Basket » 11/06/2007
Ceglie protagonista del mercato
Le grandi manovre sono inziate già da qualche settimana
ma adesso l'accelerazione sarà notevole. Il Ceglie comincia a guardarsi
intorno, non servono chiromanti per affermare che sarà una delle candidate
al salto di categoria, e allora sotto con i contatti, con le riconferme per
pianificare il lavoro: giugno e luglio sono il capodanno del basket, ossia
il mercato estivo dei fuochi d'artificio, e i brindisini vogliono essere
protagonisti.
Il primo obiettivo è stato centrato, blindare gli elementi
migliori; Zizza, Vozza e Di Santo sono stati riconfermati e loro saranno le
fondamenta da cui costruire la squadra affidata nuovamente a Coco Romano; il
secondo obiettivo è puntare su un paio di elementi di qualità e strappare
qualche opzione.
"Arriverà una guardia di sicuro affidamento, e anche un
ala-pivot" ha affermato il team manager Nicola Missere, come sostituti di
Charles Muyango, probabile partente inseguito da squadre di B2 e C1, e
Maurizio D'Amicis, non riconfermato per la prossima stagione.
TOTOGUARDIA - Tutti gli indizi portano ad Emiliano Gramajo, argentino classe
'78 la scorsa stagione al Bisceglie. E' un grande pallino del diesse Enrico
Marseglia che volle portarlo a Ceglie 3 anni fa quando era a Molfetta: in
mezzo lì con Di Santo formerebbe una vera diga. Giocatore dinamico con un
eccellente visione di gioco, forte nell'uno contro uno e immarcabile
nell'area piccola, ha chiuso con un media di 16.2 punti e 22.4 di
valutazione, 60% da 2, 38% da 3, e 11.7 di rimbalzi. Un talento insomma,
sarà difficile strapparlo al Bisceglie.
Si proverà quantomeno a strappare
un'opzione, ma resta un obiettivo del Ceglie. Sogno nel cassetto è anche
Antonio Labate, brindisino, che se andrà da Ruvo dopo due promozioni fallite
in due anni, altro giocatore dalla media punti alta che porterebbe peso in
attacco.
IL SOGNO FAGGIANO - Damiano Faggiano, cegliese doc lascerà quasi certamente
Trapani, delusione in B1 assieme al Brindisi. Il desiderio di riavvicinarsi
a casa è enorme, la sua famiglia risiede lì, sarebbe il desiderio proibito
dei tifosi, ma pare poco propenso a scendere in C1 ed ha un ingaggio alto.
I PARTENTI - Dopo Muyango e D'Amicis, il Ceglie farà a meno della dinamite
di Rocco Palazzo (andrà al Potenza?), di Stefano Lamonica, e di Guglielmo
Serazzi. In stand-by Josè Paggi.
Come sostituiti, accostati i nomi di Giovanni Parisi, già l'anno scorso
vicinissimo a fare parte del roster di Coco Romano, di Giovanni Sardano (per
lui un gradito ritorno) ma salgono le quotazioni di Gaston Rossi Pose,
eclettico play argentino assist-man e dal tiro mortifero dalla lunga
distanza. Rossi Pose è un uomo mercato, un catturapalloni che farebbe la
fortuna di diverse squadre.
In primis di mercato si sta occupando il
presidente Mario Laneve, superimpegnato nei contatti per regalare ai tifosi
un Ceglie grandifirme.
Francesco Zizzi |