Basket » 26/01/2009

C Reg. : Mola-Ceglie= 72-67

Tabellini
LA FONTANINA Nuova Pallacanestro Ceglie: Jonikas23, Semeraro10, Turnone n.e., Rojas 8, Giacovazzo 0, Trinchera n.e., Moschettini n.e, Ramoni 2, Ruggiero 9, Della Corte 15. Allenatore : Federico Santoro

Tabelloni Nuova Pallacanestro Mola Vukovic 26, Giampietro, Melogno13, Lombardi16, Iannone3, Giuffrè5, Sicono3, Picuno6,Brunetti n.e, Roca n.e. Allenatore: Lele Zotti

Parziali:17-21, 27-17, 11-18, 17-17.
Arbitri: Littorio (Ta), Tavaglione(Fg)

Doveva essere la partita del rilancio, invece, quella contro il Mola è stata un’altra pillola amara da mandare giù per la Nuova Pallacanestro Ceglie. Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Monteroni, nella gara che ha visto come avversario il Mola del nuovo coach Zotti, il Relais La Fontanina Ceglie ha perso altri due importantissimi punti. Partita equilibrata per quaranta minuti con le due squadre che si sono contese il risultato punto su punto.

Si parte in campo con Santoro che schiera Rojas in cabina di regia, Della Corte e Semeraro esterni e Jonikas e Giacovazzo sotto la planche; dal canto suo coach Zotti contrappone Giuffrè, Lombardi, Iannone, Vukovic e Melogno. La partita si apre dopo 20” con Jonikas che dai 6,26 fredda la difesa molese, ma al cecchino messapico succede l’azione-reazione immediata di capitan Vukovic che riporta la parità tra le due squadre (3-3 a 7:57). Il quarto procede con un duello tra i due uomini chiave Jonikas (23) e Vukovic (26) che realizzano dalla lunga distanza. Tra le fila del Mola, Lombardi tenta l’allungo, ma l’argentino Rojas alza la voce e negli ultimi due minuti rifila due bombe dagli otto metri che siglano il vantaggio del Ceglie allo scadere del tempo e mandano in delirio i supporters messapici. Il risultato si ferma sul 17-21. due minuti di pausa e si riprende con Della Corte che porta il Ceglie a +7 dai suoi avversari (17-24).

Il tempino procede con la squadra messapica che tenta di affossare il team barese il quale esce le unghia e grazie a Iannone e Picuno si riporta in parità. Per il quintetto brindisino la reazione di Jonikas e del baby Semeraro non tarda ad arrivare: il Ceglie è di nuovo a una sola distanza dal Mola. Il team di Zotti chiude però, chiede il quarto con il risultato sul tabellone di 44-38, complice anche l’imprecisione dalla lunetta di Ruggiero in serata non positivissima. Si ritorna in campo dopo la pausa lunga con il Mola che vede riconfermato lo starting five mentre il Relais la Fontanina Ceglie apporta un solo cambio: fuori Della Corte per Ruggiero. I primi minuti sono tutti firmati gialloblu con Semeraro e Ruggiero che pungono la difesa avversaria e riportano la situazione in parità.
Il capitano bianco-rosso Goran Vukovic, che si riconferma essere un principe dei canestri, non ci sta, reagisce e porta la sua squadra nuovamente in vantaggio (48-45). Il Ceglie dal canto suo pecca di nervosismo a causa dei contatti “gentili”riservati dai vari Giuffrè e Vukovic (ne fa le spese Giacovazzo che lascia il campo con il naso sanguinate per una gomitata) non sanzionati dagli arbitri, con Della Corte che si aggrava del 3 fallo personale e di un tecnico e per il Mola la lunetta è un’ottima alleata; Ruggiero e Semeraro provano a reagire ma prima Melogno e poi Lombardi danno respiro al Mola che ancora una volta chiude il quarto in vantaggio (59- 55). Tempo di riprendere fiato e va in scena l’ultimo quarto che vede ancora una volta protagonista nei primi minuti di gioco il Ceglie che va a segno con i due nuovi acquisti (Della Corte e Ramoni) che riportano il risultato in parità. Melogno tenta la reazione e complice il 5° fallo prima di Della Corte e poi di Ruggiero, per Vukovic e soci la partita è un continuo crescendo (67-63). Vano il tentativo di rientrare targato Jonikas-Semeraro, quest’ultimo preso di mira dalle minaccie del “pistolero”argentino Melogno che tenta di aggredire anche Della Corte nell'indifferenza totale della coppia arbitrale (Littorio e Tavaglione)completamente in balia delle vecchie volpi molesi. Con il risultato finale di 72 a 67 Il Mola vince meritatamente una partita fondamentale per il prosieguo della stagione, dimostrandosi squadra molto esperta e competitiva in chiave playoff.

La Nuova Pallacanestro Ceglie si lecca le ferite e torna a casa con la seconda sconfitta consecutiva del girone di ritorno. Sicuramente l’assenza di un totem come Costabile fermo ai box per infortunio, sta condizionando il prosieguo del campionato; Ramoni risulta essere ancora poco incisivo sotto canestro e non rende al 100% delle sue potenzialità in attacco.

Buona la prova dei due under Semeraro e Giacovazzo che hanno dimostrato un netto margine di crescita e del senior Jonikas che si conferma vero Matador della squadra cegliese insieme a Della Corte in netta ripresa. Certo però che una riflessione sugli ultimi arbitraggi a cui abbiamo assistito è doverosa: Il Relais La Fontanina non si è mai lamentata nel corso della stagione (a differenza di tante società che vorrebbero specularci) ma assistere ad una conduzione arbitrale come quella intrapresa ieri dai Signori Tavaglione e Littorio porta tanta amarezza, come emerge dalle parole del team manager Miggiano: “gli errori arbitrali sono più che normali come quelli che i giocatori commettono in campo: i contatti proibiti, i tentativi di aggressione non sanzonati, le minaccie, gli show per ricevere un fallo ed i monologhi per quaranta minuti no! Se a questo sommiamo la sudditanza psicologica verso i “nomi esperti” della categoria, allora il film horror a cui assistiamo da un po di tempo a questa parte negli ultimi minuti di gioco è bello che servito. Non amo entrare nelle valutazioni tecniche, anche se ieri la poca chiarezza nel metro arbitrale ha generato tanto nervosismo da ambo le parti, ma adesso siamo veramente stanchi perché in questo modo si mettono a repentaglio i sacrifici economici e gli investimenti delle società.” Archiviata la pratica Mola, il Ceglie guarda già alla gara casalinga di domenica prossima contro il Castellana di coach Vitti.

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Maria Grazia Bruno
(Addetto stampa N.P.CEGLIE 2001)