Calcio » 30/08/2009
2^ Div.: Brindisi 1912-Noicattaro=2-0
Brindisi:Petrocco, Panarelli, Suriano, Battisti, Taurino, Trinchera, Fiore (Piccinni), Minopoli, Galetti (Albadoro), Alessandrì (Pasqualini), Moscelli. A disp.: Ferrante, Corazzini, Idda, Pasqualini, Piccinni, Siclari, Albadoro. All.: Silva.
Noicattaro: Petruzzelli, Lorusso, Aliperta, Piano, Lanera, Sassarini, Perrone, Fiorentino, De Lorenzo, Zotti, Giampaolo (Salvati). A disp.: Musacco, Loseto, Coppola, Colluto, Lorusso B.,Lanave, Salvati. All.: Carella.
Arbitro: Trentalange di Nichelino
Assistenti: Bevere e Abruzzese di Foggia
Marcatori: 31' Panarelli, 88' Moscelli
Ammoniti:
Note: Spettatori 1200 circa.
Prima vittoria del Brindisi 1912 nel campionato di 2^ divisione. La gara, giocata a Fasano per la perdurante indisponibilità del Fanuzzi, attira appena mille spettatori. A parte i "soliti" affezionati del pallone -sempre presenti - ci si attendeva un po' di più ma attendiamo tempi migliori. Tempi che arriveranno dal momento che la squadra, già buona, continui a crescere in amalgama e meccanismi tattici.
Dopo la prestazione parzialmente deludente di Melfi, Trinchera e compagni erano attesi ad un pronto riscatto sia sul livello del gioco che, soprattutto su quello del risultato. Quest'ultimo è arrivato ed è stato accompagnato per lunghi tratti dell'incontro da una manovra abbastanza soddisfacente.
Merito anche del rinnovato modulo tattico. Abbandonato il 3-4-1-2 Silva si affida ad un 4-4-2 flessibile (che diventa spesso un 4-3-3) che ritrova due efficaci interpreti in Fiore e Taurino. Uno schieramento, sulla carta, più accorto, ma che offre sicurezza ai giocatori e, in definitiva, non toglie nulla alla capacità di essere pericolosi in fase d'attacco. In difesa Suriano arretra sulla linea dei difensori, con Trinchera e Taurino centrali e Panarelli a destra. Battisti e Minopoli operano a centrocampo, assieme a Fiore. Alessandrì, largo sulla fascia destra, è il trait-d’union tra centrocampo ed attacco. Moscelli e Galetti sono i due attaccanti.
Il Noicattaro di Carella si schiera con il 4-3-2-1 con i “tecnici” Zotti e Giampaolo che supportano la prima punta De Lorenzo.
Il primo tempo è intenso. Le due squadre si affrontano senza esclusione di colpi, pronte a sfruttare ad ogni minimo errore dell’avversario. Nel primo quarto d’ora il Brindisi appare molto nervoso (toppi passaggi sbagliati, soprattutto in difesa) ma riesce ugualmente ad imprimere maggiore spinta e rendersi pericoloso dalle parti del portiere Petruzzelli. Per due volte è Fabio Moscelli a sfiorare la marcata tura; soprattutto nella prima occasione (un bel colpo di testa ravvicinato) costringe il portiere rossonero ad un grande intervento.
Il Noicattaro non sta a guardare. Zotti, davvero in palla, mette Giampaolo a tu per tu con Petrocco, bravissimo a fiondarsi sui piedi dell’attaccante e sventare la minaccia. Il portiere dei padroni di casa si supera, poi, su una splendida battuta dello stesso Zotti su punizione.
Il Brindisi offre l'impressione di poter far male in qualunque istante, forte di un Alessandrì a tratti davvero imprendibile grazie ad una posizione a lui più consona rispetto a quelle occupate nelle ultime gare. Galetti si vede annullare una rete e fischiare due offside apparsi quantomeno dubbi. Battisti va vicino alla rete dopo un ottimo inserimento al centro dell’area: il centrocampista però non ha fortuna mandando fuori dallo specchio della porta il pallone non trattenuto dal portiere barese. Moscelli è pericoloso dopo un "triangolo" larghissimo con Alessandrì.
Dai e dai... al 31’ arriva la rete biancazzurra: calcio d’angolo di Alessandrì, la sfera dopo un rimpallo arriva a Trinchera che, con la coda dell’occhio vede Panarelli libero sulla destra e lo serve con precisione. Il difensore, ex Napoli ed Avellino ,lascia partire un gran tiro a volo sul quale nulla può Petruzzelli. Grande gioia in campo e sugli spalti per una rete che ha anche il merito di trasferire tranquillità ai biancazzurri e tramortire il Noicattaro, incapace di una reazione efficace.
Il Brindisi parte forte anche nel secondo tempo: al 2’ Moscelli, dopo una corta respinta della barriera su calcio di punizione, batte forte verso la porta, Petruzzelli respinge, Galetti si avventa sulla sfera e la manda in rete ma l’arbitro annulla per fuori gioco dell’attaccante argentino.
I biancazzurri continuano ad avere il pallino del gioco anche se, con il passare dei minuti, mostrano tutti i limiti dettati dal calo di condizione fisica. Il Noicattaro si affaccia più spesso nella metà campo brindisina ma Petrocco non corre grossi rischi.
La gara si gioca prevalentemente a centrocampo dove domina Battisti, autentica ira di Dio: recupera decine di palloni, imposta ed è sempre pronto ad aiutare gli attaccanti con improvvisi inserimenti. Davvero un leader.
A metà ripresa comincia il valzer delle sostituzioni che porterà il Noicattaro a giocare con due punte ed il Brindisi ad inserire Albadoro e Pasqualini.
Sarà soprattutto l’ex Ascoli ad incidere sulla gara dando il là alle azioni più pericolose del Brindisi, compresa la seconda rete, giunta al 42’ ed opera di Fabio Moscelli.
Ultimo brivido lo concede ancora Pasqualini il cui traversone trova la testa di Piccinni. Sarebbe la terza rete senza l'intervento sulla linea di un difensore barese. Finisce 2-0, un risultato che regala al Brindisi la zona medio-alta della classifica ma che dona la consapevolezza di avere una buona squadra che può solo crescere al punto da poter lasciare il segno in questa categoria. |