Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto



     

Volley

          Cerca
|
|
|
|
|
|
|
|
La lettera del Presidente Corlianò e quella ai nostri lettori

Basket » 20/10/2008

La lettera del Presidente Corlianò e quella ai nostri lettori

Dopo l'editoriale di Maurizio Pesari intitolato "Obiettivi ?...sì, ma oscurati !!!" (clicca qui per leggere) riceviamo e pubblichiamo la lettera del presidente Antonio Corlianò

Gent.ma redazione di Brundisium.net,
leggo con stupore da un lato e con dispiacere dall’altro quanto da Voi scritto in data odierna (a firma del sig. Maurizio Pesari) in riferimento alla presunta ‘epurazione del reporter’ effettuata dalla società che mi fregio di rappresentare.
Intanto, una precisazione: l’epurazione, se così vogliamo chiamarla, ha riguardato solo i fotoreporter e non i reporter, tanto più perché proprio la Vostra testata giornalistica (che – è bene dirlo - non è l’unica on line nella provincia regolarmente registrata presso il Tribunale di Brindisi) è invece l’unica (sempre on-line) che conta tra gli accreditati ben due giornalisti (Oreste Pinto e Valerio Gatti).
Secondo punto: il comunicato stampa a cui fate riferimento non mi risulta affatto che fosse ‘freddo’ come da voi, invece, è stato definito (salvo che non voglia contestare la sintassi adoperata dall’ufficio stampa societario). Tutt’altro. Nel suo contenuto, infatti, emergono e vengono ben spiegate le motivazioni REALI (evidenti, verificabili, riscontrabili insomma) che hanno spinto la società ad effettuare una riduzione del numero dei fotografi presenti sul campo da gioco. Un numero talmente alto (28!!!) che ha spinto gli arbitri, nella prima gara interna, a fare ben tre richiami con diffida e con rischio multa o, peggio ancora, squalifica del campo.
Ed è palese che la società ha il dovere di tutelarsi di fronte a conseguenze di questo genere, perché se già un giornale agisce anche per la ricerca di un indispensabile guadagno per la copertura delle spese, è facile intuire anche la “necessità” del gruppo che rappresento.
Terzo punto: leggo sul Vostro redazionale “Ci è stato negato il diritto di informare ANCHE attraverso la documentazione fotografica”. Mi chiedo: perché “anche”?, visto che – come già detto – siete l’unico portale che ha ben due giornalisti accreditati? E che per entrambi è stato garantito un posto a sedere, sia pure tra mille difficoltà, a differenza di altre testate che non hanno nemmeno questo ‘privilegio’? Attendiamo risposta.
Continuo. Quarto punto: non ritengo possa essere un’offesa per alcuno ‘attingere il materiale fotografico’ dal nostro fotografo ufficiale, il sig. Damiano Tasco, il quale – se è stato rivestito di tale ruolo – avrà pure una adeguata esperienza e comprovata fiducia da parte di tutto il settore-pallacanestro in città e non solo da parte dell’Enel Brindisi Basket. Se domenica, per una ragione qualsiasi, c’è stato un ritardo nella pubblicazione delle foto sul sito ufficiale della società, è stato certamente dovuto a problemi di linea nella trasmissione, ma è evidente che tali problemi saranno presto superati per poter offrire un servizio veloce ed efficiente per TUTTI. Chi lavora nel mondo dell’informatica dovrebbe conoscere perfettamente i problemi nei quali spesso si incappa.
Quinto punto: l’assoluta buona fede della società è dimostrata dal fatto che, ad inizio campionato, ci si era prodigati ad accreditare tutti i fotografi, giornalisti ed operatori che ne avevano fatto richiesta e che la tanto citata “epurazione” si è resa necessaria solo a seguito della segnalazione da parte della Federazione, unica indiscutibile sovrana delle nostre scelte.
Detto questo, nel ringraziare per l’attenzione che la Vostra (come tantissime altre) testata ha sempre mostrato nei nostri confronti, ciò che spiace constatare è il livore, l’astio ed il poco rispetto da Voi mostrato per una società che, al contrario, ha sempre manifestato disponibilità ed apertura nei confronti di tutti i giornalisti, fotografi e cineoperatori, senza alcuna distinzione di testata o di altro. Il taglio si è reso quanto meno necessario ed è inutile dire che, nostro malgrado, abbiamo dovuto dare la precedenza alle testate più ‘rappresentative’ e che, per ovvi motivi, non potevano essere escluse da questo tipo di servizio.
Dispiace constatare che critiche di questo tipo giungano all’indomani di una partita, al termine della quale il sig. Michele Paoletti, addetto stampa della squadra avversaria (Fileni Jesi) ha avuto parole di elogio (in sala stampa, a fine conferenza, alla presenza di diversi operatori dell’informazione) per l’organizzazione, la gentilezza, la puntualità ed il garbo con cui è stato accolto, “cose queste – parole testuali – mai viste da quando giro i campi di serie A”. Parole che se da un lato ci inorgogliscono, dandoci conferma del buon lavoro svolto e fungendo da stimolo per fare sempre meglio, dall’altro ci rammaricano, perché ci rendiamo conto che mai come in questo caso vale il detto “Nemo profeta in patria”. Ma tant’è…
Sin dall’inizio abbiamo sperato di poter confidare nella Sua comprensione (e di tutti gli altri ‘esclusi’), dal momento che, girando per i campi delle altre società, è facile rendersi conto che sul parquet non ci sono più di quattro, al massimo cinque fotografi. E’ chiaro che se dovessero pervenirci richieste di accrediti per fotoreporter ‘esterni’, cioè delle società avversarie, saremo tenuti a concederli, così come, gentilmente, fanno con Voi le nostre società avversarie quando l’Enel Brindisi gioca in trasferta. Nulla di eccezionale, dunque. E’ solo una questione di cortesia e di ‘ospitalità’.
Detto questo, mi auguro che il Vostro rancore possa placarsi e che questa lettera possa essere di monito e di risposta anche alle altre testate che contestano questa nostra decisione che, Vi assicuriamo, è stata sin troppo sofferta ma necessaria.

Il presidente
Antonio Corlianò

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

______________________________________

Cari lettori,
abbiamo pubblicato integralmente la lettera del presidente della New Basket Brindisi come da preghiera rivoltaci. A Voi, e solo a Voi, ci preme precisare alcune considerazioni puntuali relative a ciò che è asserito nella missiva presidenziale.

Se qualcuno ha scambiato per rancore, astio, poco rispetto e livore la nostra amarezza per non poter più garantire a Voi un servizio di alto gradimento, non possiamo che rammaricarci ulteriormente.
Probabilmente non si è recepito che i destinatari del nostro lavoro siete e rimanete Voi ed ogni limitazione a noi imposta si ripercuote proprio su di Voi, sui tantissimi appassionati del Basket Brindisi sparsi per l'Italia e per il mondo.

Si vorrebbe far apparire come un regalo a noi concesso usufruire di due accrediti per svolgere il nostro lavoro, ma solo chi opera nel nostro settore e chi, come Voi, gode dei servizi offerti da Brundisium.net, comprende che le cose stanno diversamente. E’ del tutto evidente che due persone sono appena sufficienti per assicurare ciò che da anni garantiamo tutte le domeniche nell’interesse della nostra utenza e per la più ampia visibilità dello sport locale: la cronaca on line in tempo reale, il video delle fasi salienti della gara, quello della conferenza stampa post partita e tutti gli altri servizi che vi sono familiari, comprese le immagini dal parquet (quello che, da ieri, siamo impossibilitati a svolgere).

E’ di dominio pubblico che internet rappresenti un mezzo che si caratterizza sia per la possibilità di offrire un’informazione rapida ed esauriente sia per l’opportunità di “parlare” ANCHE con le immagini (giusto per chiarire il significato di “anche”).
Proprio per questo, nel racconto degli eventi sportivi, Brundisium.net si distingue per essere l’unica testata on line locale che ha scelto, con decisione e dedizione, di puntare sulla velocità degli aggiornamenti e sull’ampia quantità di fotografie messe a disposizione degli appassionati a poche ore di distanza dal termine degli eventi.

Non smetteremo mai di ribadire e, da più parti ne vien dato atto, che il nostro impegno è teso a garantire a Voi un servizio unico e completo; un lavoro che, in questi anni, ha permesso a Brundisium.net di guadagnare una elevata credibilità e che ha portato il nostro portale a “servire” tantissimi organi di informazione, due su tutti, “La Repubblica” ed il sito internet societario.
Per questi motivi, abituati come siamo ad erogare servizi esclusivi ed originali, giudichiamo lesivo della nostra professionalità essere costretti a ricorrere a reportage di terzi, sulla cui maestria non abbiamo mai nutrito alcun dubbio ma che – come verificatosi ieri – non sempre possono essere disponibili e che, in ogni caso, non sentiremmo mai “nostri”. Che senso ha, per Voi lettori, rinunciare ad una pietanza gustosa e cucinata al momento, per una minestra scaldata, seppur di ottima fattura, che non si sa se, come e quando sarà servita?

Considerate le tantissime attestazioni di solidarietà pervenute in queste ore alla nostra redazione siamo sicuri che anche Voi, come noi, sarete sconcertati dal tono e, soprattutto, dai contenuti delle missiva societaria. Si continua a giustificare una scelta per nulla condivisibile, si presume di dare un monito alla redazione di una testata giornalistica, ma si elude il vero problema: nulla, infatti, viene detto sul danno cagionato ai REALI destinatari del servizio (gli appassionati della palla a spicchi). Così come nullo è stato lo sforzo per individuare soluzioni alternative (magari dopo aver sentito il parere dei diretti interessati). Ad esempio: se si ammette che il numero dei fotoreporter potrà essere elevato per accreditare eventuali operatori ospiti perchè non incrementare di qualche unità quelli locali quando, come accaduto con Jesi, non si presenta nessuno? e poi sarebbe proprio impossibile fare ciò che si fa nel corso dei concerti, ossia garantire tutti i servizi attraverso la "turnazione" degli addetti ai lavori? Domande che lasciano il tempo che trovano quando ci si trova davanti ad atti di imperio ed arroganza che, nei fatti, penalizzano Voi lettori negandovi il servizio quantitativamente più importante.

Da parte nostra, ringraziandoVi per l’affetto che manifestate ogni giorno di più verso il nostro lavoro, possiamo garantirVi che, laddove ci verrà consentito, non lesineremo energie per renderVi un servizio quanto più completo possibile.

Valerio Gatti, Maurizio Pesari, Oreste Pinto
Redazione Brundisium.net





Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links



Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page