Basket » 12/10/2008
A Dil.: Potenza-IGE Ostuni=86-81
Parziali: 24-23, 53-37, 62-60
Potenza:Fiore, Chiarastella 10, Grasso 14, Ruggeri 22, Ferrara 5, Rato 14, Palombita 13, Santamaria, Metz 6, Femminini 2.
Ital Green Energy Ostuni:
Negri 9, Gentile 10, Morena 14, Selicato n.e., Romano 6,
Labella 11, Caloia, Camata 16, Avenia 7, Bonessio 8. Coach Putignano.
Note: Potenza: 16/32 (50%) da due, 12/21 (52%) da tre, 21/29 (72%) liberi; Ostuni: 26/35 (74%) da due, 5/22 (23%) da tre, 14/20 (70%) liberi.
Avvio fulminante della Levoni: 9 a0. Recupero incoraggiante della Ital Green Energy, pareggio e si va punto a punto fino alla fine del primo quarto.
In campo all’inizio Morena Camata Negri Romano e Labella. La marcatura asfissiante su Labella procura qualche affanno, ma le squadre si equivalgono, non c’è una prevalenza netta.
Secondo quarto. Alla Ital Green Energy succede tutto il brutto che può capitare. Si perdono facili palle in avvio di azione; due tecnici: uno a Morena uno alla panchina; si sbaglia da sotto e si subiscono una caterva di canestri dalla distanza. Risultato: un 29 a 14 che fa presagire il peggio del peggio.
Qualche famoso telecronista dice all’intervallo: tutti negli spogliatoi a bere un tè caldo. Nello spogliatoio ostunese probabilmente si fa il pieno di grida e improperi che accendono i motori ad una squadra tornata in campo con più cuore e con più voglia di fare e fare bene. Non ricordiamo quanti minuti
la Levoni è stata a secco, sbloccata da un canestro di Ruggeri. Ma Gentile, Bonessio ,Negri, accompagnati da Avenia-Camata/Morena non sbagliano una mossa. Difesa stretta; ripartenza; recupero punto su punto.
Il pareggio ed il vantaggio, momentaneo, ammutoliscono chi pensava di continuare a stendere la squadra giallo blu.
Le imprese della Ital Green Energy si ripeteranno anche stasera? Romano rimane fuori per avere rimediato una botta alla spalla. Si rivede un miglior Labella e con Gentile guida una squadra che vuole provarci, vuol far gioire, ancora una volta, il numeroso e rumoroso pubblico giallo blu.
Manca il colpo del Ko. Camata riprende la supremazia sotto canestro. Labella lo serve con precisione e la Ital Green Energy rimane attaccata alla possibile vittoria.
Nell’ultimo minuto, dopo due liberi di Avenia il punteggio è ancora 81 a 79. Ma quando bisogna fare l’ultimo sforzo, viene fischiato un contestato fallo a Negri su pressing su Rato. Dal – 2 al -4 e tutto si fa più difficile. Ogni tentativo di accorciare col tiro da 3 si fa vano. Non va ad Avenia, non va a Morena, non va a Labella. E’ la resa. Solo Gentile ha la forza di chiudere
la partita con l’ennesima sua penetrazione vincente.
No non è solo una partita persa nell’ultimo minuto. E’ una partita persa perché non giocata bene. Una partita pregiudicata da un secondo quarto inguardabile. Partita recuperata, ma recuperata da una squadra ancora troppo
discontinua. Non si può solo recriminare, si deve lavorare per migliorare.
Recuperare una pedina importante come Romano, continuare nelle rotazioni, sfruttando tutto il potenziale( dieci uomini tutti all’altezza di questo campionato) della squadra giallo blu. Gli appuntamenti per riprovarci non mancano.
C’era la solita festa dei tifosi ostunesi a Potenza. Peccato per i tanti tifosi accorsi. L’appuntamento con la gioia della vittoria non deve tardare.
Ital Green Energy Basket Ostuni – Ufficio Stampa
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