Basket » 17/02/2007
C1 Masch.: presentazione di Ceglie-Bisceglie
Il 5 novembre rimarrà sempre un giorno nella memoria dei
tifosi cegliesi. Quel giorno, allo scoccare della sirena, sul 71-70 per il
Bisceglie, Beppe tentò il tutto per tutto e azzardò un tiro dai 6.25. Il
pallone s'infilò nella retina e decretò il successo del Ceglie che fece
esplodere di gioia, la panchina e i tifosi giunti numerosissimi al
PalaDolmen.
Vozza come Tardelli ai Mondiali di Spagna dell'82, il suo urlo
di gioia rimarrà un high-lights della stagione cegliese.
Dall'urlo di gioia
Vozza è passato all'urlo di dolore, il suo intervento a Perugia è riuscito
perfettamente e tornerà sui parquet fra un mese completamente ristabilito.
Da quel 5 novembre sono cambiate tante cose, il Ceglie esce ridimensionato
da tre sconfitte consecutive che l'hanno portato dal secondo al sesto posto
in classifica, e il Bisceglie ha cambiato allenatore, è tornato lo slavo
Djukic al posto del bolognese Stefano Ranuzzi. Subito due vittorie per lo
slavo che può contare su un team di primo livello: l'eclettico play-maker
argentino Gaston Rossi Pose, giocatore formidabile che si sfiderà a duello
con Rocco Palazzo dall'altra parte del campo, che renderà vibrante il match.
E poi il centro Tommasini, Federico Varisco, temibile da fuori la lunetta,
l'argentino Gramajo, ottimo in penetrazione e nel pickn'roll con Tommasini,
e Lucas Raffaelli.
Nel Ceglie, che ha sostenuto sabato matitna la rifinitura, scontato il
rientro in campo di Charles Muyango, pronto dal primo minuto a far sentire
il suo peso in attacco. Sono mancati i suoi punti al Ceglie domenica scorsa
a Massafra, Paggi l'ha sostituito tutto sommato bene, ma in campo con Muyo
sotto sotto qualcosa sarebbe andata diversamente: "Anche senza di me i miei
compagni si sono battuti fino all'ultimo - analizza Muyango - poi siamo
stati davvero sfortunati e quando lasci troppo campo al Massafra, con
giocatori di talento che hanno poi risultava difficile tenerli a freno. La
settimana è proceduta bene, ci siamo confrontati e siamo pronti nel riscatto
a partire dal Bisceglie. Non è per noi l'ultima spiaggia, ci sono tante
partite da giocare, siamo a pari punti in classifica e in casa possiamo
contare sull'appoggio del nostro pubblico. Temo il Bisceglie, hanno cambiato
allenatore e hanno giocatori temibili ed esperti come Rossi Pose, gran
portatore di palla, Gramajo ed altri". Peserà l'assenza di Vozza in squadra?
"Beppe fu il gran protagonista all'andata con la sua bomba vincente, si è
operato e ora potrà recuperare bene. Tutti noi lo aspettiamo, chi lo
rimpiazzerà fara del meglio".
Sfida nella sfida fra due ex compagni ai tempi del Bernalda, Gaston Rossi
Pose e Angelo De Leonardis, un gran temperamento e la grinta giusta li
accomunano, hanno vinto insieme un campionato l'anno scorso portando i
lucani in B2, si troveranno in campo da avversari, ma conoscendosi bene
sapranno dar vita a un bel duello gomito a gomito.
Un altro protagonista, chiamato a confermare le buone prove degli ultimi
tempi è Maurizio D'Amicis: "Dobbiamo riprenderci la vetta, a cominciare da
domenica contro il Bisceglie aspettando i risultati degli altri campi. Non
stiamo giocando bene, ci manca qualcosa, ma i playoff rimangono un nostro
obiettivo e il miglior piazzamento possibile è quello che ci interessa.Il
Bisceglie? Sono molto temibili in contropiede e hanno giocatori con una
grande forza fisica, non bisogna farli andare al tiro."
Francesco Zizzi |