Basket » 26/06/2007

Giovanni Rubino: "Rispettare tutti in egual misura"

Pubblichiamo un intervento che Giovanni Rubino, ex D.S. della New Basket Brindisi, ha inserito sul Tabellone del Basket di Brundisium.net.
Giovanni, uomo passionale e leale, si rivolge in particolare ad un utente del Forum. Riteniamo, però, che le sue parole possano rappresentare una risposta generale alle critiche, dure e a volte scorrette, piovutegli addosso in questi giorni.

Di contro non sono mancate numerosissime attestazioni di stima per il lavoro svolto nei tanti anni di onorata carriera.
Sappiamo che in questi giorni ci sarà l'incontro tra Ferrarese e lo stesso Rubino. Il Patron ha pubblicamente espresso la volontà di continuare ad avvalersi della collaborazione di quest'ultimo, anche se con mansioni diverse rispetto a quelle ricoperte in passato e per le quali la società ha scelto di avvalersi di Carlo Rinaldi.
Per quanto ci riguarda, auspichiamo che il sodalizion tra il coach e la New Basket Brindisi possa continuare e che, magari, Rubino possa mettere la sua notevole esperienza e le sue riconosciute qualità e lo spirito di sacrificio che lo ha sempre contraddistinto al servizio del settore giovanile affinchè Brindisi continui ad essere una fucina di talenti cestistici.
Lo scatto fotografico venuto fuori casualmente durante la presentazione del libro "PeccAto", ci sembra possa calzare a pennello in questa circostanza: Per noi, "Non averlo... Sarebbe un peccato !!!"

Redazione Brundisium.net

Di seguito il post di Giovanni Rubino

Per alextefal
Come hai notato per molto tempo non ho parlato, ma dopo la scelta societaria e il modo in cui è stata presentata, mi è venuta voglia di rispondere perchè hai presentato la mia persona come uno che non prende le sue responsabilità e che si nasconde!
Per me è abbastanza offensivo e quindi vorrei anche difendermi di fronte ad un attacco (nascosto) e non reale.

Non devo fare un escursus del mio curriculum, ma mi sembra che in questo forum parliamo solo di personaggi esterni con grandi carriere, li esaltiamo e, come è ovvio per questa città, i poveri brindisini, che non sono da meno, devono continuamente essere criticati, insultati, denigrati e valutati incompetenti.

Penso che sia arrivato il momento di rispettare tutti in egual misura.

Non mi sono mai nascosto da quando nel Giugno del 2004 il Sig. Ferrarese mi chiamò per costruire una società acquistata da Di Bella e vuota in tutto!
Non credi che il lavoro fatto in 3 anni (senza mai un giorno di vacanza), organizzare lo staff, riacquistare la fiducia dei procuratori e dei giocatori, (si veniva da un periodo buio in quell'ambito), fare una squadra competitiva, cominciare a costruire dalla base il settore giovanile, abbia prodotto qualche risultato?
2004/2005: 1° posto;
2005/2006: 5° posto;
2006/2007: 1° posto;
Abbiamo ad oggi:
70 giovani atleti praticanti il minibasket;
Una leva 1995 formata da 23 atleti
Una leva 1994 formata da 16 atleti
Una leva 1993 formata da 15 atleti.
Questo è quello che alcuni vogliono far sembrare " Il mio fallimento"
Lo staff messo in piedi nei tre anni:
Staff Segreteria: Guadalupi, Nicolazzo;
Staff Sanitario: Furioso, Luconi e le Fisioterapiste Rosy e Laura;
Staff Tecnico: Santini, Perugino;
Staff Tecnico Settore Giovanile: Arigliano, Laghezza;
Dirigenti: Tarsi, Corlianò, Santoro;
Collaboratori: Parisi Viva.

Questo Staff, nei tre anni ha lavorato per perseguire una filosofia di appartenenza alla società e alla città, dalla condivisone del progetto, al rispetto reciproco, al rapportarsi da subito con il tecnico responsabile, al sacrificio per il bene della società e città.

Trovatene altri con questo spirito, che va al di là della professionalità. Io sono fiero del loro operato e oggi colgo l'occasione per ringraziare profondamente la squadra e il tecnico dello scorso anno.

Sarà difficile combinare nuovamente quella chimica venutasi a creare quest'anno assemblando tanti nomi importanti tutti insieme, dal lavoro oscuro di Mocavero (fino all'anno precedente tirolare in squadre di prima fascia), alle qualità tecniche di Parente, Muro, Caprari, Camata; all'orgoglio e qualità di Cattabiani e Berti!; al sostegno che i ragazzi come Leo, Rubino, Cozzoli, Sirena, Masi davano in panchina; alla grande Brindisinità e qualità tecnica di Sardano; al rammarico di non aver potuto vedere completamente all'opera uno dei nostri uomini importanti "Li Vecchi", sfortunato per tutto l'anno, ma Vi assicuro, uomo vero e attaccato alla maglia.
Adesso potete colorarlo come volete, perchè qualcuno lo vuol dipingere in quel modo, ma non è così!
Nei momenti più bui la squadra lo ha aiutato e risollevato, nell'ospedale di Frosinone solo noi lo abbiamo visto piangere per la sfortuna e per non poter dare l'apporto dovuto a questa squadra.

Trullo, un uomo tutto d'un pezzo, serio, professionalmente esasperato e attaccato ai colori sociali.
Averlo fatto pagare per una sfortunata partita mi è sembrato esagerato come è ormai opinione di tutto l'ambiente cestistico nazionale.

Caro alextefal non mi sono mai nascotto, tanto è vero che, in questo forum, se facciamo una statistica, sono quello più criticato e insultato in questi tre anni. Evidentemente tutti sapevano che avevo delle responsabilità!
Sono uno che le scene del palcoscenico le lascio agli altri, perchè ogni giorno c'era da lavorare in società e onestamente ero poco interessato alle polemiche

La mia carriera è facile:
dal 1975 al 1978: prom/ C femminile;
dal 1979 al 1986: Assistente Pall.Brindisi;
(con Pasini, D'Amico, 3 anni con Pentassuglia, Nico Messina) nel 1985 le ultime 12 partite in serie A;
Ricordo che incontrai il Siena di Rinaldi, credo al suo ultimo anno da allenatore, e dovetti gestire con orgoglio una squadra già retrocessa, col risultato che rischiammo anche di salvarci all'ultima giornata a Fabriano.
Poi ancora:
1986/87: B Ecc.Brindisi;
1987/88: Matera B2 (playoff);
1988 al 1990: Brindisi B2;
1990 al 1992: Roseto B2;
1992 al 1995: Brindisi da DS e giovanili (PROM. B ECC);
1996 al 2000:B Ecc Brindisi;
2000 al 2001: C1 Mesagne;
2001 al 2004: C1 Ostuni.

Ho finali nazionali giovanili:
1983 Messina,
1989 Trapani,
1989 Cadetti S.Vincenzo,
1991 Forlì,
1995 Forlì.

A proposito dei contratti biennali che qualcuno critica: sono stati fatti ai giocatori che questo progetto dovevano proseguirlo.
Anche sui costi si fantastica, perchè qualcuno vuole infangare tutto quello fatto l'anno scorso:
da una mia statistica (ne sono al corrente essendomi confrontato con altri colleghi) siamo la 3°o la 4°squadra per quanto riguarda il capitale investito, dopo: VEROLI, FIRENZE, CASALPUSTERLENGO; anche PISTOIA, VENEZIA hanno speso in egual misura.
Smettetela di farvi prendere in giro da persone che vogliono alimentare i problemi, sostenedo che siamo quelli che abbiamo speso di più.
Ti saluto..... senza rancore, se avessi vissuto una vita nascondendomi, con la sfiga che abbiamo noi allenatori del sud, usando quel sistema, oggi sarei un allenatore professionista. Ma ho scelto la dignità e la libertà di poter esprimere sempre la mia idea.
Guai a chi pensa di potermi cucire la bocca.

Giovanni Rubino