Calcio » 07/11/2008

Coppa Italia Eccellenza: Ostuni-Brindisi Calcio =6-7

Coppa Italia Eccellenza - Ottavi di Finale - Ritorno
Ostuni-Brindisi Calcio=6-7 d.c.r. (2-2)

Tabellino
Ostuni: Minno, Matera, Ciaramitaro (31'st Barnaba), Parente, Amato (10'st De Cesare), Toscano, Grieco, Zammillo, Nuzzaci (27'st Piscopo), Tenzone, Miccoli Mattia. A disp.: Palmieri, Mancino, Miccoli Manuel, Regnani. All.: V. Carbonella.

Brindisi: Minelli, Di Nota, Greco, Allegrini (30'st Amadu), Fraticelli, Lopetuso, Murolo (7'st Massaro), Frascaro, Pepe Esposito, Disantantonio (1'st Carteni), Giordano. A disp.: Laguardia, Vatalaro, Borghese, Golia. All.: G. Gori.

Arbitro: Sig. Basso (Taranto).
Reti: 25° Tenzone, 50° Frascaro rig. (B), 65° Grieco, 81° Giordano (B).
Note: serata mite, terreno in buone condizioni, spettatori 350 circa, ammoniti Amato (O), Di Nota, Frascaro, Massaro e Amadu (B), angoli 5-4 per l'Ostuni, recupero 2'pt e 3'st, sequenza rigori: De Cesare gol, Frascaro gol, Grieco gol, Carteni gol, Tenzone alto, Giordano gol, Miccoli Mattia gol, Lopetuso gol, Matera parato.

Il Brindisi Calcio supera ai rigori l'Ostuni nel derby di Ritorno valido per la Coppa Italia di Eccellenza e si qualifica a sorpresa per i Quarti di Finale della competizione iridata al termine di un match divertente e spettacolare disputatosi sotto i riflettori del Comunale della "città bianca".
Ampio spazio al turnover da parte dei due tecnici che hanno pensato soprattutto ai prossimi delicati impegni di campionato (si giocherà infatti tra meno di 72 ore il tredicesimo turno di Andata) risparmiando gran parte dei titolari, ma onorando ugualmente l'impegno sino in fondo, data l'importanza del torneo, che riserva, per la squadra vincitrice, la promozione diretta in Serie D.

La cronaca. Dopo il 2-2 maturato all'Andata al "Fanuzzi", gli ospiti devono "fare la partita", ma il primo tempo è appannaggio dei quotati giallo-blù di casa, sulla carta favoriti e trascinati da un Tenzone scatenato, non a caso artefice dell'1-0 (giunto al 25' grazie ad una rasoiata di destro dal limite dell'area, ndr.) e più volte pericoloso, in particolare al 35' (ennesimo destro potente scagliato da fuori area deviato sul palo dall'attento Minelli, tra i migliori in campo, ndr.) ed al 40' (morbido pallonetto dal limite che sfiora il palo opposto).
Nella ripresa, Mr. Gori si gioca il tutto per tutto, preservando Disantantonio (rilevato da Carteni in vista del Copertino, ndr,) ed il Brindisi, non avendo nulla da perdere, si riversa in avanti, sfiorando il pari dapprima al 3', con un bel pallonetto di Pepe Esposito deviato da Minno e poi, subito dopo, sugli sviluppi del corner, con Lopetuso (voleè di destro ancora respinta dal n. 1 di casa), ma il gol, comunque, è nell'aria ed infatti arriva puntuale sulla azione successiva: intervento in area in ritardo di Amato su Carteni e rigore trasformato con freddezza e precisione sotto la traversa di destro da Frascaro per il meritato 1-1.
A questo punto, il Brindisi ci crede, tant'è che all'11' ancora Pepe Esposito, con un altro pregevole "lob" dal limite dell'area, centra la parte alta della traversa, ma, al 19', al termine di un'azione d'attacco insistita, l'Ostuni si riporta in vantaggio, grazie ad una sfortunata deviazione in scivolata di Di Nota sulla conclusione potente di Grieco che spiazza l'incolpevole Minelli per il 2-1.

Al 25' capitan Fraticelli decide di immolarsi e rischia l'espulsione per un intervento in scivolata su un avversario lanciato a rete, ma l'arbitro decide soltanto di concedere una punizione dal limite per l'Ostuni senza esito, così, dopo il sinistro al volo di Ciaramitaro a lato di poco, si ha l'impressione che le sorti del match siano segnate.
Ma il Brindisi del Pres. Gioia è una autentica "mina vagante", come dimostrato ampiamente dall'incredibile finale di partita: corre l'81' e, dopo la consueta girandola di cambi, il Brindisi pareggia, inaspettatamente quanto meritatamente, con un perentorio colpo di testa di Giordano sul perfetto cross dalla destra di Di Nota che rimette tutto in discussione.
L'Ostuni si innervosisce ed il Brindisi (quasi sornione nell'occasione, ndr.) controlla così abbastanza agevolmente il sia pure convulso finale di partita, sicchè la qualificazione ai Quarti di Finale, dopo il triplice fischio finale dell'incerto Basso di Taranto, viene decisa dai calci di rigore, non essendo contemplati dal regolamento i tempi supplementari. La classica "lotteria" dei rigori, poi, finisce per premiare i giovani ed interessanti brindisini biancoazzurri, implacabili dal dischetto con i vari Frascaro, Carteni, Giordano e Lopetuso, mentre punisce (sinanche ben oltre i propri demeriti, ad onor del vero, ndr.), i generosi padroni di casa, traditi proprio da Tenzone (fino ad allora il migliore in campo, alta la sua conclusione dagli undici metri, ndr.) nonché da Matera (che si è visto respingere il tiro conclusivo dal bravo Minelli, tra l'altro ex di turno).

Finisce, dunque, 7-6 per l'"undici" di Mr. Gori, che, da un lato, affronterà il Massafra nel prossimo turno di Coppa con buone "chances", e che, dall'altro, può ritenersi a ragione galvanizzato sul piano del morale e rinfrancato anche dal punto di vista della prestazione, anche se chiamato ora ad una difficile ed immediata conferma in campionato.

Ferdinando Garramone
Comunicato Stampa Brindisi Calcio