Basket » 30/11/2009
A Dil.: Ostuni-Perugia=72-65
Parziali: 16-17, 35-36, 51-56
Assi Ostuni: Rossetti 5, Morena 21, Fontani, Stijepovic, Pilotti 8, Strivieri n.e., Bsanisi 9, Amoroso 9, Orlando 10, Ruggiero 10. Coach Putignano.
Perugia: Chiatti 4, Caroldi 15, Pazzi 19, Grilli 2, Raschi 5, Urbini n.e., Defant 3, Poltronieri 2, Tessitori 2, Bonamente 13. Coach Buscaglia.
Una bella partita, fra due squadre intenzionate a giocare a viso aperto,
senza che il Perugia abbia mostrato alcun timore nel tradurre in risultato
la sua voglia di vincere.
E' venuta fuori anche la difficoltà dell'ASSi di riprendere il ritmo dopo
la sosta forzata di campionato. E' stato come rientrare a scuola dopo aver
mancato alcune lezioni con le "spiegazioni" dell'insegnante. Bisogna
mettersi al pari degli altri che intanto hanno continuato a giocare.
La partita si è mossa sui binari della parità per i primi due quarti.
Certo,
Perugia attaccava con maggiore fluidità; trovava più soluzioni di gioco,
capace di affondare anche dalla distanza. Pazzi dimostrava sostanza e
padronanza; Morena ancora a soffrire per affermarsi sotto canestro.
Ma l'ASSI stringe i denti, non molla, non concede break alla squadra di
Buscaglia.
Ma arriva il momento dell'affondo perugino, con momenti di vera confusione
della squadra giallo blu. Siamo già al terzo quarto e l'ASSI non trova più
il canestro, concedendo delle praterie ai contropiedi avversari.
Mama mia, che brutti due minuti, forse 3. Non ricordavamo momenti così
brutti.
Giovanni Putignano chiama time out e comincia a mischiare le carte, a
trovare soluzioni nuove. Dentro Orlando, dentro Rossetti con Sijepovic e
Fontani.
Il meno 11 è un brutto segnale, dopo un canestro da 3 di Defant a 2' dal
termine del penultimo periodo.
Non si può andare all'ultimo periodo con un gap così pesante; non bisogna
ripetere l'inutile rimonta della partita con Barcellona.
Ci pensano prima Amoroso e poi Morena con 4 punti consecutivi a portare lo
svantaggio ad un più gestibile -5.
Ultimo periodo.
Che succede? Succede che Orlando trova il suo terreno
preferito e comincia a recuperare palla su palla. Segna 4 punti consecutivi
e Rossetti poi completa la rincorsa con il pareggio del 56 a 56.
Orlando uscirà dal campo con gli applusi del pubblico di casa. Era ora! E
siamo tutti contenti per Totò e per la squadra.
Su quel 56 Perugia rimarrà per almeno 5'. La difesa a zona giallo blu è
bella da vedere e aggressiva, efficace.
L'ultimo vantaggio perugino sarà realizzato da Caroldi, 57 a 58. D'ora in
poi comincia l'allungo ostunese con Ruggiero, poi Pilotti. Morena che mette
il sigillo: un difficile canestro da 3 e due tiri liberi, 65 a 58 a meno di
2' dalla sirena finale.
Ma Perugia non si arrende, tenta l'impossibile e infila due triple in un
batter di ciglia con Pazzi e Bonamente. Tutto da rifare sul 66 a 64. Ora
vince chi ha i nervi saldi e meno paura.
Sei tiri liberi dell'ASSI con Basanisi, Pilotti e Morena; tutti e 6 a segno
con freddezza da grandi. La paura è passata e la festa comincia con il
pubblico ostunese. Le cose più belle sono quelle più sofferte.
L'orario insolito delle 17,00 ha creato qualche problema perché le tribune
del Palzzetto si riempissero. Ma l'incoraggiamento non è mancato; alla fine
la gioia dei tifosi ostunesi e dei loro ragazzi è esplosa in un boato.
Ora ci infiliamo nel tunnel dei prossimi 15 giorni, con tanta speranza e
voglia di far bene.
ASSI BASKET OSTUNI - Ufficio Stampa
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