Basket » 06/12/2009

LegaDue: New Basket Brindisi-Reggio Emilia=71-72

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Parziali: 17-17, 25-29, 44-51
New Basket Brindisi: Radulovic 11, Crispin n.e., Pinton 13, Maresca 7, Infante 7, Cardinali 7, Malagoli n.e., Bryan 5, Coviello, Thomas 24. Coach Perdichizzi
Reggio Emilia: Verri, Smith 10, Kudlacek 3, Melli 12, Marigney 6, Boscagin 8, Fultz 19, Frosini 4, Pugi 10, Ancellotti n.e.. Coach: Gramaglia
Note: Brindisi: 17/40 (42%) da due, 3/19 (16%) da tre, 28/36 (78%) liberi, 45 rimbalzi, 14 PR, 9 PP; Reggio Emilia: 19/38 (50%) da due, 6/19 (32%) da tre, 16/22 (73%) liberi, 39 rimbalzi, 9 PR, 13 PP

Seconda sconfitta interna della New Basket Brindisi che cede al photofinish al cospetto della capolista Reggio Emilia.
Una battuta d'arresto che brucia (anche in considerazione di alcuni episodi che hanno caratterizzato l'incontro) ma che non può certo deludere dal momento che Brindisi è scesa sul parquet di gioco priva della stella di Joe Crispin. Il play statunitense si è leggermente infortunato nei giorni scorsi nel corso di un allenamento ma solo nelle ultime ore lo staff medico brindisino ha gettato la spugna, ordinando il forzato stop. Adesso si spera di recuperare il fromboliere a stelle e strisce già per la prossima gara interna di giovedì prossimo.
A sostituire Crispin nello startin' five è stato chiamato Mauro Pinton che si è disimpegnato egregiamente risultando uno dei migliori dei suoi.
In avvio di gara Radulovic e compagni sono apparsi un po' contratti e gli avversari ne hanno approfittato operando una buona circolazione di palla e prendendo subito qualche lunghezza di distanza. Brindisi ha risposto con iniziative personali di Pinton e Thomas ed è riuscita a tenersi in partita. Bryan ha incontrato qualche difficoltà nel limitare la vena offensiva di Smith. Molto meglio Infante chiamato in causa dopo i due falli del pivot americano. Ed infatti, nella seconda parte del periodo Brindisi, in virtù di una difesa più attenta è riuscita a mettere il naso avanti e solo la tripla a fil di sirena di Marigny ha consentito agli ospiti di andare al primo riposo sul 17-17.
L'avvio del secondo quarto rappresenta una vera e propria sagra degli errori: nei primi cinque minuti Brindisi e Reggio realizzano appena quattro punti a testa. Nonostante le difese attente (e poco fallose - Brindisi nessun fallo in dieci minuti n.d.r.) nella seconda parte del periodo Reggio riesce ad essere più incisiva ed andare negli spogliatoi sul +4 (25-29).
Al rientro in campo Reggio, lentamente ma inesorabilmente, guadagna terreno. Pugi diventa una spina nel fianco della difesa di casa e, come se non bastasse, a Cardinali viene comminato un fallo tecnico. Gli ospiti giungono al massimo vantaggio di +11 e danno l'impressione di poter affondare.
Invece, proprio nel momento di maggiore difficoltà Brindisi tira fuori l'orgoglio e, incitata dal pubblico, parte con la rimonta.
Negli ultimi 3' del terzo quarto Brindisi, passa dal -11 al -4 prima che la bomba a fil di sirena di Fultz fissi il parziale del periodo su 44-51.
Con ottime scelte offensive di Infante, Maresca e Radulovic e le straordinarie invenzioni di Thomas (38 di valutazione!) la New Basket riesce a riportarsi in vantaggio (56-54 a 5'55'' dal termine).
La gara diventa avvincente ed equilibrata e si capisce che sarà decisa nelle fasi finali. L'ultimo minuto scocca sul 65-65, poi parte la lunga serie di tiri liberi di Fultz e Pinton che sancisce la parità fino a 10'' dalla sirena (71-71). Nell'ultima azione, con palla nelle mani di Reggio Emilio, Brindisi decide di fare fallo. In lunetta, a 5' dal termine, ci va Boscagin che realizza il primo e sbaglia volutamente il secondo. La gara finisce qui. Momenti di tensione a sirena spenta ma tanti applausi per la prestazione gagliarda e volitiva di Pinton e compagni