Calcioa5 » 10/02/2008

C1: Virtus Monopoli – Brunda Viaggi =8-1

Virtus Monopoli: 1 Biasi, 2 Laneve, 3 Leggiero, 4 Aresta, 5 Campanelli, 6 Muolo, 7 Fiume, 8 Giuliani, 9 Dibello, 10 Brescia (K), 11 Dos Santos, 12 Silva Vaz Pereira. All.: Perdicchia. Dir.: Fera.

Brunda Viaggi: 1 Grande, 5 Perseo, 7 Bellomusto (K), 8 Discanno, 11 Gioia, 12 Todisco. All.: Vallo. Dir.: Lacorte.

Reti: 2’, 4’, e 12’ Leggiero (M); 15’ Dos Santos (M); 26’ Campanelli (M); 35’ e 40’ Dibello (M); 38’ Laneve (M); 41’ Perseo (B).

Arbitri: Montervino di Taranto e Bratta di Bari
Ammoniti: Laneve (M) e Brescia (M)
Recupero: 1' pt., 1' st; falli 5-1 pt., 1-0 st.; divise
Spettatori: 200 circa

Poco da dire per una partita dal finale scontato. Anche alla luce dell’organico in piena emergenza con cui la Brunda si è presentata all’appuntamento. La squadra brindisina, in cinque esatti più il portiere in panchina, non ha tuttavia sfigurato e nel corso dei minuti ha messo in campo un’apprezzabile personalità. Un risultato iperbolico se si pensa che quattro degli otto gol del tabellino final, il Virtus Monopoli li ha messi a segno nel primo quarto d’ora dell’incontro.
Poi ha arrotondato con la sicurezza dei tre punti e contro un avversario che nel frattempo ha saputo entrare in partita dopo l’inizio balbettante e con gli uomini giusti per la parità numerica fino al termine. Uno scontro impari anche per naturali dotazioni tecniche che la Brunda ha affrontato con piglio tenace senza mai abbandonare il timone. E lo ha fatto a dispetto anche di un ambiente ostile, che non ha fatto mancare sputi e lanci di pietre, rimanendo sempre nel tema della partita. Una cornice tutt’altro che accogliente che tuttavia la Brunda ha saputo tenere a margine giocandosi sul campo le sue modeste chance.

E così il Virtus ha cavalcato appieno l’opportunità di accorciare dalla capolista Fasano con un organico da artiglieria, mentre la Brunda segnava il passo molto più interessata al prosieguo del campionato. Nota positiva il rientro tra i pali, per quasi l’intera ripresa, di Piercosimo Todisco, che è riuscito a non subire gol e a tenere la guardia dei pali brindisini con la stessa sicurezza di Marcello Grande, capitolato otto volte eppure protagonista di una partita ai consueti migliori livelli.

La Brunda ha già riposto in archivio la battuta d’arresto di Monopoli compresi i contorni più indigesti di una stupida rivalità tra tifoserie (retaggio del calcio a undici) e si proietta verso il prossimo turno casalingo alla ricerca di tre punti d’oro per l’affaire salvezza. Contro l’Olimpic Sava, non più lo sparring partner dell’andata, il tecnico Ettore Vallo conta di ricucire le righe e riprendere il filone del felice bis consecutivo segnato contro Noci e Virtus Mola. La legge del Masseriola, d’ora in avanti, sarà cruciale per portare in salvo l’equipaggio biancazzurro.