Basket » 15/11/2009
A Dil.: Assi Ostuni-Barcellona=65-67
Parziali 7 -15, 26 - 39, 47-55.
ASSI BASKET OSTUNI: Rossetti 2, Morena 3, Fontani, Stjiepovic 7, Pilotti 8, Strivieri n.e., Basanisi 7, Amoroso 18, Orlando 4, Ruggiero 16. Coach Putignano.
SIGMA BARCELLONA: Guarino 6, Bisconti 10, Panzini, Svoboda 14,Li Vecchi 9, Fratini n.e., Bucci 16, Mocavero 6, Bonessio 4, Emerejuru 2. Coach Gramenzi
Una partita sempre condotta dal Barcellona, ma per la quale l’ASSI ha da recriminare.
Le difficoltà inziali dell’ASSI sono state evidenti. La difesa siciliana chiudeva gli spazi, gli esterni ostunesi fallivano ogni tentativo dalla distanza, sotto canestro si è sofferto e la serata no di Morena complicava ogni cosa.
Putignano non è coach che si arrende. Già dal secondo quarto ha cercato di introdurre una serie di elementi per cambiare l’inerzia della partita. La velocità di Stjiepovic, la velocità dello stesso Rossetti, la grinta di Orlando e le cose sembrano andar meglio.
Già al quarto minuto del secondo quarto l’ASSI si avvicina sul 14 a 17. Ma la Sigma riprende il largo con 4 punti consecutivi. Si va avanti cercando di riprendere la partita. A 2’ dalla fine del quarto Ruggiero accorcia sul 20 a 26, Bonessio dà un dispiacere al suo vecchio pubblico ed è 20 a 28. Sul
26 a 36, mancano pochi secondi all’intervallo. Orlando gestisce palla al centro della difesa del Barcellona, Amoroso è libero nel suo angolo. Totò preferisce andare a canestro e commette fallo di sfondo. Sull’azione successiva Svoboda punisce dall’angolo e il tempo si chiude con il Barcellona avanti di 13, che all’inizio del terzo quarto diventano 15.
Abbiamo la presunzione di pensare che questo minuto l’ASSI lo ha pagato caro.
Infatti da ora in poi Ostuni comincia a risalire la china. Senza i punti dal perimentro che questa sera sono stati rari, ma cominciando a recuperare in difesa e ad infilare in velocità. Pilotti Ruggiero e poi Amoroso cominciano
ad inanellare canestri. E’ pur vero che Barcellona difende a denti stretti il vantaggio, ma l’ASSI viggia su uno svantaggio fra gli 8 e i 10 punti.
Prima un canestro da 3 di Amoroso, po un canestro di Orlando e Ostuni è a 5 punti. Poi Svoboda, sempre lui, chiude il tempo con una tripla.
La speranza di riconquistare questa partita si concretizza nell’ultimo perido. Ostuni è viva, Barcellona comincia a soffrire.
Finalmente il primo canestro da 3 di Ruggiero, 55 a 59. Il pareggio lo conquisterà Basanisi con la bomba del 61 pari. Mancano poco più di 2’ al termine. Barcellona si porta ancora avanti, avendo fallito Basanisi il canestro da 3 del sorpasso. Barcellona a + 4, ma Amoroso recupera il 65 a 67.
Barcellona non segnerà più, le maglie giallo blu si stringono e si
recuperano palle importanti. Manca però il guizzo per vincere.
Ultima palla in mano a Ruggiero. Tutti si aspettano la soluzione da 3; egli invece va in penetrazione e serve a Morena la palla da appoggiare a canestro. Mimmo Morena precipita a terra (forse spinto?) e non infila il pallone che avrebbe
portato all’over time.
Barcellona festeggia la vetta, stasera affollata; il rammarico in casa giallo blu è tanto. La soddisfazione di essersela giocata con l’armata di coach Gramezi è poca cosa rispetto al rammarico di aver fallito un traguardo
prestigioso.
E il rammarico è per quel pubblico immenso, quello che ha affollato le tribune del Palazzetto ostunese. Quel pubblico festoso e corretto, che ha saputo abbracciare come un suo figlio Daniele Bonessio. Il pubblico che ha applaudito alla fine la sua squadra, delusa, ma a testa alta, pronta per
ricominciare.
ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa
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