Basket » 01/06/2012
Under 14: Aurora Brindisi è campione regionale
AURORA BASKET BRINDISI - NUOVA PALL. MONTERONI 57 - 56
parziali 15-18, 14-21, 20-8, 8-9
AURORA BRINDISI - Mangione, Giordano, Rollo 6, Perugino A., Pulli V. 8, Tollemeto 12, Trabacca, Pisani, Passante 7, Fiusco, Lacandela 2, Fontana 22. All. Patera G. - V.All. Arrighi S.
NUOVA PALL. MONTERONI - Rizzato, Quarta 3, Chirizzi, Lorenzo F. 32, Rizzo, Rollo, Lorenzo G. 4, Martina 1, Caramuscio, Paladini, Calasso 6, Alemanno 10. All. Scarpa M.
Arbitri: Todisco (BA) - Calisi (BA)
AURORA BRINDISI U14 Campioni Regionale
La squadra U14 dell’Aurora Brindisi, battendo per 57 a 56 la Nuova Pallacanestro Monteroni, si laurea campione regionale e vola alla finale nazionale che si terrà dal 16 Luglio a Bormio. Vittoria importante nella breve storia della società brindisina che, al sesto anno dalla fondazione, dopo aver vinto 10 titoli regionali e partecipato a 6 fasi interregionali, si qualifica per una finale nazionale con il gruppo 98 che già a Caorle ha conquistato il terzo posto nella finale nazionale del Join The Game. Quarto titolo regionale consecutivo nella categoria U14, con i ragazzi nati nel 1998 che confermano quanto già fatto dai gruppi `95,`96 e `97 negli scorsi anni.
Dopo aver terminato in testa il campionato, la squadra U14 allenata da Gianfranco Patera, si è presentata alle Final Four regionali di Cisternino con lo scomodo ruolo di favorita per un gruppo composto da molti ragazzi al debutto in un appuntamento così importante. Dopo aver vinto agevolmente in semifinale con la Libertas Foggia con il punteggio di 79 a 60, la finale ha messo di fronte i ragazzi della Nuova Pallacanestro Monteroni che avevano regolato il Basket Francavilla.
La finale non è stata una partita bella dal punto di vista tecnico con errori in serie, soluzioni affrettate e scarsa lucidità ma ha racchiuso tutto il bello della pallacanestro giovanile di questa fascia d`età: agonismo, inconscienza, gioco a viso aperto, alternanza di giocate di talento a errori madornali ma soprattutto grande coinvolgimento emotivo per giocatori e per i tanti spettatori presenti. Questa sintesi è la cronaca di una partita dalle emozioni forti. Partiti decisi i brindisini con un parziale di 12 a 2 che non evidenziava la differenza palesata nei primi 5`, ma una palla persa sulla rimessa, un tiro da 3 punti subito e un`altra palla persa a metàcampo c’è il contro break dei leccesi che rimette la partita in parità. Da quel momento un blackout offensivo che porta Passante e compagni a segnare solo 13 punti in 15 minuti e un svantaggio che arriva sino a 10 punti al termine del secondo quarto e limitato solo da una aggressiva difesa. Dopo l`intervallo sembrava fosse scesa in campo la squadra dell’inizio partita, e del campionato regolare, e grazie a una ritrovata velocità del gioco ed una maggiore concentrazione lo svantaggio è stato annullato in 3`, per poi salire subito sul +4.
La partita sembra pendere dalla parte dei biancoazzurri, ma, invece di continuare a giocare in velocità, a muovere la palla e coinvolgere tutti i giocatori in campo, si ritorna a un gioco lento e prevedibile in cui tutti i ragazzi schierati in campo cercavano e forzavano la soluzione personale. Così è stato per tutto il quarto tempo, dove l’ha fatta da padrona la paura di perdere piuttosto che la voglia di vincere, con tutte e due le squadre aggrappate alle difese, aiutate spesso da errori clamorosi degli attacchi. Tollemeto e compagni hanno buttato facili conclusioni da sotto non riuscendo mai riuscire ad allungare definitivamente; la verve offensiva di Fontana ha permesso di allungare nel punteggio ma sempre ripresi dai monteronesi, che si sono salvati grazie ai tanti rimbalzi in attacco frutto di amnesie sul tagliafuori dei lunghi brindisini. In questi frangenti la squadra si è attaccata alla grande pressione difensiva esercitata da Rollo che ha permesso di arrivare a 4 punti di vantaggio ad 1` e 40”. Partita chiusa neanche per sogno perché due errori consecutivi in contropiede hanno permesso al Monteroni, guidato da un eccellente Federico Lorenzo, di rientrare sino al meno 1 a 30” dal termine. Rimessa in attacco e sulla penetrazione sbagliata di Pulli la palla passa ai salentini ma l’ultimo tiro dai tre punti si spegne sul ferro e titolo regionale conquistato.
Esplode la gioia di tutti i ragazzi dell’Aurora e dei sostenitori giunti al palazzetto di Cisternino e finalmente si può festeggiare per un titolo meritato, non fosse altro per quanto fatto durante l’anno. Non si vorrebbe parlare dei singoli ma certamente non si può dimenticare della prestazione di Tollemeto e Fontana che, oltre ai 44 punti a testa nella due giornate delle final four, hanno guidato la squadra per tutta la stagione dall’alto delle loro qualità tecniche, così come la solidità sui due lati del campo di Passante e la crescita esponenziale di Pulli. Detto di Rollo, migliore in campo nella finale, è stato decisivo il contributo fornito da Lacandela, Trabacca e Pisani nella due giorni cistranense senza dimenticare Mangione, Perugino, Saponaro e i due ‘99 Fiusco e Perugino F., che tanto hanno dato tanto nel corso del campionato, mettendo in mostra evidenti miglioramenti tecnici. Adesso si partecipa al Torneo di Veroli dall’8 giugno per poi preparare, tra il mare e la palestra, le Finali Nazionali di Bormio del 16 Luglio. Grande soddisfazione per l’Aurora Brindisi essere riuscita a riportare il basket brindisino ad una Finale Nazionale a 8 anni di distanza dall’ultima qualificazione raggiunta dalla Pallacanestro Brindisi categoria Allievi nel 2004, anche allora i ragazzi del ’90, con Marcello Cozzoli in campo, erano allenati da Gianfranco Patera.
COMUNICATO STAMPA AURORA BRINDISI |