Basket » 22/11/2008
A Dil.: Latina-IGE Ostuni=83-67
Parziali: 17-20; 37-39; 58-52
Latina: Muro 20, Vannini, Canelo 2, Svoboda 9, Coronini 3, Romano, Chiumenti 10, Pilotti 12, Ochoa 14, Bisconti 13.
Ital Green Energy: Negri 14, Gentile, Morena 15, Selicato, Romano 6, Labella 7, Caloia 2, Camata 8, Avenia 4, Bonessio 11. Coach Putignano.
Note: Latina: 16/30 (53%) da due, 10/21 (48%) da tre, 21/26 (81%) liberi, 25 rimbalzi, 29 PP, 14 PR; Ostuni: 19/35 (54%) da due, 5/18 (28%) da tre, 14/18 (78%) liberi, 24 rimbalzi, 22 PP, 12 PR.
Ancora una volata la Ital Green Energy sconfitta in trasferta. Quarta trasferta, quarta sconfitta. Non c’era da farsi illusioni, è vero. Si giocava sul campo della capolista imbattuta, ma da Ostuni si è partiti con la sensazione e la speranza per una situazione ideale per tentare il colpaccio.
“Non abbiamo nulla da perdere”. “Veniamo dalla convincente vittoria nel
derby”. “La nostra squadra può affrontare qualsiasi avversaria senza partire
sconfitti in partenza”.
Le premesse che poi hanno consentito, veramente, un avvio senza timori
reverenziali. Morena, Camata, Romano, Gentile e Bonessio a dettare i ritmi,
a trovare la via del canestro con continuità, a difendere con aggressività,
limitando il temuto Muro. Due triple di Morena e vantaggio di 6. Reazione
pontina, ma il primo quarto si chiude sul 17 a 20.
Il secondo periodo non cambia l’andamento della partita. Ce la giochiamo.
Siamo in testa e si ribatte colpo su colpo. Naturalmente il Latina non sta a
guardare e recupera, rimane attaccata. Il pubblico di casa comincia a
scaldarsi e si rimanda alla seconda parte della partita il giudizio finale.
Anche per buona parte del terzo periodo la Ital Green Energy tiene botta
alla titolata avversaria, fino a 2’ dalla fine del periodo. Qualche
tentativo a canestro andato a vuoto. Ipotizziamo un po’ di impazienza per
andare a canestro, quando le maglie nerazzurre si stringono e quindi qualche
forzatura al tiro che non aiuta la squadra ostunese. Dall’altra parte un
Latina che è più regolare e l’altalena del punteggio si sposta in zona
pontina. Il tempo si chiude con il vantaggio degli uomini di Benedetto di 6
punti.
Il quarto periodo si apre ancora con la difficoltà ostunese di schiodare
quel maledetto 52. E il break mortale e decisivo è ben servito. Naturalmente
il punteggio finale, come spesso accade quando si molla di schianto, non
rende merito a ciò che si è visto in campo per 2/3 della gara.
Non era imperativo categorico vincere a Latina. E quando mai lo è in questo
campionato! Ma la resa finale “non è nella storia e nel carattere della Ital
Green Energy”.
Sono le parole finali del Presidente onorario Tonio Tanzarella, amareggiato
per quel brutto quarto tempo. Ma l’amarezza era nel volto scurissimo di
Giovanni Putignano e dei dirigenti e tifosi al seguito. Tifosi ancora
numerosi e rumorosi, nonostante la distanza di Latina, E quando Camata e
Negri si avvicinano a dare il cinque ai tifosi di prima fila, Palmina e
compagni, c’è tanta tristezza per questa brutta delusione.
ITAL GREEN ENERGY BASKET OSTUNI – Ufficio stampa
|