Basket » 19/10/2008
A Dil.: IGE Ostuni-Sant'Antimo=86-43
Parziali: 20-11, 52-21,73-29
Ital Green Energy Ostuni:Negri 4, Gentile 6, Morena 8, Selicato 3, Romano 17, Labella 5, Caloia 3, Camata 8, Avenia 20, Bonessio 12. Coach Putignano.
Igea Sant'Antimo: Colli 3, Di Capua 4, Corral 2, Dalfinii 8, Petrazzuoli, Cardillo n.e., Vico 12, Fevola 8, Leccia n.e., Mei 6. Coach Ponticello.
Non ce l'aspettavamo una partita così scontata, nel punteggio e nel gioco.
Un inizio con punteggio che stenta a decollare: 4 a 0 per Ital Green Energy, quindi 4 a 4 dopo quattro minuti di gioco, poi allunga la squadra di casa, ma Sant'Antimo è ancora lì. Putignano schiera Morena, Camata, Negri Bonessio
e Labella.
Leggero infortunio a Camata, che stava naturalmente predominando sotto canestro. Avenia in campo e si presenta con un 3 su 3 dalla distanza. Entra anche Romano e anch'egli non fa sconti dalla linea dei 6,25.
Il punteggio segna un primo netto divario per la Ital Green Energy. Igea Sant'Antimo non ha idee e forza per attaccare il canestro. Dalla distanza è un disastro. Alla fine gli uomini di Ponticello riusciranno a fare zero nei tiri da 3 punti.
Putignano si affida a tutti i suoi ragazzi. Gentile giocherà per 21', uno più di Labella. Bonessio è sempre più determinato e un punto di riferimento.
Per Romano, vedendolo giocare con tanta determinazione, aumenta il rimpianto per l'infortunio che lo ha tenuto fuori a Potenza. Negri fa parte a pieno titolo del mosaico costruito dal coach. Caloia e Selicato sfruttano l'occasione che stasera si è presentata per giocare tanto.
La partita scorre leggera con un punteggio che segna la supremazia ostunese.
E il timore della vigilia per una partita veloce che potesse mettere in difficoltà la squadra giallo blu non si concretizza. Anzi molte volte sono Avenia e compagni che ribaltano le situazioni di gioco in velocità,
sfruttando il contropiede. Tutto bene quindi.
Nel dopo partita un preoccupato Ponticello si rammarica per la supremazia subita, senza aver tentato una opportuna reazione. Capitan Avenia, però, evidenzia che solo per pochi minuti si è giocato da parte della sua squadra un buon basket. E' facile intuire che il divario del punteggio di stasera
non può dire granché di definitivo. Due punti guadagnati. Bene. Ma la Ital Green Energy è ancora un cantiere aperto. Si sta costruendo un gioco più fluido, una difesa più puntuale, si vuole sfruttare al meglio la velocità e la classe dei giovani che circondano Morena, Avenia, Camata e Labella.
Spazi vuoti nel Palazzetto dello Sport di Ostuni ce n'erano pochi, anche stasera. Solo il settore degli ospiti presentava qualche posto libero. Bene anche questo.
Domenica si ritorna in Basilicata, a Matera. E' il primo
pensiero dopo una partita come quella di stasera. Siamo solo all'inizio e anche in trasferta si vuole vedere una bella e forte Ital Green Energy.
Ital Green Energy Basket Ostuni - Ufficio Stampa
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