Calcioa5 » 17/11/2007
C1: Brunda Brindisi-Adelfia=6-0
Brunda Viaggi: 1 Todisco, 2 Rizziello, 4 Mitrugno, 5 Perseo, 6 Alessio Zaccaria (k), 7 Bellomusto, 8 Discanno, 10 Valerio Zaccaria, 12 Grande, 16 Pinto, 19 Di Noi. All.: Vallo. Dir.: Romeo.
Adelfia in Movimento: 1 Porcu, 2 Pastore, 4 Daniele, 5 Lafirenza, 6 Campagna (k), 8 Ceci, 9 Volturno, 10 De Sandi, 11 Pirolo, 12 Cimmarrusti. All.: Barile. Dir.: Caporusso.
Arbitri: Sfrecola di Barletta e Ciscomilla di Molfetta
Reti: 10' e 34' Valerio Zaccaria; 24' Perseo; 27' Di Noi; 42' e 56'
Bellomusto.
Note: ammonito Lafirenza (Adelfia); allontanato dalla panchina Caporusso (Adelfia).
Tre gol per tempo e la Brunda regola la pratica Adelfia. I biancazzurri vogliono ripiegare in fretta lo spettro dell'Olimpic Sava e salgono in cattedra con un piglio lontano anni luce da sabato scorso.
Voglia che monta in rabbia per aver perso punti facili ma contro l'Adelfia in Movimento è davvero un'altra storia. L'avversario di turno non è di quelli che fanno
tremare i polsi e in casa Brunda può tornare il sereno malgrado i nuvoloni incupiscano il cielo della Masseriola.
L'avvio è circospetto, fraseggi spesso stucchevoli e l'Adelfia sembra non mostrare eccessive apprensioni. Il punto in classifica del cinque barese, giurano dalla sponda ospite, è solo
il prezzo di un calendario malevolo e l'Adelfia ha fretta di risalire dagli antri umidi delle streghe. La Brunda fa un po' Cenerentola ma al 10' i fratelli Zaccaria lanciano il primo vero squillo di guardia: Alessio affonda con caparbietà e Valerio rifinisce con un destro al curaro.
In mezzo al confronto c'è tempo per tutto, per qualche leggerezza d'attacco dei brindisini, spesso precipitosi nell'ultimo passaggio, come per le giocate di
Campagna e soci che a un certo punto decidono di mettere in bacheca e sugli scudi la giornata del portiere di casa Piercosimo Todisco. E' il suo proscenio con interventi che mettono in ritirata ogni carica dell'Adelfia e tirano in lucido il ritrovato stato di grazia del difensore.
"Ero in debito con i miei compagni", dirà alla fine della partita convinto di essersi riappropriato appieno del suo potenziale.
Il finale di tempo è tutto di marca brindisina grazie ai centri di Perseo, servito dall'angolo da un ispirato Di Noi, e dello stesso Di Noi che a un pugno di minuti di distanza si riprende il favore dal compagno e dalla sua mattonella preferita non
perdona e piazza il tre a zero.
Il secondo tempo scuote le ire di Giove Pluvio che rovescia in campo una pioggia sferzante continuando fino alla fine delle ostilità. Il gioco s'impantana sotto l'acqua battente ma non vieta alla Brunda di bussare altre tre volte alla porta adelfiese: ancora con Valerio Zaccaria, lanciato a rete da Bellomusto, e con Bellomusto due volte, la prima di foga sotto l'incrocio, la seconda con un lob di qua dal centrocampo che il giocatore
giura di aver cercato di proposito (e di classe squillante) dopo aver sorpreso il portiere proteso a sufficienza oltre i pali.
L'acqua non bagna le polveri neanche a Todisco, autentico one man show della contesa, primo violino che continua a mettersi di traverso ai singhiozzi madidi dell'adelfia confermando di essere tornato al suo miglior campionario.
Col passare dei minuti l'Adelfia naufraga sul tappeto d'acqua della Masseriola e finisce con i mugugni in gola e le scarpe zuppe. La Brunda, da par suo, mette in cassetta tre punti d'obbligo, asciuga per bene la livrea e medita l'assalto in casa del Cassano.
Dopo il tragico deragliamento di Sava e il riscatto inciso sullo scalpo dell'Adelfia in Movimento, le conferme non possono che venire dalle rotte corsare e non irresistibili in terra di Murge.
COMUNICATO STAMPA BRUNDA BRINDISI |