Calcio » 30/03/2008

CND:Brindisi 1912-Lavello=5-1

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Brindisi 1912: Sorriso, Colella, Papa, Menga, Pesce Rojas, Corazzini, Caputo, Ketlun, Junior Bahia (Blasi), De Palma (Picci), Fiore (Barca). A disp. Ferla, Di Giulio, Lenti, Sifonetti. All. Silva.

Lavello: Pirolo, Damiano, Carretta, Tavarone, Fiscina, Santarsiero, Legnante, Di Masi, Bergamasco, Laus (Rosa), (Di Ciommo). A disp: Siviglia, Galluccio. All. Inguscio.

Arbitro: Cavini (Venosa)
Assistenti: Viola e Germinario di Bari
Reti: Bahia 24'; Picci 47; Fiore 49'; Corazzini 69', Carretta 74', Caputo 81'
Espulso: Colella
Recupero:

Un Brindisi a due facce disbriga la pratica Lavello ottenendo sul campo un largo successo.
5-1 è un risultato che rispecchia le differenze tecnico tattiche tra le due squadre ed è frutto non tanto dei gol di Bahia, Picci, Fiore, Corazzini e Caputo quanto della pochezza di esperienza dei ragazzi lucani. Il Lavello, giunto a Brindisi con soli quindici uomini e senza staff medico, è una squadra in disarmo: imbottita di giovani, sta onorando il campionato con la presenza e l'impegno su tutti i campi di gioco. Ma i ragazzi di Inguscio poco possono contro compagini attrezzate come tutte le squadre di CND.
Il Brindisi, in formazione largamente rimaneggiata, non ha entusiasmato i tifosi accorsi sugli spalti del Fanuzzi nonostante la plateale facilità dell'impegno. Soprattutto nel primo tempo Bahia e compagni non hanno saputo affrontare l'unica arma a disposizione dei gialloverdi lucani, la tattica del fuorigioco portata all'esasperazione. Da aggiungere che in avvio di gara De Palma ha riportato un infortunio la cui entità sarà valatuta nelle prossime ore ma che ha fatto subito temere per il prosieguo del campionato.
Nel primo tempo il Brindisi è andato in rete solo con un gol di rapina di Junior Bahia (alla sua terza rete in altrettante gare) ed ha mancato la marcatura in diverse occasioni. In ogni caso è stata la difficoltà di manovra ad indispettire i tifosi biancazzurri.
Nel secondo tempo, dopo la prevedibile strigliata di mister Silva, il Brindisi ha saputo aggirare gli schemi lucani ed, in meno di quattro minuti, ha realizzato le due reti che hanno portato a giocare in scioltezza tutta la seconda parte dell'incontro. Di Picci e Fiore la firme delle reti, realizzate su altrettante incursioni sulla fascia destra di Colella.
Con Kettlun non più limitato sulla fascia e con un Lavello che ha mollato la presa, gli adriatici hanno creato una messe di palle gol andando a segno altre due volte (con Corazzini, di testa, e con una grande conclusione di Caputo).
Anche il Lavello è andato a rete su un pregevole calcio di punzione di Carretta determinato dall'ingenuità di Colella che, nell'occasione, ha guadagnato la seconda ammonizione e quindi un'espulsione che priverà il Brindisi di una pedina importante nei prossimi delicati incontri di campionato.

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