Rugby » 19/11/2007
Nafta Brindisi - Taranto=46-8
Tutto secondo previsione per la Nafta Brindisi in occasione della sfida casalinga contro l’F. C. Taranto, portata a casa senza nessuna difficoltà contro un avversario impalpabile,partito con gli sfavori del pronostico,e presentatosi in campo addirittura in 13. La sfida quindi si è rivelata alla fine un lungo monologo brindisino,con la formazione locale,sempre in pieno controllo del match,che ha smesso in pratica di giocare nel secondo tempo, dopo aver messo in cassaforte il risultato già durante la prima frazione di gioco.
Nonostante il campo ai limiti della praticabilità,a causa delle forti piogge cadute nei giorni precedenti la partita,la partenza è fulminante, con la Nafta che parte subito a mille,andando in meta al primo affondo,quando ancora non è passato un minuto dall’inizio del gioco. La realizzazione è da ascrivere a Pinca, anche se è tutta la mischia in spinta a superare la linea di meta. La meta non viene trasformata,ma bastano cinque minuti,e arriva il raddoppio,con un’azione fotocopia rispetto la precedente,che porta Pinca alla seconda marcatura personale. Questa volta la trasformazione di Giuseppe De caro centra i pali,portando il parziale sul 12-0. Altri 5 minuti ed è 19-0,con la terza meta realizzata da Lattanzi su intercetto e successiva trasformazione. A questo punto l’arbitro,vista la resistenza quasi nulla della mischia tarantina,decide di far disputare tutte le mischie successive in regime di “no contest”. In pratica,nelle mischie chiuse è vietato spingere,e la palla è di chi la introduce. Uno spettacolo veramente desolante per una partita di rugby,e un chiaro svantaggio per il Brindisi. Ma a questo punto la partita è già finita,nonostante sia passato solo metà primo tempo,e in rapida successione,tra il 24’ e il 27’ arrivano altre due mete,ad opera di Tedesco Luca,a coronamento di una fuga solitaria di 40 metri,e Semeraro,anche lui su azione personale. In chiusura di primo tempo arriva anche il sesto acuto ad opera di Prudentino,che finalizza una grande ripartenza di Lattanzi,e fissa il risultato sul 34-0.
Il match ricomincia con il Brindisi che alza vistosamente il piede dall’acceleratore,allentando la pressione e l’aggressività sulla squadra avversaria,mentre comincia la girandola dei cambi. Degno di nota in questo senso è l’ingresso in campo dell’esordiente Jonathan Mingolla,promettente prodotto del vivaio giovanile locale. Quello che ne viene fuori è quindi inevitabilmente un secondo tempo soporifero,in cui la Nafta non spinge più di tanto,limitandosi a controllare un Taranto che non accenna neanche ad una pur minima reazione. Così è più per inerzia,che per reale convinzione, che tra il 10’ e il 12’ arrivano altre due mete,con la seconda soddisfazione di giornata per Semeraro, subito seguita dalla meta del neoentrato Fontò, a conclusione di una splendida azione orchestrata in collaborazione con Pinca. Qui cala il sipario sulla partita,con l’ultima mezz’ora di gioco che si trascina senza particolari emozioni, con la compagine locale che praticamente smette di giocare, permettendo ad un Taranto nel frattempo rimasto in 12 a causa di un infortunio, di siglare il punto della bandiera,con una meta di Cantanna. La parola fine viene messa in chiusura da una punizione del tarantino La Gioia, col punteggio che si assesta sul definitivo 46-8,e con la Nafta che non si fa mancare neanche la consueta ammonizione,comminata in maniera forse troppo fiscale a Mingolla.
In conclusione, giornata relativamente tranquilla quella odierna,con la Nafta che ha raggiunto una facile vittoria che le permette di proseguire il suo cammino al terzo posto in classifica. Un confronto non proibitivo, che forse non ha dato grandi indicazioni sulle reali potenzialità dei brindisini,che tuttavia hanno mostrato grande concentrazione e concretezza,chiudendo in soli 20 minuti una partita che era essenziale vincere,per non perdere punti preziosi dal duo di testa.
Simpatico siparietto a fine partita,con il presidente Alfredo Malcarne e il coach Donato Fontò,usciti dal campo completamente ricoperti di fango,“vittime” dei festeggiamenti della squadra. L’ennesima dimostrazione dello splendido clima presente in squadra e più in generale dietro questo splendido sport.
Vincenzo De Bonis
www.naftabrindisi.it
|