Calcio » 26/04/2009
CND: Brindisi 1912-Matera=2-1
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Le immagini dell'incontro di Alfredo Gatti
Le immagini della promozione di Maurizio Pesari
Brindisi 1912: Russo, Idda, Tidei, Cordiano, Corazzini, Trinchera, Pasqualini, Fiore, Galetti, Chiesa (77' Cangini), Moscelli (88' Kettlun). A disp.: Vidoni, De Giorgi, Lenti, Junior Bahia, Pinamonte. All. Silva.
Matera: Cottet, Armento, Naglieri, D'Arienzo, Lonardo, Conte, Ancora, Acampora (81' Giglio), Albano, Chisena (85' Porzio), Malagnino (57' Marsico). A disp. Cilumbriello, De Santo, Risi, Gisonna. All. Danza
Arbitro: Aversano di Treviso;
Assistenti: Lattanzi e Cardarelli (L'Aquila)
Reti: 1' Galetti, 57' Corazzini, 66' Marsico
Ammoniti: Tidei, Fiore, Moscelli
Recupero: 2', 4'
Il Brindisi 1912 dei Barretta è in seconda divisione. Il verdetto giunge a tre giornate dal termine di un campionato condotto sempre in testa, dominando tutte le avversarie.
Una grande soddisfazione per una città ed un pubblico la cui fame di calcio non era assolutamente soddisfatta dalla militanza in categorie dilettantistiche.
Un eccezionale risultato conseguito da una squadra costruita con atleti validi che sono soprattutto uomini veri. A tutti loro va il grande ringraziamento per la professionalità e l'attaccamento ai colori sociali dimostrato per tutta l'annata.
Atmosfera d'eccezione allo stadio Fanuzzi dove si avverte a pelle l'elettricità che ti sa dare una gara che potrebbe decretare la matematica promozione del Brindisi nelle categorie professionistiche. I settori dello stadio riservati ai tifosi brindisini sono gremiti e si scaldano dieci minuti prima dell'incontro quando parte l'inno "Ancora un goal".
In campo, i biancazzurri si presentano con il collaudato 4-3-1-2: Russo in porta, Idda e Tidei esterni difensivi, Corazzini e Trinchera centrali; Cordiano centrale, Fiore e Pasqualini esterni di centrocampo; Chiesa punta avanzata del rombo di centrocampo a ridosso delle punte Moscelli e Galetti.
E la festa parte, anche in campo: primo minuto, traversone di Chiesa, testa di Galetti e Brindisi in vantaggio.
Gli uomini di Silva non tirano i remi in barca e continuano ad attaccare: Fiore, per due volte ha la palla buona per violare ancora la porta di Cottet ma le sue battute a rete vengono contrastate dai difensori lucani.
Dopo una flebile reazione degli ospiti, il Brindisi torna a preoccupare il portiere della città dei sassi: Chiesa tocca appena fuori un preciso pallone calciato da Fiore. Prima della conclusione della frazione è Cottet a salvare il Matera dalla seconda capitolazione: prima si oppone alla grande su una potente conclusione di Moscelli, poi esce bene sulla testa di Galetti.
Il secondo tempo sviluppa lo stesso tema tattico della prima frazione: Brindisi micidiale quando è nella tre quarti avversaria, Matera che opera di rimessa sull'asse Chisena-Albano. La svolta dell'incontro arriva al 12': un tiro di Fiore incoccia la testa di Marcello Corazzini e finisce alle spalle di Cottet. Il Fanuzzi diventa una bolgia. Subito dopo Idda ci prova dai 40 metri sfiorando l'eurogol.
Qualche minuto ancora ed arriva la notizia delle rete del Bitonto a Nocera: si infiammano ancora di più gli oltre 6000 del Fanuzzi.
Sensazioni contrastanti al 66': mentre il pubblico esulta per il secondo gol del Bitonto a Nocera, al Fanuzzi Marsico, entrato da poco al posto di Malagnino, realizza la rete del 2-1.
La gara continua senza emozioni in campo ma la si vive in maniera particolare sugli spalti. L'aria diventa sempre più quella delle grandi feste e l'adrenalina sale. A cinque minuti dal termine comincia la pacifica invasione di campo con parte dei tifosi che si assiepa attorno al rettangolo di gioco. Triplice fischio: l'apoteosi può cominciare.
Le immagini dell'incontro di Alfredo Gatti
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