Basket » 13/10/2008
C Dil.: Salerno-Ceglie= 67-77
Parziali: 14- 17; 26-35; 50-59
Gabetti: Antonucci 17, Barbato 8, Attianese 8, Forino C. 6, Forino F. 14, Beatrice 9, Perfetto 1, Savarese 2, Malpede 2, Boninfante n.e. Coach: A. Esposito
Monna De Lizia Ceglie: Vozza n.e., Cipulli 10, Motta 21, Fanelli 20, Corbetta, Fucek 8, Stuppia 9, Abet 9, Missere n.e., Travaglini Coach: Djukic
Arbitri: Schiano Lomoriello di Pontedera e Bani di Cascina
La Campania è terra di conquista per il Ceglie che espugna anche Salerno e ora strizza l'occhio alla vetta della classifica. Potenza di una squadra solida, cinica, sempre autoritaria fino alla fine, che pur concedendo qualcosa agli avversari e non brillando rispetto alle precedenti uscite, conquista il tris di assi mettendo ancora tanta benzina nel motore.
E' un Ceglie turbodiesel che quando corre non sembra fermarsi nè sull'asfalto, nè sul parquet. Regolato anche il Delta Salerno di coach Esposito, formazione arcigna ma che sta attraversando un periodo poco felice.
I Forino's brothers, Cesare e Francesco escono molto ridimensionati, bloccati da Cipulli e dall'asfissiante difesa del sergente Corbetta, così come Attianese, la guardia salernitana sempre imprevedibile e svelta viene limitata bene da Fanelli, mentre la zonepress salernitana svanisce nel nulla con Abet e Stuppia a bloccare palla. Perchè permette piu gioco sotto canestro al Ceglie, che sfrutta i post di Motta e Fanelli.
Il limite di Salerno è quello di essere gravata di falli e di non avere ampie risorse dalla panchina, e poi i tre falli tecnici fischiati ad Antonucci e Forino e un'altro alla panchina.
Tutte manne dal cielo per la Monna De Lizia che raccoglie e porta via altri due punti importanti.
Trascinata dall'estro di Daniele Fanelli, e ancora una volta dall'innata forza d'urto di Motta, i brindisini comandano il gioco dall'inizio alla fine volando anche sul +16 come massimo vantaggio e dando l'impressione di tenere sempre a bada la partita. Ha sofferto piu del previsto il Ceglie, non ha brillato come nelle precedenti gare, ma le vittorie sofferte sono sempre le piu belle.
Esposito lo tenta tutte per superare il bunker cegliese, la zona produce gli effetti sperati, oltre che alla ferrea difesa imposta da coach Djukic valgono le giuste contromisure alle avversarie. Il coach di Sarajevo è bravo a leggere tutta la partita, esperto e navigato sa bene le contromosse da adottare. Ed il suo è un capolavoro tattico perchè la squadra si scopre poco. Menzione particolare per Giancarlo Cipulli, tanto lavoro in difesa e tanti rimbalzi, bravo nello spodestare clienti come i Forino che si vedono poche volte da quelle parti. Fucek e Corbetta incidono poco, ma lavorano dietro le quinte e costruiscono le fondamenta della vittoria aprendo i varchi ai propri compagni confermandosi giocatori bravi non solo nel finalizzare ma anche nel creare.
Tutti bravi, tutti promossi e ora si pensa al big-match contro la Due Esse Martina, scontro fra titani del campionato. Una lunga settimana di passione per entrambe le due squadre, in attesa del confronto fra due roster assolutamente equilibrati e tra i favoriti alla vittoria finale. Martina ha strapazzato Taranto nel derby, ha impiegato appena 20 minuti per doppiare i tarantini di Bifulco, e i cegliesi sono avvertiti. Il lungo count-down della long passion è iniziato.
Francesco Zizzi
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