Basket » 21/01/2008
C1 Masch.: Ceglie-Lucera=58-59
Parziali 16-12 33-28 44-45
Ceglie: Albana 8 (1/2 da 2, 2/8 da 3) Di Santo 7 (1/3 0/2 5/6) Vozza 11 (5/6 1/3) Cipulli 9 (3/4 1/2) Mancini 6 (3/5 0/2) Zizza 8 (4/4 0/3 4/7) Torrieri 2 (1/1 0/1) Rossi Pose 7 (2/3 0/5 3/4). Coach Romano
Lucera: Serazzi 8 (2/9, 0/5 4/4) Bevere 0, D'Arrisi 18 (3/5 4/6) Perrelli 4 (2/6 0/2) Leoncavallo 14 (4/7 1/2 3/8) Coppi 3 (0/2 1/5) Silvestri 0 Ramoni 5 (1/2 1/1) Faccilongo 0 Barilà 7 (0/1 2/4 1/2) Coach Marra
CEGLIE Tiri da 2 20/28 Tiri da 3 3/21 Tiri liberi 9/15 Rimbalzi 34
LUCERA Tiri da 2 12/32 Tiri da 3 9/26 Tiri liberi 8/14 Rimbalzi 25
Arbitri Ferraro (RC) e D'Errico (TA)
Note Usciti per 5 falli Di Santo e Coppi
Sul lettino dello psicanalista questa settimana si sdraia il Ceglie. Sconfitta shock per i messapici, che perdono imbattibilità casalinga dopo 7 mesi (Ceglie-Chieti 71-73 quarto playoff gara1) e la faccia dinanzi al proprio pubblico, deluso e amareggiato per la non brillante condotta di gara maturata dalla propria squadra, mai così in ombra e mai così sottotono come contro il Lucera. Una squadra come il Ceglie non può perdere partite simili se vuole consolidare la vetta della classifica contro formazioni ampiamente alla portata, ma è anche vero che la C/1 non smette di regalare sorprese e colpi di scena agli appassionati. Se il Monopoli fu capace di espugnare San Severo alla prima, e il Martina Franca che si fa piegare all'overtime dal Giulianova penultimo, quella del Lucera che batte il Ceglie è senza dubbio uno dei risultati più sorprendenti di questo torneo.
Un ko inatteso quello del Ceglie, non messo in conto che arriva alla fine di una partita dove i brindisini non hanno mai messo il piede sull'acceleratore, mai innestato una serie di uno contro uno vincenti, sbattendo nella difesa ben organizzata da Marra che piazza Serazzi su Rossi Pose, D'Arrisi su Vozza prima e Di Santo poi, Coppi su Zizza nel tentativo di limitare i colpi e far forzare i tiri alle due ali cegliesi.
Nei foggiani non c'è Livio, ma il pericolo numero uno è il lungo biscegliese Pietro Leoncavallo, uno come lui farebbe comodo a molte squadre, corre tira va a rimbalzo, e va in penetrazione sfruttando il pick'n'roll. Nemmeno un mastino come Cipulli riesce a stargli dietro,Giancarlo fatica di brutto per limitare il raggio di azione del pivot ex Bisceglie.
Il volume di gioco ne soffre parecchio, Rossi Pose non riesce più a essere incisivo come ai bei tempi perchè i coach avversari piazzano raddoppi su di lui, e nemmeno Alessandro Torrieri, vivace e in grande spolvero riesce a dare un'incisivo cambio di marcia al match.
Eppure la partenza del Ceglie è a razzo, subito 5-0 dopo tre minuti, fino a due canestri di Vozza, una tripla di Cipulli e uno da sotto di Zizza che portano il punteggio sul 16-12.
Marra dà le chiavi del match all'ex Gullo Serazzi, applauditissimo dai tifosi cegliesi e il napoletano lo ripaga con una prestazione ordinata, gioca tutti i quaranta minuti con grinta pressando continuamente i portatori di palla cegliesi.
D'Arrisi è l'altra lieta nota del Lucera, dà fluidità alla manovra del Lucera e macina tanti punti ai dauni,ben 18. Romano nel secondo quarto dà carta bianca a Mancini che sigla 6 punti nel secondo quarto e recupera una mole di palloni, rientrano Zizza e Torrieri per Vozza e Rossi Pose e il Ceglie scappa anche sul +10 (26-16 al 15') fino al sorprendente Barilà che con Serazzi riaccorciano le distanze e si portano al -5 (33-28).
Gli arbitri però ci mettono del loro fischiando una serie di infrazioni molto discutibili che fanno arrabbiare il pubblico.
Nella ripresa c'è pure Albana (il debutto di Andrea Bosi è rinviato per motivi burocratici) che si fa notare per un canestro da sotto, Di Santo allunga a +12 (40-28), ma Leoncavallo e Serazzi con quattro punti a testa si portano sul -1 (40-39), Zizza li riporta a più sette, ma due triple ancora di Barilà riportano sul -1 il match (46-45).
Il Ceglie comincia a preoccuparsi, le cose non vanno come previsto, Romano toglie Mancini per Vozza, al 35' è perfetta parità (51-51), Coppi esce per 5 falli, Leoncavallo sigla il sorpasso (54-55), ancora Vozza, tripla di Ramoni (56-58), pareggio Ceglie a 21'' dalla fine, fino al fallo di Di Santo a 11 secondi dalla fine che si rivelerà decisivo per la sconfitta del Ceglie, Barilà mette il canestro della vittoria dalla lunetta per la sorpresa della giornata, il Lucera che espugna Ceglie di un sol punto e che spezza sul nascere il tentativo di fuga del Ceglie.
Si prospetta una settimana particolarmente elettrica in casa cegliese, dove si farà un'attenta analisi delle cose che non hanno funzionato e che hanno portato a questa inattesa sconfitta.
Ma la squadra ha grande grinta, forza e carattere e avrà la forza per rialzarsi e tornare a combattere nonostante un calendario poco attraente. Due match-ball consecutivi in trasferta (Pescara e Giulianova) sfida col Penne in casa e poi nuovamente fuori ad Alba Adriatica. In mezzo il Melfi in casa fino alla sfida verità il 2 marzo a Martina Franca. Ma il mese verità in Abruzzo sarà decisivo per le sorti del Ceglie.
Francesco Zizzi |