Basket » 17/01/2009
Ige Ostuni: intervista a coach Putignano
Dopo tanto tempo, ci sono riuscito. Ho intervistato Giovanni Putignano, in
maniera formale, non gli abbiamo cioè "strappato" qualche parola, per
utilizzarla a sua insaputa. No! Gli ho detto, mi devi dare una intervista
per il sito. Ed egli ha detto: "va bene". Via Giovanni XXIII, fra il
Palazzetto, il bar, i luoghi abituali del lavoro.
2009 iniziato male? C'è qualcosa che non va?
"Assolutamente no! Sotto l'aspetto del risultato siamo in negativo, ma
abbiamo commesso due grandi errori nelle due partite disputate. Nella prima
abbiamo concesso all'Osimo, nei primi due quarti, di esaltare gli esterni.
Nella seconda non siamo riusciti a fare quei canestri che in una partita
come quella sarebbero stati determinanti".
E' stata impostata, anche quest'anno una squadra composta di giovani e di
uomini di lunga e provata esperienza.
I ragazzi più giovani stanno
rispettando le tue attese?
"Nella tabella del miglioramento annuale individuale siamo nella giusta
direzione. Purtroppo siamo un po' in ritardo su quello di squadra, perché ci
è mancato quel risultato che sposta tutti gli equilibri verso l'alto".
La convocazione di Bonessio in Nazionale è motivo di orgoglio per tutto
l'ambiente. Le sue prime dichiarazioni danno atto a te e alla nostra Società
dell'ottimo impiego del ragazzo. Sono parole di circostanza, o il lavoro
fatto in questi mesi effettivamente sta dando i primi frutti circa la
maturazione di Daniele e degli altri under a tua disposizione?
"Ognuno di questi ragazzi ha grande talento in funzione delle proprie
capacità. Insieme allo staff stiamo lavorando, oltre che sulle situazioni
tecniche individuali all'interno di una organizzazione di squadra , anche su
capacità e qualità mentali, come orgoglio e determinazione. -Pensa prima
alla squadra che ti fa migliorare e poi a te stesso-".
Come può succedere che in una partita come quella di Palestrina sembra che
qualcuno stacchi la luce e la squadra si trovi completamente al buio?
"Siamo regolari con i pagamenti dell'Energia Elettrica e quindi non siamo
morosi. Purtroppo la pallacanestro è uno sport che in fondo si basa su dati
aritmetici. La somma delle piccole cose, associate al talento, ti fa
raggiungere il risultato di squadra. A Palestrina, come detto, sono mancati
alcuni addendi, cioè canestri che di solito facciamo".
Cosa manca per ritrovare la squadra concentrata e concreta vista da Trapani
fino all'incontro con Siena?
" La vittoria aiuta a ritrovare tutto quello che non sei riuscito a
realizzare".
Tu sai bene che uno dei fattori di successo della nostra squadra è il suo
pubblico. Ti preoccupa un certo raffreddamento del rapporto col nostro
grande tifo?
"Siamo consapevoli che i nostri successi sono stati conseguiti grazie
all'apporto della gente di Ostuni, che si è sempre immedesimata con la
squadra. Sono convinto che gli ostunesi ci seguiranno fino in fondo, perché
è lì che noi arriveremo".
Ultima domanda. Ma cosa vi siete detti nello spogliatoio, martedì dopo
Palestrina?
"Caro Addetto Stampa, hai la domanda di riserva?"
E figurati se Putignano si smentiva. "Venite a vedere le partite, gli
allenamenti, ti concedo anche una intervista, ma lo spogliatoio è sacro.
Anzi, è già tanto che ti concedo di sostare, dopo la partita, nel corridoio
dove affaccia lo spogliatoio!"
Non ci rimane che abbozzare e aspettare la prossima partita casalinga con
Potenza. E' ormai passato troppo tempo dall'ultima a Via dello Sport!
ITAL GREEN ENERGY BASKET OSTUNI - Ufficio Stampa |