Basket » 02/11/2008
C Dil.: Ceglie-Francavilla=78-69
CEGLIE: Fucek 12, Cipulli 8, Vozza 3, Fanelli 4, Santoro 1,
Travaglini 0, Abet 7, Motta 21, Stuppia 6, Corbetta 16 Coach
Djukic
FRANCAVILLA: Rotolo 22, Varisco 6, Di Dio 11, Moliterni 15,
Italiano 1, Venturelli 9, D'Amicis 1, Musci 0, Benizio 0,
Serpentino 4 Coach Olive
Arbitri Castaldo Giuseppe e Elia Russo di Napoli
Parziali 20-10 18-20 15-15 25-24
CEGLIE Tiri da 2 24/45 Tiri da 3 7/27 TOT 31/72
Tiri liberi 9/16 Rimb 37
FRANCAVILLA Tiri da 2 20/32, Tiri da 3 4/16, TOT 24/48 Tiri
liberi 17/28 Rimb 24
Serata tutta brasiliana nel bene e nel
male. Mentre in Brasile, sul circuito di San Paolo, Felipe
Massa vinceva il Gran Premio ma vedeva sfuggirsi il titolo
mondiale davanti alla sua gente, a due oceani di distanza un
brasiliano di Ceglie Messapica incantava la platea con le
sue giocate sopraffine.
Paulinho Da Cesar Motta vuol dire De Lizia Ceglie, in onore
dello sposor di questa squadra che riprende la sua marcia
verso i piani alti della classifica.
Sky Motta Show, il brasiliano è il colonizzatore del
Ceglie, un vero trascinatore per carisma sia per la squadra
che per il pubblico. E' bravo a mantenere la calma nei
momenti topici, è bravo a incitare il pubblico quando
c'è bisogno, ormai è amore tra lui e i tifosi gialloblu,
il miglior marcatore del Ceglie degli ultimi anni, prova di
sostanza e di carattere.
Dunque avanti, con grande fiducia. Soffre più del previsto
la Monna De Lizia Ceglie per superare la Soavegel
Francavilla, un finale palpitante e carico di emozioni che
premia comunque la squadra di Djukic che raccoglie il quinto
successo su sei partite e continua a rimanere sulle
posizioni di alto profilo della classifica.
Il Francavilla non era intenzionato a stendere tappeti di
benvenuto, nè a concedersi alle malizie cegliesi ed ha
fatto la sua bella figura al cospetto di una signora squadra
che stasera ha sempre dato l'intenzione di fare sua la
partita, mettendo sul campo una migliore qualità tecnica.
Sopratutto a rimbalzo, dove le manone di Fucek e Motta in
difesa hanno fatto il resto, perchè agli ospiti sono
mancati sotto canestro i punti di D'Amicis, in difficoltà
contro l'argentino, e Venturelli ha offerto poco. Ma la
squadra si è battuta, ha resistito agli attacchi cegliesi,
ma è dovuta ancora uscire sconfitta dal parquet. Tanti
applausi e pochi punti per la Soavegel che ora dovrà dare
una svolta al suo campionato.
Grande il lavoro difensivo di Valerio Abet, l'esterno romano
risulterà tra i piu positivi della partita, ha corso
tantissimo, ha recuperato 7 palloni e offerto 7 assist ai
compagni tramutati in canestro.
L'inizio è equilibrato (9-6 per Ceglie al 5') fino alla
tripla di Motta, ad Abet e a quattro punti di un bravo
Giancarlo Cipulli che proiettano il Ceglie sul 20-10 alla
fine del primo tempino.
I tanti mis-match in campo e qualche centrimetro di più
dal perimetro e sotto canestro sono a vantaggio della Monna
De Lizia Ceglie, nel secondo quarto Djukic da spazio anche a
Stuppia e Corbetta che lasciano l'impronta sul parquet con
le loro accelerazioni che mandano in tilt gli schemi di
Olive. Bravissimo Santiago nello scambiarsi di posizione,
alternarsi da ala piccola a forte, non lasciando scampo al
suo dirimpettaio Moliterni, uno dei migliori degli ospiti.
Corbetta fa 3/5 per lui da 3 punti, due triple in
successione in pochi minuti valgono l'allungo del Ceglie al
15 (35-20) tanto che debutta anche il giovanissimo Santoro
nei padroni di casa per qualche minuto (1/2 dalla lunetta).
Fanelli non al meglio, ma gioca part-time, inevitabilmente i
padroni di casa concedono qualcosa e il Francavilla torna
alla ribalta a zona con il break 11-6 in 3 minuti con il
play Rotolo (straripante e da applausi, 22 punti), e Da Dio
e il riposo è meno amaro (38-30 con 8 punti recuperati).
Djukic gioca la carta Vozza, che lo ripaga con 3 punti,
Motta trova due triple da 9 metri, conquista 7 rimbalzi e fa
il resto (7 canestri da sotto). La partita generosissima di
Abet è sotto gli occhi di tutto, Varisco non è in serata
di grazia, Fucek si e regala una superschiacciata dopo una
bellissima azione di contropiede che manda in delirio il
pubblico.
Tutto molto bello, anche se bisogna rivedere meglio la
gestione dei 24'' a volte troppo affrettata e con il pallone
che sembra una patata bollente che scotta e che nessuno
vuole avere tra le mani.
E si arriva all'ultimo quarto, quello decisivo, più
palpitante, sembra fatta per Ceglie che vola sul +12 (60-48
a 6'50'' dalla fine) ma il Francavilla sente di recuperare,
Abet e Corbetta sono a corto di falli e devono fare
attenzione, l'argentino però segna 4 punti consecutivi
(71-61 a 3'16'') ma dalla lunetta il Francavilla con Di Dio
(alla fine 17/28 per loro), Rotolo e Venturelli riportano la
partita in discussione portandosi sul -3 (71-68 a 2'12'').
Si sentono i tifosi francavillesi venuti a Ceglie, e i
padroni di casa sentono la pressione addosso. Fino alla
venuta di Motta, 5 punti finali assieme a un 2/4 di Stuppia
(prezioso il suo lavoro difensivo) e Corbetta a scrollarsi
di dosso il ritorno degli avversari, che tentano il fallo
sistematico finale, e di riavvicinarsi al risultato dai
6,25, i tentativi di Venturelli e Di Dio risulteranno vani.
Il passi fischiato a Italiano spezzerà la resistenza
francavillese e il Ceglie potrà alzare la sua spada dalla
roccia dopo aver sudato negli ultimi minuti rischiando che
rimanesse incastrata nel ghiaccio. Ma a romperlo ci ha
pensato Paulinho Motta, uno che il pallone lo tratta come se
fosse una Fender Stratocaster.
Francesco Zizzi |