Basket » 14/10/2009
New Basket: Puglisi: "presto tornerà il sereno"
E’ l’ennesima intervista che rilascio tra ieri ed oggi ma lo faccio molto volentieri perché, attraverso i mezzi d’informazione, desidero auspicare che, entro domenica prossima, magari con una bella prova dell’Enel contro Casalpusterlengo, si faccia chiarezza in società e si torni alla normalità”.
Sono le prime parole di Santi Puglisi, team manager dell’Enel Basket Brindisi, nell’approccio a questa intervista. Ciò rinfranca dopo i momenti difficili vissuti durante e dopo la gara di domenica scorsa al PalaPentassuglia: netta sconfitta dei brindisini, contestazione dei tifosi nel prepartita per la vicenda abbonamenti, dimissioni dell’intero staff dirigenziale a fine gara. In più, il giorno successivo, l’annuncio del patron Massimo Ferrarese (artefice, anni addietro, della rinascita della pallacanestro nella città adriatica) di passare la mano a fine stagione.
A domanda specifica, Puglisi risponde: “No, una situazione del genere nella mia carriera non mi era mai capitata a contatto di gomito, anche perché prima di Brindisi, ho vissuto esperienze protrattesi per molti anni solo in due società: Scavolini Pesaro e Fortitudo Bologna. Solo momenti particolari per cambi di proprietà ma mai, ripeto, accadimenti del genere e di tale portata. Tuttavia, lo ripeto: sono certo che a Brindisi presto tornerà il sereno e si potrà tranquillamente proseguire un campionato nel quale la squadra saprà regalate ai propri tifosi tante soddisfazioni.
Senza dubbio brucia la sconfitta di domenica scorsa ma ci saranno tante vittorie e, purtroppo, qualche altra sconfitta. Guai a fasciarsi la testa per lo scivolone contro Rimini”.
Già, un passo falso casalingo che, per un attimo, ha raffreddato il grande entusiasmo cresciuto in città attorno alla squadra, complice le polemiche per gli episodi raccontati che hanno fatto da contorno all’evento agonistico, divenendo poi argomento principale di discussione. Se almeno la squadra avesse avuto un approccio diverso alla gara……..
“In effetti, il nostro comportamento in campo, sin dai primi minuti, è stato blando e poco determinato” ha aggiunto il team manager dell’Enel. “Ben altra cosa rispetto all’esordio vittorioso in campionato a Casale Monferrato. Aggiungo (ma non è una completa giustificazione alla nostra prova) che Rimini è forse stata sottovalutata dai media nazionali, complice anche un precampionato con scarsi risultati. A ben vedere la squadra allenata da Giancarlo Sacco, considerando il primo quintetto schierato in campo, farebbe una gran bella figura anche in Lega A”.
Facile cogliere la palla al balzo: e i media locali come hanno reagito al passo falso? Pronta e…pungente la risposta: “A Brindisi, per strada ed anche su alcuni organi di informazione si passa dall’esaltazione alla depressione in appena una settimana: vinci fuori casa e sei campione del mondo, perdi in casa e sei una squadra di pippe!”.
Ahi, ahi. Questa storia delle pippe ritorna: un refrain che aveva (goliardicamente) caratterizzato le prestazioni di alcuni giocatori nella scorsa stagione. Comunque è il caso di guardare avanti: siamo appena a metà ottobre è la stagione è lunghissima.
“Al di là dell’ironia, in effetti, è necessario non esagerare” conclude il saggio Puglisi. “Il ruolo di Brindisi in questo campionato (così come delle altre squadre) sarà chiaro non prima della fine del girone d’andata. Calma, pazienza, lavoro per ritornare sulla retta via. Certo, in questa città tutto è diverso, amplificato. Il basket è una passione che esalta piccoli e grandi e, al tempo stesso, è un virus che nuoce contagiando tutti: tifosi, giocatori, tecnici, dirigenti. Quindi: cinque giorni a letto e poi in piedi per ricominciare”.
GianPiero Lofoco
www.newbasketbrindisi.it
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