Basket » 02/12/2008
New Basket: i tifosi invocano chiarezza. Di Andrea Tundo
Chiarezza. La invocano i tifosi, a gran voce, spinti dall'amore incondizionato. Loro, sicuramente, non con spirito distruttivo nè catastrofista. Basta scorrere le pagine dei forum dedicati all'Enel Basket ed il quadro della situazione è delineato. "Diteci a cosa puntiamo, se intendete rinforzare nuovamente la squadra. Insomma, diteci cosa ci aspetta. Una volta per tutte, senza giri di parole". Un diritto sacrosanto da parte di gente che ad agosto ha sborsato centinaia di euro con il sogno di divertirsi.
Chiarezza, si diceva. Un fattore che ultimamente sta venendo a mancare. Due esempi macroscopici si tutti. Il taglio di Caprari ed il sito internet. Per il primo si è assistito, come fatto notare dagli stessi tifosi, a qualcosa di grottesco. Domenica al palazzetto la notizia la sapevano tutti, correva di bocca in bocca, ma la società non aveva ancora diramato un comunicato, arrivato poi a ben 14 ore di distanza.
E poi il sito internet. Un nervo scoperto per chi abita lontano dalla città. "E' scandaloso - tuonano in parecchi - che per tanti giorni una società professionistica non abbia attivo il suo punto d'informazione". Difetti di comunicazione.
Come quelli tra le parole del dg Antonello Corso, all'indomani della sconfitta con Reggio Emilia, e le dichiarazioni di altri membri della società nel giorno della presentazione di Tutt, riguardo l'obiettivo di questa stagione. O quello che puntualmente succede nei momenti di difficoltà, ovvero l'eclissi generale dalle televisioni (tranne qualche apparizione del "parafulmine" Corso).
Ed allora gli appasionati sbottano in nome di una verità chiara, inequivocabile e definitiva. Tra smentite di mercato, mezze ammissioni, salvo poi tornare sui propri passi ed ufficializzare Gioulekas nel pomeriggio di ieri. Sembra di rivivere quanto accaduto nell'incontro tra società e tifosi alla vigilia dell'esordio con Casale Monferrato, quando alla domanda di uno dei capi tifosi sulla possibilità di tesserare un "nazionalizzato" nel prossimo futuro venne risposto a chiare lettere: "Il nazionalizzato è un ripiego. Non ne abbiamo bisogno". Sono bastate tre settimane per capovolgere quella dichiarazione. E chi c'era, ha storto il naso.
Smentire voci di mercato, le notizie raccolte dai media fa parte del gioco delle parti. Ma con i tifosi bisogna essere il più chiari possibile perchè rappresentano il più grande patrimonio di questa società al pari della LegaDue conquistata lo scorso giugno. E bisogna salvaguardarlo con tutte le forze.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Articolo a firma di: Andrea TUNDO
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