Basket » 26/09/2009
C Reg.: Taranto-Mens Sana Mesagne=92-84 dts
Parziali: 15-16 13-19 25-15 20-12
CUS JONICO TARANTO: Greco 10, Semeraro 21, Conversano 2, Piroddu 17, Massari 4, Prota n.e., Mitrotti 10, Lincesso, Ferrante 2, Libroia 26. Allenatore: Leale.
MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE: Carriero A., Carriero C., Rubino 6, De Maria 12, Scalera 14, Ventruto 26, Canepa 15, Risolo 12. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
Arbitri Chiarantoni di Bari e Lorusso di Altamura.
Usciti per falli: Rubino, Canepa e Risolo per il Mesagne e Ferrante per il taranto. Espulso Masssari. Fallo tecnico alla panchina del Mesagne.
Inizia male la stagione della Mens Sana Falcon Service Mesagne che sciupa una ghiotta occasione sul vecchio legno della palestra Ricciardi a Taranto. I mensanini affrontano il CUS Jonico gestendo in vantaggio quasi tutto l'incontro per poi cedere di schianto nel finale. E' stato necessario un tempo supplementare per sancire la vittoria dei tarantini costretti a rincorrere per tutti i tempi regolamentari. Coach Amatori parte con Rubino, Scalera, Risolo, De Maria e Voglino, mentre coach Leale risponde con Greco, Semeraro, Piroddu, Ferrante e Libroia. Inizia forte il Cus che piazza subito un 8-1, mentre il Mesagne trova difficoltà a coordinare l'attacco. Recupera subito la formazione viaggiante che con Ventruto (26) e Scalera (14), buona la sua prova, ribaltano il risultato con un perentorio 0-8 e passano in vantaggio. Prova ad allungare la squadra mesagnese, ma Piroddu e compagni giocano a viso aperto mantenendo un sostanziale equilibrio. Amatori mette in campo Canepa, a riposo durante la settimana per infortunio, per Rubino e nel Taranto fa ingresso in campo l'ex Mitrotti. Alla fine del primo periodo i mensanini sono in vantaggio 15-16. Nel secondo quarto allungano i mensanini spinti da Canepa (15) e Rubino. Gli jonici resistono con Semeraro, buona la prova del cistranese, ma chiudono il secondo periodo in svantaggio 28-35. Al rientro in campo la Mens Sana Falcon Service Mesagne accelera e prova a chiudere la partita. Vola a +13 la formazione mesagnese che deve rinunciare a Ventruto, uno dei migliori in campo, con tre falli richiamato in panchina. Nonostante la rinuncia alla forte ala mensanina, i compagni di squadra continuano a gestire l'incontro chiudendo il terzo periodo sul 47-57. Il Taranto non molla e non ritiene chiuso l'incontro. La Mens Sana deve rinunciare anche a Canepa che commette la quarta penalità e la situazione falli comincia a farsi preoccupante. A 5' dal termine Greco e compagni si portano a -6 (60-66), mentre Massari viene espulso per somma di falli antisportivi. Il Mesagne sembra affaticato e lascia ampi varchi all'attacco tarantino punito da Libroia (26) che piazza in solitudine quattro triple consecutive. A meno di un minuto dalla fine i tarantini con grinta e determinazione concludono la rincorsa e inchiodano i mensanini sul 69-69. Coach Amatori subisce un fallo tecnico per proteste e il Taranto si porta sul 72-69. Un tripla di De Maria, l'unica dell'incontro, riporta le squadre in pareggio. Fallisce l'attacco il Taranto e la Mens Sana si ritrova la palla della vittoria a 16" dalla fine. Un time out non è sufficiente per i mensanini e l'ultimo tiro di Ventruto si spegne sul ferro. Nel supplementare continua a crederci la formazione dei due mari, mentre la Mens Sana continua a perdere i pezzi rinunciando oltre a Canepa anche a Rubino e Risolo per raggiunto limiti di falli, lasciando via libera alla vittoria finale dei tarantini. Occasione persa per i ragazzi di coach Amatori che dopo aver condotto per quasi tutto l'incontro hanno ceduto di schianto nella parte finale. Un chiaro 26 su 45 nei liberi per i mesagnesi, con un catastrofico 3/10 nelle ultime fasi decisive, mette la parola fine sulla prima giornata di campionato della Mens Sana. Onore al Taranto che non si è mai arreso portando a casa due punti importanti non mollando mai. Il prossimo incontro vedrà la Mens Sana Falcon Service Mesagne impegnata in casa contro Quelli che Brindisi per il primo dei tantissimi derby di questo difficile campionato.
COMUNICATO STAMPA MENS SANA MESAGNE |