Basket » 29/01/2009
Tonino Bray: "Martina-Ceglie, sfida di vertice tra protagoniste"
In attesa di ritrovare il feeling con la
panchina, interrotto questa stagione con la Chimica
D’Agostino CUS Bari, Tonino Bray ha ripreso la sua
attività di insegnante presso un istituto scolastico di
Brindisi ma guarda con interesse il panorama cestistico
nazionale, aggiornandosi e trovando sempre spunti
interessanti per tutti i campionati.
Una buona parola per tutti il buon Tonino Bray c’è
l’ha sempre, così come la sua capacità di instaurare
da sempre contatti diretti e spontanei con i suoi giocatori,
e quella di farsi apprezzare anche dagli avversari per il
fair-play.
E’affidata al navigato coach brindisino la presentazione
di Due Esse Martina Franca-Monna Delizia Ceglie Messapica,
sfida di cartello del turno di C dilettanti. Temperatura del
match, duelli testa a testa, mosse tattiche degli
allenatori, giocatori chiave, Bray ci racconta il suo punto
di vista sul match che come sempre riserverà grandissime
emozioni.
Coach Tonino Bray, secondo il tuo punto di vista che tipo di
partita sarà quella di domenica?
“Chiaramente sfida di vertice fra due squadre costruite
per recitare un ruolo da protagonista nel campionato di C1.
L'incontro arriva in un momento di difficoltà per il
Martina Franca che è reduce da 3 sconfitte consecutive
dopo un avvio di torneo superlativo. Diverso il cammino del
Ceglie che sta inseguendo il Bisceglie e lo stesso Martina
recitando perfettamente il ruolo di terzo incomodo. Sarà
sicuramente partita vera, ricca di agonismo e contenuti
tecnico tattici con il Martina che vorrà ritrovare i
propri equilibri di gioco e il Ceglie che utilizzerà tutte
le strategie tattiche per impedire al Martina, che gioca sul
proprio campo e davanti al suo meraviglioso pubblico, di
conquistare il risultato finale”.
Quali saranno i duelli in campo più avvincenti? Puoi farci
una “radiografia” dei dieci elementi in campo?
“Certamente. Sono tutti molto interessanti e avvincenti i
duelli nei vari ruoli, a cominciare dai due playmaker.
Parisi vs Abet: Il primo, che ho avuto il piacere di
allenare a Brindisi quando era nel settore giovanile della
massima società brindisina, metterà a disposizione della
propria squadra tutta la sua esperienza e tutto il suo
talento scandendo come un orologio svizzero i ritmi della
partita. Di fornte avrà Abet che cercherà di
contrastarlo e condizionarlo variando i ritmi della gara e
cercando di leggere al meglio le situazioni tattiche.
Cipulli vs Raffaelli: Altro duello interessante è quello
ta le due guardie Cipulli e Raffaelli, due giocatori
talentuosi ed esperti. Il primo, Cipulli, dotato di un
ottimo uno contro uno anche vicino a canestro e capace di
giocare molto bene in campo aperto offrirà il solito
contributo di inziativa e di punti realizzati. Raffaelli
è giocatore con grande capacità di tiro perimetrale
pertanto molto pericoloso e quindi da sottoporre ad attenta
marcatura.
Le due ali Motta e Roselli vantano trascorsi in campionati
superiori ed in campo sicuramente lo faranno vedere. Il
primo giocatore di temperamento e leadership indiscussa, in
virtù di una grande versatilità tecnica sarà incisivo
sia nell'uno contro uno che nel tiro da fuori. il secondo,
Roselli, dotato di grande tiro capacità di giocare le
scelte giuste al momento giusto può essere sicuramente
l'elemento chiave della partita.
Lo scontro tra Mauti e Corbetta promette scintille. Due
ottimi giocatori, pericolosi finalizzatori sia da vicino che
lontano.
Tra Valentini e Fucek, sarà una bella lotta, per definire
il controllo dei rimbalzi e del gioco sotto canestro.
Credi che dalla panchina potrebbe esserci quella sostanza in
più per far prendere il largo alle due squadre?
“Naturalmente non saranno sufficienti i due quintetti
iniziali per determinare l'andamento della gara sulla quale
incideranno e non poco le prestazioni dei giocatori che
solitamente partono dalla panchina, quali Rollo, Crovace,
Fanelli e gli altri che sicuramente daranno alle proprie
squadre quelle qualità e quei cambi di ritmo che potranno
risultare decisivi per il risultato finale”.
Passiamo ai due allenatore, Terruli per il Martina e Djukic
per il Ceglie. Due allenatore di esperienza, soprattutto
quello cegliese, molto preparati bravi a cambiare il ritmo
alla gara e a trovare soluzioni efficaci.
“Scontro di alto livello quello tra i due tecnici. Il
più giovane Terruli dovrà gestire al meglio i momenti
partita per ritrovare quel Martina che per diversi mesi ha
dominato il campionato. Di fronte avrà il più esperto
Djukic, mago delle difese, che cercherà in tutti i modi di
rendere difficile la vita al Martina”.
Coach ti va di spendere due parole sul pubblico?
“Si, il resto lo farà il pubblico che sicuramente oltre
ai tifosi di casa vedrà una larga rappresentanza di
supporter cegliesi. Vinca il migliore”!
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