Basket » 31/01/2009
LegaDue: Jesi-New Basket Brindisi=78-80
Parziali: 25-16, 37-35, 61-53,
Jesi: Maggioli 23, Bastoni n.e., Cuffee 11, Rossini 3, Boykin 12, Ryan 16, Paulinho 11, Raminelli n.e., Sambugaro 2, Cantarello. All.: Zanchi.
New Basket Brindisi: Virgilio, Parente n.e., Killingsworth 24, Binetti 5, Feliciangeli, Cardinali 6, Gkioulekas 16, Hatten 21, Bruttini, Mocavero 8. Coach Perdichizzi
Arbitri: Provini di Udine, Perretti di Napoli, Ciano di Vicopisano (PI)
Note: Jesi: 20/35 (57%) da due, 9/21 (43%) da tre, 11/16 (69%) liberi, 28 rimbalzi,14 PR, 23 PP; Brindisi: 22/41 (54%) da due, 8/25 (32%) da tre, 12/16 (75%) liberi, 26 rimbalzi, 17 PR, 19 PP.
Brindisi conclude alla grande una settimana segnata da alcune importanti operazioni di mercato (gli acquisti di Binetti e Lestini). Nell'anticipo della terza giornata di ritorno i biancazzurri espugnano il parquet dela Fileni Jesi, una delle formazioni maggiormente accreditate per il salto di categoria.
Il successo arriva al termine di una gara condotta per lunghi tratti dai padroni di casa ma Brindisi ha avuto il grande merito di dare sempre il massimo, buttare il cuore oltre l'ostacolo anche quando Jesi ha dato l'impressione di poter vincere in scioltezza.
La vittoria, oltre che la firma dei "soliti" Hatten e Killingswoth (che anche oggi, in due, hanno messo a referto oltre il 50% dei punti totali della squadra), porta la firma di Cardinali, l'anima della formazione pugliese, e di Tony Binetti, autore non solo dei 5 punti più pesanti della gara ma anche - e soprattutto - di una prestazione capace di imprimere ritmo ad una squadra spesso apparsa troppo incostante. Il Binetti ammirato a Jesi - a nostro avviso - è un atleta che appare il naturale complemento di Daniele Parente; entrambi, con le proprie differenti caratteristiche, potranno offrire un grande contributo ad una squadra che non ha ancora trovato un'identità condivisibile.
Seguita da un folto pubblico, la New Basket presenta in roster il rientrante Parente e la novità Binetti (Lestini sarà disponibile soltanto dalla prossima gara); il naturalizzato ex Cantù parte della panchina perchè Perdichizzi affida inizialmente la regia nelle mani di Davide Virgilio, schierato assieme ad Hatten, Gkioulekas, Feliciangeli e Killyngsworth; Zanchi opta per uno startin' five testato in più occasioni: Rossini, Maggioli, Cuffe, Boykin e Ryan.
Jesi parte alla grande con una grande difesa 2-3 e delle splendide partenze in contropiede. Killy soffre Maggioli (8 punti nel primo periodo), Hatten non trova i varchi giusti e Ryan impazza tra le maglie biancazzurre. L'unico che riesce a tenere a galla gli ospiti è il greco Gkioulekas che mette a segno due bombe nei primi quattro minuti. Gli arancioni prendono subito il largo (7-3 dopo 3' con un break di 5-0) e, dopo una flebile reazione biancazzurra (10-8), ripartono alla grande con un secondo minibreak (6-0 per il 17-8).
Perdichizzi chiama time out e mette dentro Binetti per Virgilio ma Ryan continua a fendere la retina avversaria con l'ennesima tripla (20-8). Il break viene chiuso (manco a dirlo) da Gkioulekas con la sua terza tripla della gara ma Maggioli regala il massimo vantaggio di +13 (24-11).
Negli ultimi 90 secondi dalla panchina brindisina si alza Cardinali e, come accade sovente negli ultimi incontri, la squadra ritrova una quadratura accettabile che le consente di mettere a segno un parziale di 5-0 (tripla di Micio) e chiudere il primo parziale a -9 (25-16).
L'inerzia per Brindisi permane anche in avvio di secondo quarto quando Mocavero (con due canestri da sotto) ed Hatten portano gli ospiti a - 3 (25-22). Zanchi ferma l'incontro per chiarire le idee ai suoi ma Brindisi continua a difendere alla morte, invadere tutte le linee di passaggio e sporcare tutti i palloni marchigiani. Mocavero (grande quarto il suo) porta gli ospiti a -1 (25-24) poi Jesi serra nuovamente le fila difensive e riprende ad andare a canestro con Maggioni e Boykin (30-24).
Comunque Brindisi è in partita: Binetti, seppur impreciso al tiro, ha il merito di imprimere un gran ritmo ai suoi ed Hatten e Killy sono pronti a punire Jesi ad ogni piccola distrazione. Ad un minuto dal riposo lungo Hatten e compagni completano la rimonta e passano in vantaggio con la quarta bomba di Gkioulekas (33-35) prima di subire i due canestri locali che portano le due squadre negli spogliatoi sul 37-35.
Il terzo periodo si avvia sulle ali di un incredibile equilibrio: Brindisi e Jesi si alternano continuamente in testa al punteggio. Ogni attacco diventa importante ed il ritmo rallenta notevolmente perchè entrambe le squadre scelgono di operare manovre ragionate. Brindisi predilige "palla sotto" a Killy (suoi 14 dei 19 punti ospiti del periodo) mentre Jesi sfrutta sia la grande vena offensiva di Maggioli che i tiri da fuori di Cuffee e Ryan. A metà periodo il tabellone segna il punteggio di 47-46. Nella seconda metà del quarto Zanchi trova la contromossa per fermare Killyngsworth (che nel frattempo commette il quarto fallo) e Brindisi perde la via del canestro lasciando sfogo alle ripartenze dei padroni di casa. I marchigiani sentono che è il momento giusto per premere sull'acceleratore e mettono a segno un micidiale break di 11-2 (da 50-49 a 61-51).
Jesi continua a menare le danze anche nei primi frangenti dell'ultimo periodo, conquista subito un vantaggio di 13 punti (66-53) e riesce a mentenerlo pressochè invariato fino al 4° minuto (70-57) quando parte la grande rimonta biancazzurra: cinque tiri liberi consecutivi (due di Hatten, tre di Cardinali) ed una penetrazione dello stesso Hatten consentono a Brindisi di recuperare fino al 70-64.
Zanchi chiama time-out ma serve a poco, perchè sempre SuperMarcus Hatten mette a segno una tripla da otto metri e finalizza un contropiede dopo un grande recupero difensivo di Cardinali (70-71). Altro time-out di Zanchi ma Brindisi completa la rimonta con Gkioulekas che regala il vantaggio (73-71).
Per fermare Brindisi ci vuole il miracolo: lo trova Paulinho sottoforma di un canestro da centrocampo sul filo dei 24 secondi (73-71). Ultime fasi vissute al cardiopalma: Killy schiaccia a canestro (73-73); poi Paulinho trova un altro canestro dalla grande distanza con l'ausilio del tabellone (76-73).
E qui Brindisi cala la carta vincente di Binetti: fino ad allora il neo-acquisto aveva realizzato zero punti con 0/5 da due e 0/4 da tre. Il play prende il coraggio a due mani e mette a segno la bomba più importante della serata (76-76). Poi, dopo i canestri di Maggioli e Killy, a cinque secondi dal termine, conquista un fallo e realizza i due liberi e, come se non bastasse ruba palla e palleggia fino alla sirena. E' l'apoteosi per le centinai di supporters giunti a Jesi da tutta Italia.
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