Basket » 21/02/2007
C1 Masch., Muyango: "Ceglie, cosi non va!"
Un messaggio alle dirette concorrenti: il Ceglie non è
morto e presto risorgerà. Parola di Charles Muyango, seconda stagione con la
casacca cegliese, 30 anni, media di 13.4 punti a partita, tra i pochi a
salvarsi domenica scorsa nel naufragio casalingo col Bisceglie: "Non siamo
diventati dei brocchi in meno di un mese - analizza Muyo - è evidente che
qualcosa non sta funzionando nel verso giusto, sarei un'ipocrita se non
dicessi questo.
Ma è un'insieme di tante cose la causa del nostro momento
negativo.
La sfortuna ci sta penalizzando tantissimo, non riusciamo ad
essere più concreti sotto canestro, sbagliamo tantissimo, domenica scorsa i
difensori del Bisceglie ci hanno chiusi così bene che siamo stati costretti
a tentare il tiro da posizioni a noi sfavorevoli perchè nell'uno contro uno
non trovavamo mai gli spazi giusti. E poi i tanti infortuni sono la nostra
pena: non mi era mai successo che in una stagione tanti infortuni
condizionassero la stagione.
Prima Vozza, poi me, poi Palazzo, D'Amicis, è
davvero sfortuna questa. Se avessimo giocato sempre con la formazione
migliore non avremmo patito così tanto e la nostra posizione in classifica
ora sarebbe diversa. Non mi risulta che le nostre dirette avversarie stiano
patendo gli infortuni.
Ma niente paura, nulla è compromesso, torneremo più
carichi di prima. D'altronde meglio ora questa crisi che non in primavera
quando si decide tutto e bisogna avere le gambe fresche perchè sarà una
lotta e dobbiamo trovare le energie giuste" Muyo analizza il suo trand
negativo: "Non ho difficoltà ad ammettere che nemmeno io sto attraversando
un buon momento, va bene i tanti punti di domenica scorsa ma volevo fare di
più. Io penso prima alla squadra e poi a me stesso. Non possiamo fare simili
figure in casa, 70 punti sono pochi se vogliamo ambire alla promozione e in
casa non possiamo prenderne 80. Abbiamo collezionato troppe sconfitte che ci
hanno allontanato dalla vetta".
E' un caso che in difesa qualcosa vada
registrato? "Di sicuro ci penalizza l'assenza di Vozza, ma ripeto quando
concedi qualcosa è chiaro che gli avversari ti puniscono. Abbiamo giocato
veramente male, ma noi rimaniamo compatti e uniti perchè con il lavoro e
l'impegno tutti noi usciremo da questa difficile situazione".
Si parla di un
possibile avvicendamento di Coco Romano sulla panchina: "Niente di più
falso, il coach ha la completa fiducia dello staff e di noi componenti della
squadra. Lui non ha colpe, e non è in discussione". Domenica impegno a
Barletta, dove troverete una squadra in una situazione un po' più difficile:
"Sarà una sfida tra due squadre arrabbiate, la classica partita che sembra
scontata ma che registra un tasso di difficoltà superiore alle altre.
Giocheranno con il coltello tra i denti perchè vogliono salvarsi. Noi
veniamo da un periodo nero e vogliamo assolutamente i due punti per
ritrovare serenità e rilanciarci verso posizioni più consone alla nostra
forza. Ora dobbiamo dimostrare quanto valiamo, non possiamo più sbagliare lo
dobbiamo anche per i nostri tifosi che ci seguono ovunque. Ma sono convinto
che centreremo i play-off e che da domenica inzierà la nostra rinascita".
Una curiosità: in una partita in Serie B2, quando militava nel Fossombrone
(stagione 2003-04) in una gara play-off mise a segno 42 punti. I tifosi
strofinano la lampada magica e sperano che quel sogno si avveri nuovamente.
Francesco Zizzi |