Calcio » 29/03/2009
CND: S. Antonio-Brindisi 1912=3-2
S. Antonio Abate: Corcione, Attanasio, Vitiello, Chierchia, Coccorullo, Itri, Esposito (84' Lucarelli), Somma, Maffucci (81' De Biase), Agnello, Cocuzza. A disp. D’Auria, Piemonte, Scalzone, D’Aniello, Velardi. All. Nastri
Brindisi 1912: Russo, Idda, Tidei, Cordiano, Taurino (50' Corazzini), Trinchera, Lenti, Cangini (80' Kettlun), Galetti, Chiesa (52' Pinamonte), Cangini. A disp.: Vidoni, De Giorgi, Pasqualini, J. Bahia. All. Silva.
Arbitro: Giordano di Siena
Assistenti: Pietrini (Ostia Lido) e Pierangeli (Tivoli)
Reti: 21' Somma, 27' Maffucci, 70' Pinamonte, 78' Cocuzza, 93' Galetti
Ammoniti: Somma, Russo, Tidei, Moscelli, Agnello, Cocuzza
Espulso: Tidei
Recupero: 2', 7'
Sconfitta tutto sommato indolore del Brindisi 1912 al cospetto di un ottimo S. Antonio Abate, la squadra più in forma del campionato a dispetto della sua posizione di classifica.
Indolore perchè Nocerina e Pianura, uniche suqadre che sulla carta possono frapporsi tra i biancazzurri e la promozione, non riescono ad approfittarne per ridurre le distanze.
Dopo venti minuti iniziali di assoluta tranquillità, nei quali il taccuino del cronista resta assolutamente immacolato, il Brindisi 1912 cade nell'incubo.
Nello spazio di poco più di cinque minuti la difesa biancazzurra capitola per ben due volte. Ed in entrambe le circostanze si segnalano macroscopici errori.
Nella prima occasione un lancio lungo dalla tre quarti pesca Maffucci assolutamente libero in area di rigore. Il n.9 in casacca rossa colpisce di tacco, servendo l'accorrente Somma che - altrettanto incontrastato - gonfia la rete con un diagonale forte e preciso.
Nella seconda circostanza Russo, in netto anticipo sul pallone, manca la presa della sfera e abbatte Maffucci per il giusto rigore. E' lo stesso Maffucci a spiazzare l'ex portiere del Casarano per il 2-0.
Solo allora il Brindisi si sveglia, cerca di premere sull'acceleratore e si insedia nella metà campo campana. L'azione dei calciatori in maglia blu non produce effetti principalmente per tre motivi: il forte vento, l'opposizione ordinata e redditizia dei calciatori avversari e la modesta qualità della manovra.
Solo Galetti, con un colpo di testa da distanza ravvicinata, offre l'impressione che il Brindisi possa dimezzare il divario prima di raggiungere gli spogliatoi. I padroni di casa, invece, si difendono con tranquillità e mettono apprensione la difesa biancazzurra con ripartenze veloci.
Nel secondo tempo, vista la perdurante astinenza di azioni da rete, Silva mette in campo Pinamonte per Chiesa (ottimamente controllato dai calciatori di Nastri). Pochi minuti dopo, però, il Brindisi deve fare a meno di Roberto Taurino, infortunatosi ad un ginocchio in un contrasto con Maffucci. Al suo posto va in campo Corazzini.
Le azioni pericolose stentano, però, ad arrivare ed il S. Antonio Abate controlla senza problemi. Proprio nel momento migliore dei campani, però, il Brindisi trova la rete del 2-1: Galetti si destreggia in area di rigore e mette in mezzo dove Pinamonte, in semirovesciata gonfia la rete alle spalle di Corcione.
Il Brindisi ci crede, si butta a capofitto in avanti nel tentativo di raggiungere il pareggio, ma si fa trovare ancora una volta impreparato in difesa. Accade al 78' quando il piccolo Tidei si trova da solo a contrastare il centravanti Maffucci ed è costretto a ricorrere al fallo per fermare l'attaccante campano. Secondo rigore per i padroni di casa e terza rete, questa volta di Cocuzza.
Nuovamente sotto di due reti, Silva mette in campo Kettlun per Cangini ma la spinta di orgoglio del Brindisi produce solo una rete al 94' (Galetti di testa in mischia su calcio da fermo di Kettlun). Troppo tardi per recuperare la gara. |