Basket » 19/07/2009
Moliterni: "Vengo a Ceglie per misurare le mie ambizioni di vertice"
Giambattista Moliterni si gode in Francia le sue vacanze da neoacquisto della Monna Delizia Ceglie. E’ in ordine temporale l’ultimo acquisto della società del Presidente Mario Laneve che si è assicurata un giocatore abile che garantisce stabilità e diverse soluzioni adattandosi anche a più spot. Classe ’83, alto 2 metri, Moliterni ha trascorso sette stagioni a Castellaneta del quale è ancora un idolo della tifoseria (dal 1998 al 2005, gli anni indimenticabili della sua carriera) con Lillino Ciracì dove conquista la Serie B2, poi un anno a Massafra dove perde la finale contro il Molfetta, una breve esperienza a Matera in B1, fino all’approdo a Martina Franca in C2 nella stagione 2007. Infine le due ultime stagioni a Francavilla Fontana sotto la guida di Davide Olive, vittoria del campionato in C2 e l’anno scorso prima bella esperienza in un campionato nazionale con la casacca francavillese, conquistando un onorevole nono posto ed una salvezza brillante dopo un avvio non facile, con una serie di sei sconfitte consecutive ad inizio campionato.
Ha avuto tanti allenatori che l’hanno maturato nel corso di questi anni, dal “generale” Lillino Ciracì (“Un allenatore che ti migliora anno dopo anno”), a Domenico Terruli, passando per Davide Olive (“Ho trascorso con lui due stagioni importanti a Francavilla”)
ed ora Slavko Djukic di cui Moliterni ne parla già bene: “Non vedo l’ora di mettermi a disposizione di coach Djukic- spiega “Giambo” – è uno serio e diretto e cerca sempre il massimo dai giocatori”)
Moliterni è un gran bravo ragazzo, serio, disponibile, taciturno, mai una parola fuori posto, è stato scelto da coach Djukic per le sue qualità umane e professionali e per la grinta che mette in campo. Avendo a fianco per la prossima stagione un santone come Djukic non potrà che prenderne beneficio.
1) Giambattista Moliterni a Ceglie: contento di indossare la
divisa di una piazza affamata di successi come quella
messapica?
Naturalmente sì. È stata una vera fortuna poter far parte di una squadra affamata di successi come il Ceglie per mezzo della quale poter concretizzare le mie ambizioni di vertice.
2) Come stai trascorrendo le tue vacanze?
Dopo le fatiche della passata stagione mi concedo il meritato riposo per poter ripartire di slancio a metà agosto con la nuova squadra.
3) Che tipo di giocatore sei? Quali caratteristiche hai in
campo?
Sono un giocatore estremamente duttile perché riesco ad adattarmi con facilità al sistema di gioco dell’allenatore della squadra a cui appartengo. Posso giocare nel ruolo di ala piccola ed ala grande.
4) Hai già parlato con i tuoi nuovi compagni?
Purtroppo ancora non ne ho avuto la possibilità e conto di farlo al più presto. Già conosco molti di loro avendoli incontrati in passato come avversari sul campo.
5) Che idea hai di coach Djukic?
Ho già avuto modo di apprezzare il lavoro del coach per i proficui risultati da lui raggiunti nelle scorse stagioni con le sue squadre. Ha la fama di essere un allenatore che pretende molto dai suoi giocatori sia dal punto di vista fisico-atletico che dal punto di vista tecnico-tattico.
6) Che idea ti sei fatto di quello che successe l'anno scorso in Ceglie-Termoli?
È stata sicuramente un’ occasione persa per agguantare la tanto agognata promozione. Spero che società e tifosi recuperino al più presto l’entusiasmo e la motivazione necessari per ripartire di slancio e realizzare così nella prossima stagione il sogno promozione.
7) Quali saranno le protagoniste maggiori del prossimo campionato?
Il mercato di serie C non è ancora esploso. Sicuramente le squadre che meglio attrezzeranno i loro roster per il salto di categoria (viste le due promozioni previste per la prossima stagione) saranno Martina Franca, Termoli e la matricola Lecce.
8) Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
Il pubblico di Ceglie ha fama di essere molto esigente, partecipe e caloroso. Mi auguro che la squadra quest’anno possa soddisfare le loro aspettative.
9) A chi devi il tuo miglioramento cestistico in questi anni?
A tutte le persone che ho avuto la fortuna di incontrare: dagli allenatori, da cui ho appreso gli insegnamenti tecnici più svariati, ai giocatori, in particolare a quelli più esperti , da cui ho imparato i “trucchi del mestiere”.
10) Cosa ti mancherà di Francavilla?
Serbo senza dubbio un bel ricordo di questi due anni trascorsi a Francavilla soprattutto per i rapporti costruiti con i giocatori, lo staff e la dirigenza con cui ho avuto la fortuna di condividere le gioie di una promozione e i dolori di una stagione, quella appena trascorsa, iniziata non proprio nel migliore dei modi.
Il curriculum cestistico di Giambattista Moliterni
98/99 CASTELLANETA (C1)
99/01 CASTELLANETA (B2)
01/05 CASTELLANETA (C1)
05/06 MASSAFRA (C1)
06/07 MATERA (B1) fino a dicembre MARTINA (C2)
07/08 FRANCAVILLA FONTANA (C2)
08/09 FRANCAVILLA FONTANA (C1)
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