Basket » 18/10/2009

A Dil.: Ruvo-Ostuni=49-70

RUVO: De Falco 10, Zambon 11, Bonfiglio 2, Bossini 2, Cazzolato 5, Del Brocco 4, Zampolli 6, Delli Carri 3, Simeoli 6, Zerini. Coach Cadeo
OSTUNI: Rossetti ne, Morena 17, Fontani ne, Stijepovic 3, Pilotti 4, Strivieri ne, Basanisi 5, Amoroso 18, Orlando 4, Ruggiero 19. Coach Putignano.
PARZIALI: 8-26, 16-41, 31-62, 49-70.

Noi di Ostuni siamo veramente felici questa sera. Siamo soddisfatti per un derby vinto in maniera netta contro il Ruvo del quale portiamo molto rispetto e che durante le fasi iniziali della stagione ci aveva procurato dei grattacapi.
Giovanni Putignano e i suoi ragazzi avevano lavorato tanto durante tutta la settimana. Affrontare il Ruvo dei giovani ben diretti da Cadeo significava anticipare il loro pressing, significare porre attenzione alle loro capacità di attacco sia nell’uno contro uno che nelle loro possibilità dal perimetro.
Putignano mette in campo il quintetto base con Morena, Amoroso, Basanisi, Pilotti e Ruggiero. La squadra difende tanto e ribalta la aggressività che tanto ci aveva infastidito nelle altre occasioni. L’attacco ruvese stenta.
Non trova il bandolo della matassa. Nell’area giallo blu non si entra; dal perimetro i tentativi sembrano più un atto di disperazione che una possibilità di realizzare dei punti.
Dopo una difesa perfetta, aggressiva, che va molte volte in anticipo sull’avversario, l’attacco giallo blu è perfetto. Palla dentro a Morena; circolazione di palla per mettere Ruggiero, Morena e compagni nelle condizioni migliori per il tiro da tre, mai forzato, sempre voluto e costruito.
Risultato: nei primi due quarti Ruvo realizza solo 16 punti, l’ASSI Ostuni ne realizza 41 di cui 26 nel primo quarto. Il terzo periodo vede l’ultimo tentativo del Ruvo che viene subito spento, anzi la marcia giallo blu produce un ulteriore allungo. Ciò che viene ancor più in evidenza è la concentrazione di Morena e compagni, senza mollare, senza lasciare spazi ai ragazzi di Cadeo. E i 31 punti di distacco sono la naturale conseguenza di tanta supremazia.
Solo nell’ultimo periodo le maglie giallo blu si allargano. In attacco si è meno chirurgici; qualche errore gratuito ma comprensibile e il punteggio si fissa sul 49 a 70.
Non abbiamo volutamente indicato prestazioni individuali; c’è chi ha fornito una prestazione eccezionale. Ci sia permesso citare solo l’eccezionale doppia stoppata di Morena di fine partita che gli ha consentito di scherzare con il pubblico ergendosi e gigante a centro campo. La squadra di Putignano ha usufruito di prestazioni individuali eccelse in un quadro tattico perfetto, studiato e meditato alla perfezione.
La vittoria dell’intesa e della fiducia fra coach e giocatori.
Bene! Ma se non ci fosse stato il pubblico giallo blu? Sarebbe stata tale questa vittoria? Avrebbe avuto il sapore che ha avuto, quando a fine partita i giocatori ostunesi si son fatti abbracciare dal proprio pubblico?
Quando l’ASSI è entrata in campo per il riscaldamento a inizio partita, la tribuna degli ostunesi era già affollata. Già dai preliminari si è respirata l’aria della vittoria. E’ stato un coro continuo e coinvolgente.
La premessa del successo e di questo rinnovato entusiasmo per il basket ad Ostuni.

ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa