Basket » 05/10/2008
LegaDue: New Basket Brindisi-Casale Monferrato=67-65
Per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari: clicca qui
Video - Conferenza Stampa
Parziali: 13-18; 28-32; 45-47; 67-65
New Basket Brindisi: Virgilio 0, Parente 2, Porzingis 9, Killingsworth 15, Caprari 3, Feliciangeli 3, Cardinali 0, Hatten 22, Bruttini 2, Mocavero 11. Coach Perdichizzi
Casale M.to: Dowdell 18, Mathis 13, Smith 11, Rugolo 0, Formenti 0, Pierich 10, Fantoni 10, Farrrigton 3, Tagliabue ne, Garofalo ne. All. Crespi
Arbitri: Pasetto, Bettini, Masi
Note: Brindisi: 22/35 (62.9%) da due, 5/20 (25.0%) da tre, 8/14 (57.1%) liberi, 35 rimbalzi, PP 18, PR 22.
Casale M.to: 18/34 (51.4%) da due, 6/15 (40.0%) da tre, 11/16 (68.8%) liberi, 30 rimbalzi, PP 21, PR 18;
La New Basket Brindisi acciuffa per i capelli la vittoria all’esordio in LegaDue. Vittima di turno un Casale Monferrato ancora non al top della condizione, incapace di ammazzare la gara e, soprattutto, poco lucido nelle fasi topiche.
Quando, a 1’52’ dalla sirena finale Fantoni ha scagliato la bomba del 59-65, in pochi avrebbero scommesso sulla rimonta dei padroni di casa. Tra questi, sicuramente, non c’erano Perdichizzi ed i suoi atleti (in conferenza stampa il coach dirà che la sua squadra ha un tasso di esperienza molto alto ed è convinto che difficilmente soccomberà in finali punto a punto). Dal tiro di Fantoni fino alla sirena finale, invece, Brindisi ha dato fondo a tutte le energie rimaste nelle gambe e nel cervello e con 8 punti consecutivi ed una difesa arcigna, è riuscita nell’impresa di conquistare i primi due punti stagionali.
Eppure le cose non si erano messe bene, soprattutto in avvio di gara. Dopo il canestro di benvenuto alla Serie A, realizzato da Killingswort quando la contesa è cominciata da meno di 20’’, Brindisi ha un lungo black-out. Vuoi per la tensione dell’esordio, vuoi per scelte di tiro errato, vuoi per la bravura dei piemontesi, Parente e compagni restano quasi 5’ senza far muovere la casella dei punti da quota 2. Casale Monferrato impiega oltre due minuti per centrare la prima retina ma poi, guidata da un Pierich quasi incontenibile, prende il largo (2-9). Perdichizzi chiama il primo time-out stagionale per cercare di riordinare le idee dei suoi ma, dopo un canestro di Bruttini, Smith e Dowdel ingranano la quinta e portano gli ospiti a +13 (4-17 a 2’30 dal termine del primo quarto). L’ottima circolazione di palla degli ospiti e la difesa a zona ordinata da Crespi creano grossi grattacapi e Brindisi prova ad affidarsi alle mani, alla difesa ed alla mobilità di Caprari e Mocavero. Ed è anche grazie a loro se, alla prima sirena, il divario si assottiglia a 7 punti (13-20).
In avvio di secondo quarto, Casale continua a macinare gioco e canestri. Almeno fino a quando Perdichizzi non decide di giocare con due pivot (Moka e Killy) e Virgilio. La mossa produce gli effetti sperati e Brindisi, operando un parziale di 9-0 (avviato da due realizzazioni di Mocavero e proseguito dalle bombe di Hatten e Caprari), rientra in partita (26-27 a 3’34’’ dal riposo lungo). Mathis ed i suoi compagni restano cinque minuti senza centrare l'anello, poi Dowdell decide togliere le castagne dal fuoco e mette dentro sette punti consecutivi che, intervallati da un canestro di Killingswort, fissano sul 28-34 il punteggio di metà gara.
Al rientro in campo si vede Porzingins, un altro atleta rispetto a quello scorto sul parquet fino ad allora. Il biondo trascina Brindisi fino al pareggio (37-37 dopo 3’ di gioco). Sull’inerzia, uno scatenato Hatten regala i canestri del +4 (41-37) e solo le iniziative personali di Dowdell, Smith e Matis fendono le strette maglie difensive dei padroni di casa e consentono agli ospiti di frenare un’emorragia che avrebbe potuto essere letale. Per qualche minuto Brindisi decellera e permette a Casale di chiudere in vantaggio anche il terzo periodo (45-47).
L’ultimo quarto comincia con un duplice botta e risposta tra Mathis e Mocavero, poi un canestro dalla lunga di Farrington (l’unico lampo di una prestazione oscura) porta gli ospiti a +6 (49-54). Brindisi continua a difendere bene ma in attacco è il solo Hatten a tenerla a galla. Dowdell (sempre lui!) guida Casale fino al + 7 (55-62 a 3’21’’ dalla sirena finale) ma Killy e Hatten suonano la carica della rimonta (59-62 a 2’08 dal termine). Fantoni trova la bomba del +6 ma il finale è tutto di marca biancazzurra.
Al suono della sirena si scatena l’entusiasmo di un pubblico che, fino ad allora, era stato sì caldo ma non quanto lasciavano preventivare le aspettative della vigilia (tra le altre cose ci si attendeva molto di più dalle coreografie iniziali dopo oltre 20 anni di assenza dalla serie A e, memori dello scorso finale di stagionale, si sperava che gli "ultras" avessero imparato a trascinare la squadra e non viceversa).
Comunque ci sarà tempo per migliorare. Tutti quanti. Pubblico, squadra ed organizzazione.
Concludiamo con una piccola digressione relativa all’organo di informazione Brundisium.net: vogliano accettare gli affezionati utenti le nostre scuse per non aver potuto offrire l’usuale aggiornamento live nel corso dell’incontro. E’ un servizio che, grazie alla cortesia della società, abbiamo garantito per diversi anni (perfino in incontri di B2 contro squadre di bassa classifica) e che, in questa occasione, non ci è stato possibile effettuare per problemi tecnici indipendenti dalla nostra volontà. Dalla prossima gara interna torneremo attivi come prima… almeno così ci è stato promesso.
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