Basket » 14/12/2008
LegaDue: Veroli-New Basket Brindisi=89-79
Parziali: 15-15, 44-37, 62-62
Veroli:Allen 6, Rossi, Gatto 22, Rezzano 2, Plumari n.e., Migliori 3, Nissim 30, Mian 6, Bianchi, Hines 20. Coach. Trinchieri
New Basket Brindisi: Virgilio, Parente, Killingsworth 23, Feliciangeli 9, Cardinali 2, Hatten 15, Masi n.e., Bruttini, Mocavero 4, Tutt 26. Coach Perdichizzi
Arbitri: Maurizio Biggi di Cavenago di Brianza (MI), Corrado Federici e Barbara La Rocca di Roma
Note: Veroli: 22/32 (69%) da due, 11/29 (38%) da tre, 12/14 (86%) liberi, 24 rimbalzi, 11 PR, 14 PP; Brindisi: 20/31 (65%) da due, 8/20 (40%) da tre, 15/19 (79%) liberi, 24 rimbalzi, 9 PR, 19 PP.
Non basta la buona prestazione di Raymond Tutt (26 punti con l'86% da due e il 50% da tre) per evitare la sesta sconfitta consecutiva della New Basket Brindisi.
Gli uomini di Perdichizzi, pur riuscendo a recuperare la grossa imbarcata subita nel corso del secondo quarto, perdono la testa nei minuti finali e si lasciano sopraffare da un Veroli efficace e sostenuto da un pubblico caloroso. Una costante pericolosa - quella del cedimento nei momenti topici del match - che adesso mette a serio rischio la panchina di Perdichizzi. Di certo, dopo solo 3 vittorie in 12 gare, i tifosi attendono un intervento della società e del patron Ferrarese in primis, se non altro per chiarire la posizione della dirigenza sulla sorte del coach ed evitare - come accaduto Sabato scorso - che il presidente ed il direttore generale rilascino dichiarazioni di segno opposto sulle decisioni da intraprendere in futuro.
La gara.
Brindisi, ancora senza Gioulekas e con Virgilio in panchina solo per onor di firma, schiera nello startin' five Parente, Hatten, Tutt, Feliciangeli e Killingsworth; la Prima Veroli risponde con Nissim, Mian, Rezzano, Gatto e Hallen.
L'avvio è equilibratissimo. L'incontro, veloce e godevole, è impreziosito da ottime giocate individuali. Squadre quasi speculari in quanto entrambe schierano attente difese ad uomo con pressione sul perimetro ed in attacco fanno leva sui punti deboli avversari: Brindisi trova in Killy un ottimo terminale offensivo (a canestro tre volte nei primi cinque minuti) mentre i ciociari diversificano maggiormente le opzioni di tiro chiamando in casa soprattutto Nissim e Hines. Il risultato finale del primo quarto 15-15 rispecchia l'equilibrio in campo ed attesta che Brindisi vuole reagire alle avversità dell'avvio di campionato.
Al rientro in campo si registra il primo vero break dell'incontro: Brindisi perde la via del canestro (in tre minuti solo un libero di Killingsworth) ed i padroni di casa operano un pesante un 11-1 grazie a buone percentuali dal perimetro e veloci penetrazioni a spaccare le maglie difensive. Dopo quattro minuti di gioco Veroli, grazie ad una bomba di Ivan Gatto è a +10 (29-19).
Perdichizzi chiama time-out quando la sqaudra di Trincheri ha già preso il volo (31-19 a 5'20'' dal riposo lungo) ma la decisione non produce alcun effetto perchè due triple consecutive di Gatto e Nissim portano i giallorossi a +18 (37-19).
Brindisi ha un barlume di reazione realizzando cinque punti consecutivi (37-24) ma il coach locale spezza subito il ritmo-rimonta chiamando un tempestivo time-out e subito dopo un canestro "sicuro" di Rezzano chiude il minibreak ospite.
L'ultima parte del secondo quarto è di chiara marca brindisina grazie ad una zona ben interpretata: Tutt suona la carica con la sua prima bomba del match, Hatten lo segue (anche se continua a forzare in maniera eccessiva) e Brindisi, alla sirena di metà gara ricuce fino a -7 (44-37).
Al rientro in campo Killy e Hatten portano Brindisi - 3 (44-41), poi, grazie ad una 2-3 molto efficace ed una ottima percentuale al tiro, gli ospiti completano la rimonta e passano in vantaggio (47-50 con una tripla di Tutt). Ma l'istinto killer non è qualità che appartiene ai biancazzurri e Veroli trova la forza di reagire con veemenza: mette a segno un 11-2 che le consente di tornare in vantaggio (58-52). Brindisi non si scoraggia e rimette in equilibrio il match (58-58). Il terzo periodo si chiude in parità (62-62).
L'ultimo quarto si avvia sulle ali dell'equilibrio. Tutt - tutto un altro giocatore - trascina i suoi con ottime percentuali dalla lunga distanza mentre nel Veroli si distingue il franco-israeliano Nissim, davvero incontrollabile per la difesa ospite.
A cavallo di metà periodo, però, la gara cambia e, come al solito, lo fa in modo negativo per i biancazzurri. Poco prima del 5' minuto Brindisi guida di 3 (70-73), poi, improvvisamente, si spegne la luce: per oltre tre minuti la retina laziale rimane inviolata e Veroli mette a segno un micidiale parziale di 10-0 (80-73).
Brindisi si disunisce ed a nulla di concreto portano le iniziative personali. Termina 89-79 e Brindisi rimane da sola sul fondo della classifica mentre le potenziali concorrenti per la salvezza continuano ad allungare.
12^ giornata, risultati e classifica |