Basket » 13/04/2007
Ceglie-Foggia: parlano Passante e Zizza
Quelli che... prima o poi ritornano. Sulla strada del
Ceglie domenica prossima due ex che ritroveranno un ambiente che li ha amati
ed apprezzati per le loro qualità. Uno su tutti è Edoardo Passante, a Ceglie
dal 2004 al 2006, due stagioni in C1, punto fermo del Ceglie di Romano prima
e di Tonucci poi, lungo duttile che può ricoprire sia il ruolo di 4 che di 5
e che ora è passato al Foggia, che nutre speranze di playoff.
L'altro è
Guillermo Gallo, professione playmaker, argentino, classe '69 a Ceglie nel
gennaio scorso per sostituire Giovanni Sardano.
Due giocatori che tornano da
avversari, e che riceveranno il giusto riconoscimento dai tifosi, specie
Passante per la sua professionalità e la sua correttezza in campo e fuori.
"Sono rimasto molto affezionato al Ceglie che mi ha dato tanto in questi
anni - spiega Passante - sarà l'occasione per rivedere vecchi amici e
compagni e una tifoseria tra le più belle del girone. Dovete sapere quanto
ci sono rimasto male quando ho appreso della mia mancata riconferma,
sembrava fatta poi invece mi hanno comunicato che non avrei più fatto parte
del roster.
Ci sono rimasto un po' male, ma nel basket ci sta, è fatto di
rapporti e di collaborazioni e poi ognuno deve intraprendere la propria
strada. Ma ripeto, mi sono lasciato davvero bene con tutti e ci sentiamo
quando capita".
Passante è in dubbio per domenica, ma dovrebbe esserci pur
non nelle migliori condizioni: "Ho avuto una contratturra agli adduttori, ho
saltato qualche partita, c'ho questo dolore ma stringo i denti e domenica ci
sarò. Non volevo saltare questa partita, sia perchè gioco con la mia ex
squadra, sia perchè noi vogliamo questi due punti che ci permetterebbero di
fare i playoff, obiettivo che sarebbe per noi meraviglioso.
Siamo ripescati,
siamo partiti con l'obiettivo della salvezza, i playoff sarebbero per noi
motivo di orgoglio. Ci speriamo, sarà difficile battagliare con questo
Ceglie, squadra davvero forte e temibile".
Passante c'è, parlano le statistiche, 47% da 3, 51% da 2, 77% dalla lunetta
e una buona media ai rimbalzi. Sarà uno da tenere d'occhio, assieme al 2
Vigilante, a Padalino e a Salvatore dello scacchiere di coach Marra:
"Partita delicata, ma mi aspetto una buona prova da parte dei miei - dice il
coach foggiano - i due punti per noi sono fondamentali, stiamo disputando
una buonissimo campionato, siamo partiti con bel altri obiettivi (la
salvezza) e ora ci ritroviamo ad un passo dai playoff. Niente male, ma se li
vogliamo dobbiamo battere il Ceglie sperando nel passo falso del Lucera a
Chieti".
Un Foggia agguerito e convinto ma che non fa paura al Ceglie. "Sono convinto
che il nostro sia uno dei migliori roster di questo torneo - dice Giancarlo
Zizza - dobbiamo dimostrarlo e far vedere di che pasta siamo fatti perchè
ora il torneo affronta una parte delicata. Lasciando la sfortuna e gli
infortuni, la partita di Pescara ha dimostrato che noi lottiamo sempre, che
ci siamo e vogliamo l'intera posta in palio, e contro il Foggia sarà lo
stesso, due punti che ci permetterebbero di entrare con tranquillità nei
playoff. Sono ottimista abbiamo i mezzi per disputare un bel finale di
stagione.
Rispettiamo i nostri avversari, roster di qualità e spessore, con
un buon coach ed elementi di tutto rispetto come Passante, ma noi, come loro
abbiamo un solo risultato a disposizione e dobbiamo centrarlo. Col rientro
di Vozza avremo più soluzioni, ruoteremo di più la palla e tenteremo
soluzioni per andare a canestro con più velocità dato che col rientro di
Beppe stiamo a posto. L'assenza di Muyango peserà, ma chi lo rimpiazzerà
(Paggi) saprà farlo nel migliore dei modi. Poi penseremo ai playoff, e se
qualche risultato sarà a nostro favore sarà un'ottima cosa. Io fisicamente
sto bene, sono rinfrancato dalla positiva prestazione di Pescara, dò il
massimo ma quello che conta è non commettere più gli errori passati".
Nel frattempo sarà una donna uno degli arbitri di domenica: è Barbara
Santoro di Casagiove (NA) affiancata da Lorenzo Natale di Napoli.
Francesco Zizzi
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