Calcio » 27/10/2008
Grottaglie-Brindisi: le interviste
Checco D'Amble sgonfia l'ottovolante brindisino e interrompe la striscia record di vittorie consecutive del Football Brindisi 1912. Al 93' arriva la beffa con il preciso rasoterra dell'attaccante grottagliese che infila difesa e portiere e gonfia la rete per il punto d'oro grottagliese. Vaso cinese per il Brindisi nella città delle ceramiche, ma la piena consapevolezza di essere una squadra ormai collaudata, un gruppo affiatato che manterrà questo vantaggio fino alla fine. Ma la concorrenza rosicchia due punti e la temperatura si abbassa.
Ma questa squadra ha carattere, consapevolezza dei propri mezzi, e da domenica è pronta a rimettersi in moto.
MASSIMO SILVA: (Allenatore Brindisi)
" C'è grande rammarico nel prendere gol in piena zona recupero, è una cosa che da fastidio, ma devo evidenziare la prestazione straordinaria nel secondo tempo con un possesso palla notevole. Nel calcio basta un episodio per penalizzarti.
Eravamo schierati bene, poi c'è stata una palla filtrata ed è scaturito il gol grottagliese.
Dovevamo chiuderla prima questa gara, in otto giornate prestazioni straordinarie, diamo atto alla squadra che ha fatto bene, e ora siamo pronti a ripartire offrendo altre otto partite con intensità".
Silva evidenzia qualche errore del Brindisi: "Qualche errore l'abbiamo commesso, nell'occasione di Moscelli primo tempo, abbiamo creato molto, dobbiamo ripartire da questo, abbiamo una squadra viva in e in forma, 22 punti su 24 è un ruolino di marcia straordinario, dobbiamo andare avanti così. Nel secondo tempo c'è stata parecchia accelerazione, loro chiudevano bene gli spazi, con falli tattici, era giusto facessero così, abbiamo creato nel primo e nel secondo preso in mano la gara facendo bene".
VINCENZO DEL ROSSO (Allenatore Grottaglie)
Per circa un ora abbiamo fatto la partita che volevamo, poi l'infortunio di Pinto e la situazione non ottimale di Ciccio Pastano che ha dovuto ricorrere ai fisioterapisti per un infortunio muscolare ci ha complicato un po' la situazione, Fiore ci ha messo in difficoltà perché attaccava gli spazi dove c'erano Carparelli e De Angelis, due contro uno abbassando il baricentro della squadra nn dandoci possibilità di ripartire.
Sulle due punizioni, una non c'era e quella ha dato il vantaggio al Brindisi. E' stato una grossa ingenuità far segnare di testa Chiesa che non è un gigante.
La squadra ha giocato bene, ha risposto alle sollecitazioni e ha trovato la forza di reagire e portarsi in parità.
FRANCESCO ZIZZI |