Basket » 14/01/2009

D Masch.: Acli Brindisi-Edilmed San Vito= 69-58

REAL ACLI BRINDISI: Zanzarella12, Marino, Vusic13, Minghetti13, Curri1, Barranco, Biscosi, Grasso, Sordi23, Mummolo5. All. Vitale

EDILMED SANVITO: Caputi 7, Donno, Calò 7, Epicoco16, Taurino, Toth 9, Rubino, Carriero, Saracino2, Lescot 17. All. Iaia

Parziali: 18-19 32-29 44-45
Sin da bambini ci hanno insegnato che lo sport è basato sulla lealtà sportiva e sul rispetto dell’avversario e duole constatare che domenica a San Michele Salentino si è assistito a tutto tranne che a questo. Alcuni aspiranti consiglieri provinciali, facenti parte della società ospitante, senza alcun titolo hanno proibito in maniera del tutto arbitraria le riprese della partita a Puntonet, media partner della Edilmed. Una volta arrivati sul parquet la società ospitante ha consegnato alla Edilmed bottiglie di acqua già aperte nonostante le lamentele e palloni obsoleti e sgonfi per il riscaldamento mentre la squadra di casa usava palloni regolari.

Nonostante tutto questo la gara inizia e la Edilmed gioca una partita caparbia, esprimendo una buona pallacanestro. Il primo quarto è ben giocato da entrambi le squadre lottando su ogni pallone ma sul finire dei 10 minuti Sordi rifila una ginocchiata al lungo dei biancazzuri Toth mettendolo fuori causa per l’intera partita. Nonostante la grave perdita i sanvitesi non mollano e continuano a giocare sugli stessi livelli del San Michele arrivando alla pausa lunga sotto di 3 punti (32-29). Si riparte con la Edilmed trasformata, capace di esprimere una bella pallacanestro fatta di grinta e difesa e di recuperare lo svantaggio portandosi avanti e terminando in vantaggio il terzo quarto(44-45). Nell’ultima fase della gara accade quello che non si dovrebbe mai vedere in una competizione leale e sportiva: una serie di decisioni arbitrali a dir poco sconvolgenti (e da qui i dubbi per non aver fatto effettuare le riprese televisive) debellano la formazione del presidente Macchitella.
In pochi minuti vengono chiamati una serie di falli al talentuoso Lescot che fino a quel momento si rivela una autentica spina nel fianco per i padroni di casa, con l’ultimo clamoroso fra lo stupore del pubblico, dopo aver catturato un rimbalzo pulitissimo, che gli costa il 5° fallo che gli fatto terminare anzitempo il match. La seconda decisione che lascia basiti tutti registra un presunto fallo di sfondamento chiamato in un contropiede a Calò nella propria metà campo, quando in realtà ai più risulta un clamoroso fallo antisportivo di Zanzarella che fa rovinare a terra la guardia biancazzurra. Nonostante tutto ciò la Edilmed tiene ancora la testa avanti ma la ciliegina sulla torta la coppia arbitrale la pone 50 pari quando al termine di un bellissimo contropiede di Carriero con importante realizzazione, con incredibile lentezza lo stesso arbitro delle due precedenti decisioni chiama passi vanificando l’ennesimo sorpasso.

Il Presidente e il main-sponsor sanvitesi sono estremamente delusi per l’atteggiamento che si sta consumando nei confronti della Edimed San Vito che fino a questo punto del campionato non si era mai lamentata soprattutto per il rispetto della Pallacanestro e nel ricordo degli insegnamenti avuti sin dai tempi del mini-basket.

Ufficio Stampa Edilmed Basket San Vito – www.polisportivabasketsanvito.com