Basket » 05/10/2008
C Dil.: Ceglie - Monopoli = 81-60
Ceglie Messapica: Fucek 12 (5/5 da 2, 2/2 tl) Cipulli 14
(4/6, 2/4) Vozza 0 (0/2 Fanelli 6 (1/3, 1/4 1/2) Santoro 0,
Travaglini 2 (0/1 da 2, 2/2 tl), Abet 2 (1/4 da 2, 0/1 da
3,) Motta 21 (8/14 da 2, 1/3 da 3, 2/2) Stuppia 11 (3/4,
1/4, 2/2) Corbetta 13 (3/4, 2/4 1/2). Coach Djukic
Monopoli: D'Andrea 16 (2/2, 3/7 3/5) Barbati 7 (1/3, 1/4
2/4) Calabretto 0, Di Mola 8 (2/3 ½ 1/1) Palmitessa 0,
Luisi 7 (2/2 1/4 ) Simone 2, Ramoni 0, Persichella 6 (2/4
2/2) Mazzotta 14 (2/4, 3/8 1/1)
Coach Lezzi
Parziali 18-14 37-28 51-38
Arbitro Falcione Michele di Campobasso e Carbone Davide di
Campomarino
Note: Ceglie tiri da 2 25/43 58% , tiri da 3 7/20 35%, Tiri
liberi 10/12 83%
Rimbalzi 33 (23 difensivi 10 offensivi)
Monopoli tiri da 2 12/20 60%, tiri da 3 9/27 33%,
Tiri liberi 9/15 60%,
Rimbalzi 25 (20 difensivi 5 offensivi)
Usciti per 5 falli Fanelli
Premiata ditta dei canestri, citofonare
Djukic. Il Ceglie è un rullo compressore, inarrestabile,
cinico e spietato e dopo aver rifilato un ventello al
Benevento, concede il bis nel salotto di casa riservando lo
stesso trattamento al Monopoli. 35' minuti di bel gioco,
un gioco effervescente con i fiocchi, le scelte azzeccate di
coach Djukic che imbrigliano i baresi, in partita solo nel
primo quarto e il Ceglie si scopre splendente come non mai.
Nella FantaLeague si iscrivono Fucek, Motta e Corbetta, i
tenori di questa squadra che insieme vanno a nozze e fanno
la fortuna di questa squadra.
Ma la forza di questa squadra è il gruppo. L'armonia
regna sovrana, quando uno va in difficoltà ci pensa
l'altro a tamponare la falla, tutti si sacrificano e danno
una mano in fase difensiva e d'impostazione. I risultati
parlano chiaro, ancora una volta in fase difensiva si
contiene l'avversario sotto i sessantacinque, e
l'attacco è secondo solo alla Geotec Campobasso (181
contro 171). Nel quintetto base, il Ceglie parte con Stuppia
play, Abet e Fanelli guardie e da sotto con Motta e Fucek.
Lezzi ribatte con Renzo D'Andrea, Barbati,Mazzotta, Simone
e il lungo sotto canestro Leo Di Mola. Ceglie parte a uomo,
l'inizio è sfrontato con un 7-0 in due minuti, ma tre
minuti il Monopoli prende le contromisure, stringe la
difesa, e con una tripla di Barbati cambia marcia e sorpassa
(8-11 al 5'). E' solo un acuto, perché sarà
l'unico vantaggio della partita.
L'ingresso di Santiago
Corbetta da una marcia in più a questa squadra, il
soldatino scambia subito duetti interessanti con il suo
alter-ego Fucek e il Ceglie balza avanti alla fine del primo
quarto (18-14). Subito un chiaro segnale, di quella che
sarà la partita, quando mette gli abbaglianti il Ceglie
accieca gli avversari. Il Monopoli cambia pelle, resiste al
pressing a tutto campo cegliese, Lezzi cerca di innalzare il
baricentro, mancano i canestri del suo uomo più
rappresentativo Mazzotta, che s'interstardisce a
sparacchiare da 3 (3/8 alla fine) e D'Andrea, pur giocando
trentasette minuti, non è il solito giocatore che assicura
il cambio di passo alla squadra. Era la serata del debutto
casalingo di Paulinho Motta. Il genio di Aracatuba
s'illumina, sfreca la lampada e fa salire sul tappeto
volante la squadra. Risulterà il migliore marcatore della
squadra, 21 punti, preziosissimo a rimbalzo, a volte
sprecone sotto canestro ma è il solito martello pneumatico
onnipresente. Segna subito 5 punti nei primi minuti del
secondo quarto, i compagni lo cercano e lui si fa trovare
sempre pronto. Una vera garanzia Paulinho.
C'è pure Vozza stasera, nonostante l'infortunio, con
il dito steccato, encomiabile il suo impegno, quindi non
può essere valutato. Il suo vice, Emiliano Fucek, non fa
sentire la sua mancanza sotto canestro, corre, recupera un
infinità di palloni (7) e le sue combinazioni sotto
canestro con Motta prima e Corbetta poi sono palato fine per
il pubblico. Quattro punti consecutivi, assieme a una tripla
di Cipulli danno il primo massimo vantaggio cegliese al
break (37-28). Monopoli si affida alle unghie di D'Andrea,
mentre manca il peso di Di Mola sotto le plances.
Un altro giocatore silenzioso che lavora alacremente è
Valerio Abet. In coppia con Stuppia si intende bene, si
scambiano posizione,corrono, si alternano bene nelle
posizioni in campo, Valerio offre assist ai suoi compagni
(ben 6 in 20 minuti) che si tramutano in punti d'oro.
Ceglie alterna anche una zona 3-2, mettendo ai lati i lunghi
avversari, al 25' il divario si allunga ancora merito
ancora di Corbetta (chiuderà 13 punti e un 5/8 al tiro)
sul 46-33, Cipulli si alterna con Fanelli nello spot di
guardia. L'ultimo quarto non c'è più partita, il
Ceglie arriva a toccare anche la soglia dei 20 punti
(55-38), gli arbitri fischiano un passi al Monopoli, Stuppia
trova la tripla del 60-41, nel break 15-5 che mette le ali
al Ceglie. Non ci sarà più partita, il divario sarà
netto e trova gloria anche Marco Travaglini che fa movida
quanto basta e partecipa con 2/2 dalla lunetta a tempo
scaduto alla prima vittoria cegliese in campionato.
Mancavano solamente le rose rosse e la Thurandot, poi
sarebbe stato una prima degna della Scala.
FRANCESCO ZIZZI Ufficio Stampa Ceglie Basket |