Basket » 12/01/2009
C Dil.: Ceglie-Benevento= 95-70
Ceglie: Fucek 24, Bellanova, Cipulli 16, Fanelli 4, Santoro
5, Travaglini 4, Abet 2, Motta 24, Di Leonardo 0, Corbetta
16
Benevento: Catapano 1, Zollo 2, Boero 13, Dell'Aquila 7,
Liberatori 17, Latorre 12, Di Maio 9, Vulekovic 7, Pisacane
2, Francia 0
Arbitri Volpone di Pescara e Fiorentino di Chieti
Parziali: 22-19, 22-18, 16-10, 35-23
Statistiche: Ceglie Tiri da 2 24/46 (52%), Tiri da 3 9/19
(47%), Tiri totali (33/65), Tiri liberi 20/27 Rimbalzi 20
Benevento Tiri da 2 25/37 68%, Tiri da 3, 3/17
(18%), Totale tiri 28/54 52% Tiri liberi 11/17 Rimbalzi 22
CEGLIE MESSAPICA - Il Ceglie sbriga la pratica Benevento con
un eloquente +25 (all'andata furono 26 i punti di scarto
rifilati ai campani) sul risultato finale che testimonia
l'evidentissima differenza di spessore tra i due organici.
Poca cosa il Benevento, in grado di impensierire i padroni
di casa per 15' con un minivantaggio (32-29), capitalizzato
da Boero e Liberatori, fra gli unici a poter pensare di
annientare il muro eretto da Cipulli e Abet.
Vantaggio durato davvero poco, quando salgono in cattedra i
mastini brindisini cominciano a essere dolori un po' per
tutti.
Decisivo come sempre Cipulli, positiva la sua prestazione
(6/10 al tiro e 5 assist) che fanno da apriscatole al
match.
L'inizio equilibrato (11-8 al 5') è solo un illusione al
match, in cui il Ceglie ha preso pieno possesso
dell'avversario, legittimando il vantaggio.
Se fosse un film, Paulinho Motta sarebbe "Come un uragano",
l'ultimo movie di Richard Gere, e il brasiliano si conferma
come giocatore insostituibile di questa squadra, 6 canestri
dall'area e 4 triple lo confermano come tritattutto
annicchilendo uno come Fabio Liberatori che c'è l'aveva
davanti. Nonostante il 68% al tiro di Benevento, Ceglie
indovina la serata delle triple (9/19 col 47%), a rimbalzo
Emiliano Fucek è idolo incontrastato e risulterà mvp del
match con un 40 di valutazione. La sua è precisione
chirurgica dalla lunetta, a conferma della serata di grazia
del cecchino argentino.
Corbetta segna 6 punti nel terzo quarto, cui tentano di
rispondere Boero e Di Maio, ma Ceglie chiude il match con un
rassicurante +13 alla mezz'ora (60-47).
La partita sembra chiusa qui, con Ceglie che concede solo 28
punti in 20' minuti chiundendo i varchi agli ospiti (un
misero 3/17 dalla lunga distanza), l'ultimo quarto si
risolve con un mega-break 35-23 in cui si scatenano un po'
tutti, Djukic fa turnover e concede gloria anche a
Travaglini, Cristian Santoro e Bellanova.
Benevento accusa il colpo e crolla, il vantaggio del Ceglie
assumerà dimensioni devastanti per una squadra che ora
deve fare davvero qualcosa se vuole evitare la maglia nera
del torneo.
Per Ceglie un compitino facile facile in attesa
dell'impegnativo match di domenica prossima a Monopoli,
contro gli uomini di coach Lezzi usciti vittoriosi in larga
a misura a Lanciano con un 81-61 che la dice lunga sulla
condotta del match a favore dei baresi.
FRANCESCO ZIZZI
Addetto Stampa Monna De Lizia Basket Ceglie Messapica |