Basket » 25/11/2007

B2 Masch.: Molfetta-IGE Ostuni=69-68

Parziali: 25-11, 40-37, 57-50
Centro Auto Molfetta: Maggi 11, Sancilo n.e., Parrino, Ungano n.e., Teofilo 18, Leo 6, Scorrano 7, Labate 16, Capitanelli 5, Storchi 6.
Ital Green Energy Ostuni: Negri 3, Morena 10, Menzione3, Gagliardoni 1, Caloia, Torboli 23, Avenia 18, Novati 6, Silvestro n.e., Mummolo 4.
Arbitri: Del Felice, Isibaldi

Mancano circa 10” al termine, Ostuni è in vantaggio di 1. Labate dall’angolo tenta la bomba e sbaglia. Rimbalzo di Avenia che subisce fallo. In lunetta Donato Avenia fa 1 su 2 e il vantaggio della Ital Green Energy è di 2 punti. Circa 8” al termine.
Molfetta organizza l’azione di attacco e su penetrazione Teofilo subisce fallo. In lunetta. Mancano solo 7 decimi di secondo alla sirena finale. Teofilo infila il primo. Il secondo tiro va sul ferro. Avenia è sulla palla. La tocca con una mano , entra in contatto con Leo, perde il controllo e Leo prende il rimbalzo, dopo aver poggiato i piedi per terra salta e infila il 69 a 68.
La sirena in questo caso è istantanea, perché in 7 decimi non è possibile che succeda tutto quello che abbiamo descritto.

La prova. Abbiamo visto e rivisto la sequenza televisiva. La sequenza dice che dopo il ferro del secondo tiro libero di Teofilo, dalla palla in mano ad Avenia alla palla a Leo è trascorso più di 1,5". Prove a diposizioni di tutti, in quanto la partita è stata trasmessa da Studio 100 Satellitare e nell'imediatezza del fatto è stato possibile visionare con i tecnici, sul furgone della regia, munito di 5 monitor che dipongono di cronometro e ferma immagine, le ultime fasi, avvalendosi di tale contributo tecnologico.
Morale della favola: Molfetta festeggia imbattibilità e primato; Ostuni non si rassegna a lasciare una vittoria importante.

Gli arbitri hanno condotto fino a quell'ultimo istante una buona gara. Non ci interessa trovare il colpevole, che del resto è in buona fede, ma qualcosa non ha funzionato fra il tavolo dei giudici di gara e gli arbitri. Non sappiamo dire se non è partito il cronometro in tempo giusto o gli arbitri, così come il pubblico, non hanno sentito la sirena e hanno deciso una vittoria ingiusta.
La responsabilità di queste decisioni è pesante. Grazie al clima di civiltà e di reciproco rispetto, domenica sera, non ci sono state conseguenze fra il pubblico. E queste decisioni mortificano giorni e giorni di lavoro, di fatica, di abnegazione della nostra Società.

Ci si consenta però di esternare tutto il nostro rammarico per una vittoria negata.
Dopo aver preannunciato agli arbitri il ricorso, in queste ore i nostri legali stanno valutando la sua ammissibilità. Ci sembra un atto dovuto ai nostri giocatori, al nostro pubblico e ai nostri sponsor, i quali, tutti insieme, ci permettono di sostenere tutti i nostri sacrifici.
Se il ricorso dovessere essere inamissibile, la Società si farà carico di informare tutti gli organi competenti del sistema basket, con la opportuna documentazione di immagini, con l'auspicio e la convinzione che in un immediato fututo, lì dove fosse possibile usare il mezzo tecnologico, esso possa essere di supporto per evitare il ripetersi di simili circostanze.
Ribadiamo che la nostra controparte non è la Virtus Molfetta, in quanto, visto l'evolversi della gara, ogni risultato sarebbe stato possibile e inappellabile.

Alla luce però dell'accaduto, ribadiamo che per noi la partita è terminata sul punteggio di 67 a 68, con la nostra vittoria, non potendo ammettere che in 7 decimi di secondo è stato possibile realizzare il canestro vincente.

UFFICIO STAMPA ITAL GREEN ENERGY BASKET OSTUNI