Basket » 27/09/2007
New Basket: è vera crisi?
Per usare un eufemismo si potrebbe dire che le prime quattro uscite ufficiali della New Basket Brindisi, edizione 2007-2008, non abbiamo scaldato il cuore degli appassionati della palla a spicchi locale.
Ma l'umore e la passione dei tifosi brindisini non ammettono eufemismi e giri di parole. E' sufficiente leggere gli innumerevoli messaggi inviati sul nostro "Tabellone del Basket" immediatamente dopo la sconfitta di Matera e per tutta la giornata di oggi per rendersi conto di quanto la squadra abbia deluso le aspettative iniziali e creato sconcerto anche nell'animo dei più fervidi ottimisti.
La maggiorparte dei supporters ha ancora negli occhi la corazzata della stagione precedente: un team che ad inizio stagione, pur in assenza di amalgama, superò in surplace il proprio girone eliminatorio di Coppa Italia, giungendo ad un passo dalla vittoria nel concentramento finale.
A noi, però, non piace fare confronti. Riteniamo che non servano a nulla se non ad alimentare opinioni ed azioni poco costruttive, se non proprio nocive.
Futile e nocivo è lasciarsi sopraffare dalla nostalgia, continuare a sostenere che la squadra o gli atleti della precedente stagione fossero più forti degli attuali.
Così come futile e nocivo si è dimostrato confrontare la squadra dello scorso anno con quella precendente. Non è forse vero che alla fine della fiera si sono rivelati prematuri e deleteri gli entusiasmi di chi riteneva che il cammino verso la Legadue rappresentasse poco più che una passeggiata?.
Noi siamo convinti che ogni squadra abbia una storia a sè e che il bilancio di una stagione vada redatto solo a play-off conclusi.
Questo non vuol dire essere ciechi o sottacere le evidenti problematiche di carattere tecnico, caratteriale ed atletico palesate finora dal team biancazzurro. Appare chiaro, infatti, che la New Basket vista all'opera in Coppa Italia sia destinata a recitare il triste ruolo di comprimaria nel campionato che prenderà il via poco più di due settimane.
A nostro avviso evitare i confronti e tenere ben presente che l'obiettivo finale è vincere l'infame lotteria dei play-off, è il modo migliore per apportare ragionamenti di tipo costruttivo.
Ed una costruzione seria non può che partire dalla base (ossia dai dati di fatto) per arrivare alla vetta (l'obiettivo). A noi pare che i dati di fatto siano essenzialmente due:
1) il roster che dovrà puntare alla LegaDue è quello costruito da Rinaldi e messo in campo da Moretti. Ci potrà essere qualche puntellamento nel corso della stagione ma gli atleti che il pubblico brindisino è chiamato a supportare ed incitare per inseguire il sogno promozione sono quelli che già conosciamo;
2) è innegabile che la squadra osservata in precampionato abbia bisogno di una forte scossa, di quel radicale cambio di registro che la porti a compiere progressi sostanziali. Rappresenta una necessità vitale se si vuole arrivare il vetta, ossia puntare al salto di categoria.
Questo lo sanno bene anche Rinaldi e Moretti i quali, nella conferenza stampa dopo la gara di Matera, hanno chiesto a stampa e tifosi di pazientare nella convizione che il tempo darà loro ragione.
A nostro avviso l'atteggiamento serio e costruttivo da tenere in questi casi è quello di continuare a dare fiducia a chi, negli anni, ha mostrato di sapersi districare nel mondo della pallacanestro. Nello stesso tempo, però, è necessario ribadire che Brindisi è una piazza esigente e competente e che ogni pazienza ha un limite.
Il movimento cestistico brindisino, per il blasone che ha e per l'interesse che riesce a coinvolgere, merita ben altro che due sconfitte per mano del Matera.
E questo, indipendentemente dal fatto che la New Basket riesca a superare il girone di qualificazione della Coppa Italia ed approdare al concentramento di Brescia.
A tal proposito giova ricordare che non tutte le speranze di giungere alla fase finale della Coppa Italia sono perse. Anzi. Per la regola del quozionte canestri, una vittoria del Potenza sul Matera consegnerebbe ai brindisini il primo posto nel girone. Il tutto a patto che Matera non subisca un passivo superiore ai 24 punti. Solo in quel caso i potentini otterrebbero il pass per la Lombardia.
Oreste Pinto - Maurizio Pesari |