riesce a trovare il canestro una sola volta in cinque minuti di gioco ed a metà frazione il divario è già a +13 (51-38). A fine tempo sarà +20 con Latina annichilita da una squadra eccellente in ogni fondamentale.
L'ultimo quarto si gioca solo per onor di firma. I locali giungono subito a +25 poi hanno buon gioco su una squadra troppo dimessa. Finisce 88-60 tra la ola del pubblico ed un pensiero a Filippo Raciti. |